Mag
5
2015

NELLE LANGHE BRILLANO BOSCARDIN E DUCRET!!!

!cid_C85C4E34-3D22-4C4B-80BA-941226449F93.jpgDopo la prova d’esordio a Novi Ligure, con la Bra Bra, la coppa Piemonte è entrata nel vivo. Da sempre la prova delle Langhe  è una delle più amate dai ciclo amatori piemontesi. E così al via domenica 3 maggio si sono schierati quasi 2000 corridori pronti a darsi battaglia tra le splendide colline che caratterizzano un percorso unico nel panorama delle granfondo d’Italia.

Il comitato organizzatore aveva parzialmente modificato i due tracciati senza però snaturarli, qualche metro in più di dislivello per il tracciato della medio fondo sui 110 km previsti, qualche chilometro in meno invece per coloro che si sono confrontati sul lungo. Le previsioni meteo, alla vigilia promettevano tempo variabile, ma pioggia solo nella seconda parte del pomeriggio a gara ormai terminata e non hanno sbagliato. Alle 9.00, come da programma, il centro cittadino ha cominciato a colorarsi con l’apertura delle griglie, mancava ancora un’ora alla partenza. L’attesa trascorre tra lazzi e fotografie ricordo, le tattiche di gara, più o meno attendibili, sono sulla bocca di tutti. Quando le griglie si cominciano a compattarsi l’adrenalina sale…ore 10.00…si parte!!!

Lo sparuto gruppo di aquilotti con me in griglia scappa via…Martinet, Pallais, Centelli, Augimeri, Beccio, Stuffer, Porté, Cerise e Macciò; poche ambizioni di risultato, ma tanta voglia di pedalare in vista di Cesenatico. I compagni più forti, sono davanti, qualcuno nel gruppo di testa. Nicoli e Casale porteranno a termine un’ottima prova, ma l’attenzione si concentra su Boscardin  Edoardo e su Ducret Alex. Il primo, iscritto a Coppa Piemonte, dopo l’esordio a Novi Ligure, inseguiva un risultato che lo confermasse trai migliori di categoria sul percorso mediofondo, il secondo voleva invece testare i suoi progressi alla distanza. Boscardin ha condotto l’intera prova nel primo gruppo perdendo nel finale l’attimo decisivo per infilarsi nella fuga che di lì a poco avrebbe deciso la gara. Il nostro portacolori ha chiuso la sua fatica al 20° posto assoluto, 8 tra gli junior in 3 ore e 1 minuto. Ducret non ha deluso i suoi tifosi : la sua prova non ha avuto cedimenti sui 150 km del tracciato più lungo. Il risultato finale 33° assoluto, 7° tra gli junior, lo premia a conferma di una condizione in continua crescita. La Novecolli si avvicina e il nostro aquilotto sembra ormai pronto.

Sul lungo si è reso autore di una gara positiva quanto sfortunata anche il compagno Mereu Stefano : il giovane aostano è caduto due volte procurandosi contusioni e abrasioni, ma non ha voluto rinunciare a portare a termine la sua prova. Il crono finale, 5 ore 30 e la posizione a metà classifica hanno parzialmente attenuato la rabbia per la sfortuna e l’inevitabile dolore per i colpi subiti.

Nel complesso il Gs Aquile ha confermato a Bra la voglia di esserci : 14 gli aquilotti partiti e arrivati, un buon viatico in vista dell’ormai imminente appuntamento di Cesenatico, per tradizione, uno degli appuntamenti clou della stagione del gruppo di Aosta.

Approposito dell'autore: Federico Martinet

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