Apr
25
2014

GF FIRENZE…ANCORA PRESENTI

Seconda edizione per la granfondo di Firenze dopo il buon esordio dello scorso anno in occasione dei mondiali toscani.

Data spostata in avanti di un mese, a fine marzo, per consentire anche ai meno allenati di mettere nelle gambe qualche chilometro in più così da poter essere presenti al via. I numeri hanno solo parzialmente confermato la bontà della scelta; il 31 marzo si sono infatti schierati in griglia 2000 partenti così come nel 2013, forse qualcuno in meno di quanto sperasse il C.O.

Una bella giornata di sole ha premiato gli sforzi dell’organizzazione, ma anche la voglia di partecipare dei tanti amatori che hanno scelto Firenze per cominciare la loro stagione agonistica.

E come potevamo mancare noi aquilotti, amanti della dolce terra toscana; come potevano mancare loro, i nostri “veterani gaudenti”, il trio Centelli, Midolo e Rollandin che tante soddisfazioni ci hanno regalato l’anno passato con le loro allegre scorribande per le vie fiorentine, di giorno in sella alle loro specialissime e di sera “Da Dante”, l’osteria dove erano diventati padroni di casa.

I nostri tre portacolori hanno voluto esserci ancora una volta, per rivivere vecchie emozioni e scoprire i nuovi percorsi disegnati dall’organizzazione. Ma a Firenze il GS Aquile schierava anche il consigliere Caliano Antonio, padrone di casa per i suoi natali fiorentini in visita parenti insieme all’amico Ocleppo.

Se il tracciato 2013 puntava dritto verso le colline del Chianti dopo essersi lasciato alle spalle Firenze, il nuovo percorso si sviluppava invece in direzione del Mugello e delle sue colline. Proprio l’autodromo è diventato uno dei passaggi più caratteristici di questa edizione insieme al muro di via Salviati; al termine dell’erta salita era posto infatti il traguardo.

I cinque aquilotti hanno optato tutti per il percorso ridotto, troppo pochi i chilometri in cascina per ambire già alle lunghe distanze. Mugello, passo Tre Croci, via Salviati, i tre maggiori ostacoli per conquistare il traguardo finale, ma il tracciato ha regalato salite impreviste, i tradizionali mangia e bevi che rendono i chilometri interminabili e le gambe sempre più pesanti. Poco più di 100 i km finali con dislivello insospettabile in partenza.

Sulle strade di casa il migliore si è dimostrato Caliano Antonio bravo a gestirsi bene nella parte iniziale corsa in parte insieme a Midolo Vincenzo per poi riuscire ad incrementare il ritmo nella fase più impegnativa del tracciato. Terzo dei nostri Centelli Gabriele autore del miglior tempo in via Salviati; a chiudere il gruppo Ocleppo Luigi e Rollandin Luigino. Costui si è reso protagonista di una memorabile intervista al traguardo raccogliendo l’applauso riservato al concorrente più anziano.

La festa finale cominciata al pasta party si è poi protratta fino a sera ancora una volta nelle calde vie fiorentine.

Approposito dell'autore: Federico Martinet

Lascia un commento

Devi essere loggatoper lasciare un commento.