Giu
4
2012

LA MIA CUNEGO

Domenica 3 giugno si è disputata a Verona la GF DAMIANO CUNEGO con al via anche il campione veronese, fresco protagonista del Giro d’Italia appena conclusosi.

Quinta prova del Prestigio 2012, la manifestazione era chiamata ad un pronto riscatto dopo le forti critiche ricevute l’anno passato per alcune scelte organizzative poco gradite ai partecipanti. A Verona i partenti non sono comunque mancati anche grazie ad un pacco gara sempre piuttosto ricco, circa 3000 i corridori pronti a sfidarsi sui due percorsi.

Al via anche il “nostro” Franz Stuffer a caccia del Prestigio 2012; nelle sue parole il racconto della sua granfondo : “percorso bello ma duro, francamente da me un po’ sottovalutato. Al via condizioni meteo incerte: leggera pioggerellina, tasso d’ umidità elevato e un’afa che non faceva respirare. Poi la situazione si è normalizzata e nella seconda metà del tracciato il caldo si è fatto pesantemente sentire.

Avevo il pettorale 487, così ho percorso il primo tratto nel gruppo dei primi fino a quando non mi è saltata la catena. Per fortuna nessuno mi ha investito, ma ho dovuto aspettare che passassero quasi tutti per poter sistemare la bici e ripartire. Purtroppo ero in un tratto dove non c’era spazio sul bordo della strada.

Probabilmente l’incidente meccanico è stato la mia fortuna perché così ho ritrovato il mio amico Roberto Beccio che aveva grossi problemi di stomaco ed era rimasto un po’ attardato. Nelle fasi  concitate dell’ avvio ci eravamo persi di vista. Da quel punto abbiamo proseguito insieme, lui è stato bravissimo, ha tenuto duro recuperando condizione mano a mano che la gara proseguiva così da poter raggiungere il traguardo di Verona.

Probabilmente se avessi continuato con il passo dei primi chilometri non sarei riuscito a terminare il lungo, mio unico obiettivo.

Sono veramente contento di questa ennesima esperienza, per me è già una grande soddisfazione essere riuscito a finire 4 lunghi a Montefalco, Cervia, Cesenatico e adesso qui  a Verona. Eccomi qua a festeggiare il quarto tassello del prestigio in tasca. Mi mangio ancora le mani per non essere partito alla 10 Colli a Bologna, ma oramai è inutile pensarci.”

Tanti complimenti a Franz che ha chiuso la sua fatica in 7 ore 7 minuti, 738° assoluto, 142° nella sua categoria.

Ora il nostro alfiere è chiamato alla prova più impegnativa, la GF SPORTFUL a Feltre il prossimo 17 giugno, la tappa di arresto a Bologna lo costringe infatti a provare a sfidare la più difficile delle granfondo italiane, quella che tutti vorrebbero conquistare, ma che tutti temono già solo alla lettura del dislivello, 5200 metri. I momenti difficili non mancheranno in una maratona ciclistica di tale impegno, ma la buona condizione ed il gusto della sfida, insieme al tifo di tutta la squadra, aiuteranno Franz nella sua prossima avventura.

Approposito dell'autore: Federico Martinet

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