Giu
30
2014

CERVINO CYCLING MARATHON : 364 CONTRO PIOGGIA E FREDDO

gruppo Edo St (2)I protagonisti annunciati dell’edizione 2014 della granfondo di Cervinia sono stati purtroppo il freddo e la pioggia.

Il risveglio a Cervinia ha regalato un cielo grigio colmo di nuvole minacciose; freddo e strada bagnata aspettavano quei ciclisti che da lì a poco avrebbero preso il via nell’ultima tappa della Coppa Piemonte. In tanti hanno rinunciato; troppo alto il rischio da correre nonostante tutte le precauzioni prese dagli organizzatori che si sono dimostrati all’altezza di una giornata difficile come quella di domenica. Per garantire infatti la sicurezza dei corridori nella lunga discesa iniziale solo da Breuil Cervinia sino ad Antey si è deciso non solo di controllare la velocità, ma anche di dividere il gruppo in più tronconi frapponendo tra uno e l’altro un’auto in modo tale da ridurre al minimo il rischio di contatti e di eventuali cadute.

Davvero inusuali le immagini in griglia con i partenti vestiti di tutto punto con improbabili tute e con giacche pesanti per riparasi dal freddo nella speranza di quel miglioramento che la meteo faceva sperare solo nella seconda parte della giornata.

Sulle prime rampe verso Torgnon i visi dei corridori rivelavano tutta la difficoltà della discesa, i muscoli freddi e indolenziti dolevano, la pioggia continuava a battere sui caschi colorati. La lunga discesa su Chambave ha frazionato il gruppo e mietuto “vittime”: tante scivolate hanno visto protagonisti i meno abili o coloro che hanno osato troppo.

A Saint Marcel, subito dopo la divisione dei due percorsi, i primi si sono presentati divisi in piccoli gruppetti, in testa anche i due valdostani Alain Seletto e Mattia Luboz protagonisti anche nel finale. Migliore tra gli aquilotti Boscardin Edoardo, a poca distanza dai fuggitivi. Il nostro portacolori ha mantenuto le attese della vigilia con una gara in crescendo che gli ha regalato il 20° posto assoluto, terzo tra i valdostani all’arrivo.

Il Gs Aquile doveva schierare al via 32 rappresentanti, ma solo in 12 temerari non hanno desistito : oltre a Boscardin, Bellot Emanuele, il duo di casa Barmasse Piero e Barmasse Gabriel, Dublanc Alberto, Augimeri Francesco, Libertino Paolo, Midolo Vincenzo, Cimberio Gianfranco, Degiovanni Silvia, Calandri Daniele e Mereu Stefano. Sostenuti dal caloroso tifo dei compagni che li hanno seguiti lungo il tracciato offrendo loro l’assistenza necessaria i nostri hanno saputo portare a termine la loro epica fatica. Podio di categoria per Cimberio nonostante una sfortunata caduta che si è poi rivelata più grave del previsto e che lo costringerà ad una lunga sosta; il suo terzo posto gli consente anche di chiudere la Coppa Piemonte in seconda posizione tra gli M6 oltre ogni più rosea aspettativa. Grande rimonta verso Cervinia per la Degiovanni : staccatissima in discesa, frenata dall’acqua e da una saggia prudenza, Silvia ha ripreso il suo passo in salita risalendo la classifica che gli ha regalato il 7° posto tra le donne.

Soltanto in due hanno deciso di affrontare il percorso più lungo : Calandri e Mereu, sulle ali dell’entusiasmo della sfida olimpica di Feltre, non hanno rinunciato ai programmi della vigilia. Partenza a rilento per entrambi e prima salita di conserva, tanti i chilometri da percorrere con salite da tappone alpino. Saranno 143 alla fine con un dislivello vicino ai 3500 metri. Per Daniele e Stefano, nel finale, il premio più bello, un caldo sole estivo che li ha guidati negli ultimi chilometri verso il traguardo finale di Cervinia.

Nonostante le tante defezioni il Gs Aquile ha comunque guadagnato l’ottavo posto nella speciale classifica riservata alle società anche se le ambizioni della vigilia erano ben altre. Chissà che la terza edizione non sia più fortunata. E ora tutti pronti per l’appuntamento di casa, il Memorial Elio Ceccon, gara organizzata dal sodalizio di Aosta. La cicloscalata con partenza da Quart e arrivo a Lignan ai piedi dell’osservatorio astronomico aprirà il Circuit du Grimpeur, kermesse estiva su 6 prove dedicata agli scalatori che animerà l’estate valdostana del ciclismo su strada.

Approposito dell'autore: Federico Martinet

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