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2014
IN 250 ALL’APPUNTAMENTO CON IL GRAN SAN BERNARDO
Forse è la salita più amata in Valle, il colle del Gran San Bernardo, quella che tutti i ciclisti locali e non solo sognano di conquistare. Sarà quella strada così ben disegnata, sarà la sua altitudine, ma il fascino di questo colle rimane immutato anno dopo anno come dimostrato anche sabato scorso, 2 agosto, in occasione della XV pedalata organizzata dal velo club Les Gamolles di Aosta.
Un’edizione speciale intitolata ad Antonio Tropiano, amico e punto fermo del comitato organizzatore scomparso qualche mese fa. In suo onore la famiglia ha assegnato il primo trofeo Tropiano a Sandro Girri. Un momento d’emozione a pochi minuti dalla partenza come sottolineato da Paolo Mei, speaker ufficiale, ma soprattutto da un commosso Andrea Tropiano; un lungo applauso a sottolineato la consegna del premio.
Alle 9.30 in punto la manifestazione ha preso il via : 248 partenti, un numero importante nonostante condizioni meteo poco favorevoli con la pioggia alle porte, probabile compagna lungo i 33 chilometri da percorrere per arrivare al colle. La passerella per le vie cittadine ad andatura agonistica era sintomo di adrenalina crescente per tutti i “contendenti” incitati da curiosi e tifosi nei primi metri della lunga ascesa. Il folto gruppo si è ben presto allungato sotto il ritmo indiavolato dei migliori pronti a scappare via non appena la strada ha cominciato a salire…la maglia grigio azzurra ad identificare gli aspiranti “grimpeurs”.
Tanti, da tradizione, anche gli aquilotti che si sono schierati al via, chi a caccia dell’ennesimo record, chi con l’obbiettivo di raggiungere per la prima volta il colle. Solo la pioggia caduta per un breve tratto del percorso ha fermato parte del gruppo : i più prudenti hanno infatti preferito desistere e rientrare ad Aosta proprio quando pochi chilometri avanti un pallido sole faceva capolino per accogliere i primi in cima al colle.
Il primo a riconsegnare il suo numero agli organizzatori è stato il biker di Gressan, Michael Pesse in 1 ora 28 minuti, il più veloce tra i nostri portacolori Boscardin Edoardo con il crono di 1h 32m, unica aquilotta a raggiungere la vetta Sirni Barbara in 2h 39m. Un plauso va però a tutti e per coloro che hanno rinunciato l’appuntamento è solo rinviato al prossimo anno.