Lug
12
2012

IN GARA RICORDANDO ELIO

Non c’è stato davvero molto tempo per il GS AQUILE per godere della bella trasferta dolomitica. Al rientro in Valle il comitato organizzatore sotto la direzione del presidente Martinet si è messo subito al lavoro per definire gli ultimi dettagli della quarta tappa del Circuit du Grimpeur 2012, la ciclo scalata con partenza da Saint Christophe e arrivo a Lignan, giunta alla sua terza edizione e dall’anno passato memorial Elio Ceccon, indimenticato presidente del giovane sodalizio aostano. Tanto ha investito la società in questo appuntamento che sin dal 2010 ha saputo raccogliere l’apprezzamento dei ciclisti valdostani e non solo crescendo di anno in anno nella considerazione degli stessi e degli addetti ai lavori.

Il sabato dedicato alle ultime verifiche sul percorso e all’allestimento della zona d’arrivo e della premiazione, la meteo confortante, uno sguardo al cielo, doveroso dopo la tempesta dell’anno passato… tutto è pronto, non resta che attendere l’indomani.

La domenica mattina la sveglia suona presto, il primo pensiero va subito al tempo, fuori purtroppo piove. Qualcuno il giorno prima, un po’ per scherzo un po’ seriamente, aveva previsto un risveglio bagnato, ma strada asciutta e sole a far capolino dalle nuvole sin dalla partenza alle 10. Chissà!?!

Al ritrovo al campo sportivo di Saint Christophe arrivano tutti : il direttore di corsa, il giudice di gara, i cronometristi, i motociclisti e per fortuna anche i ciclisti, tanti anche da fuori Valle. Il cielo sembra far presagire un’evoluzione positiva, intanto, per un inspiegabile manchevolezza del comune di Saint Christophe, si rende necessario spostare il ritrovo per le iscrizioni presso i  locali del municipio con grave disagio per tutti, ciclisti in primis.

Risolta l’impasse anche grazie alla disponibilità di addetti ai lavori e volontari, la pratica “iscrizioni” viene brillantemente risolta entro i tempi canonici e la corsa può prendere regolarmente il via con pochi minuti di ritardo.

La gara è vissuta fin da subito sulla sfida tra i piemontesi guidati dal favorito Ramella ed i migliori valdostani con in testa Mattia Luboz. Ben presto il gruppo di testa si fraziona, davanti si forma un terzetto con Ramella e i due cuneesi del Cicli Pepino a dettare il ritmo, mentre ad inseguire rimangono Luboz, Toscanelli, Agostino, Champvillair e Casali. Sulle rampe prima di Efraz Ramella compie l’allungo decisivo che gli consente di arrivare da solo, a mani alzate, a Lignan, mentre i due compagni cuneesi resistono al ritorno di Luboz che deve accontentarsi del quarto posto assoluto. Podio finale tutto piemontese per la prima  volta in questa edizione del Grimpeur.

In campo femminile si è registrata la vera sorpresa di giornata : infatti la favorita nonché beniamina di casa, Alessandra Plat, non è riuscita ad allungare la sua striscia vincente battuta dalla verbanese Ludovica Pedretti. La portacolori del GS AQUILE ha impiegato più del solito a mettersi in moto arrivando ad accusare dalla sua avversaria quasi due minuti di ritardo a metà gara. Solo dopo Ville sur Nus la valdostana ha saputo ritrovare il suo ritmo finendo molto forte tanto da sfiorare il riaggancio in prossimità del traguardo. Le sue parole non nascondono un po’ di delusione : “mi spiace, ci tenevo a vincere la gara organizzata dalla mia società, ma oggi ho sofferto in partenza e ho sbagliato anche tatticamente; sul finale mi sono però ripresa recuperando gran parte del distacco…e poi non si può sempre vincere. Complimenti a chi ha saputo andare più forte!”

L’arrivo, tra gli applausi, di Enrica Vitali accompagnata dall’amico di sempre Mimmo Riverso e dai compagni Paolo Miele, Debora Buscaglione, Giovanni Viscio e Demetrio De Gaetano ha decretato la fine della parte agonistica della giornata e l’inizio della festa con un ricco dopo gara a cominciare dalla premiazione per continuare con il pranzo e finire, per i più curiosi, con la proiezione presso il Planetario dell’osservatorio di Saint Barthelemy.

Ottimo il risultato complessivo degli aquilotti che oltre al secondo posto della Plat hanno portato a casa la vittoria di categoria con Massimo Giangrasso, ancora una volta il migliore quando la strada volge all’insù e con Diego Marana. Sul podio sono saliti anche Andrea Villot, secondo, Alberto Norbiato e Lorenzo Baldon terzi.

La prova di Lignan assegnava anche le maglie di campione valdostano di montagna per categorie; una premiazione voluta dal Comitato federale regionale, ennesimo riconoscimento al buon operato degli organizzatori.  La speciale classifica riservata esclusivamente agli atleti tesserati per le società FCI Valle d’Aosta, è stata dedicata ad Elio Ceccon come ricordato con voce commossa dal presidente Dodaro chiamato a consegnare le maglie. Alessandra Plat, Mattia Luboz, Federico Agostino, Loris Perrod, Massimo Giangrasso, Luca Casali, Diego Marana, Antonio Caliano e Carlo Champvillair i campioni 2012. Quattro le maglie portate a casa aquilotti. Raggiante Massimo Giangrasso : “oggi volevo fare bene e ci sono riuscito dando tutto, torno a vestire questa maglia che per me, quest’anno, ha un valore molto speciale”.

Il trofeo Elio Ceccon, dedicato alla prima società classificata, ha visto la vittoria del Cicli Benato con Alessandra Ceccon a consegnare il premio nelle mani di Natale Dodaro sul podio a festeggiare insieme a tutti i suoi compagni; al secondo posto il Velo Gressan ed al terzo il MTB Grand Combin.

Prima della premiazione a sorteggio, un premio speciale, a sorpresa, dedicato agli ultimi dieci arrivati con una motivazione letta da Gisella Motto, nel ricordo dell’amico Elio, che ricorda l’importanza di partecipare perché, a volte, poterlo fare è già una grande vittoria.

In conclusione un doveroso ringraziamento a tutti  coloro che hanno reso possibile lo svolgimento della manifestazione : i comuni di Nus e Quart per il loro supporto, il Comitato regionale FCI, il personale medico volontario, la squadra dei motociclisti di Giò, Filippo e Danilo, tutti gli autisti, Sara e Marcella per aver gestito il ristoro con sorriso ed efficienza, Mirko per la sua disponibilità, Debora, Domenico, Carlotta, Marianne, Alessandra, Mimmo, Gisella, Enrica, Mario, Renzo, tutti i partecipanti e tutti gli aquilotti che in gara o fuori gara hanno voluto partecipare alla festa di Lignan.

Approposito dell'autore: Federico Martinet

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