Dopo i due recenti quarti posti rispettivamente all’Aprica e in casa, a Courmayeur, Cimberio Gianfranco capitalizza a Cuneo il suo ottimo momento di forma conquistando il secondo posto di categoria sul percorso medio della Fausto Coppi. Il risultato premia il nostro portacolori tanto più perché ottenuto in una delle granfondo più prestigiose del calendario nazionale.
Se alla Mont Blanc, domenica scorsa, Cimberio aveva deciso, un po’ a sorpresa, di correre la granfondo scalando nel finale il colle San Carlo, oggi il veterano di Aosta opta per il tracciato più breve : 111 km con due ascese : il temuto colle Fauniera e la Madonna del Colletto. La scelta dell’aquilotto si dimostra vincente visto l’esito finale della sua gara; 4 ore 34 minuti il suo crono.
A Cuneo era in gara anche Calandri Daniele a caccia di una straordinaria tripletta dopo la Stelvio e la Campionissimo. Da faticatore qual è, ancora una volta, Calandri decide di cimentarsi con il tracciato più impegnativo : 177 km da percorrere con quattro colli da scalare per un dislivello totale vicino ai 4000 metri. Favorito dalla conoscenza del percorso avendo già corso a Cuneo l’anno passato, il nostro portacolori ha saputo far fronte alle condizioni meteo particolarmente avverse con temperature ben oltre i 30 gradi. Tanti sono stati i ritiri per il caldo. Per la cronaca Calandri ha chiuso la sua prova in poco più di otto ore. Con il risultato di oggi il giovane scalatore di Aosta conferma la sua predilezione per le granfondo alpine lunghe e con dislivello importante.
Mentre Cimberio si accinge ad un periodo di riposo, Calandri tornerà ad indossare il dorsale domenica prossima nel trail della Becca di Viou, gara podistica in montagna, altra grande passione del nostro aquilotto.
Un articolo di Federico Martinet
Dopo i due recenti quarti posti rispettivamente all’Aprica e in casa, a Courmayeur, Cimberio Gianfranco capitalizza a Cuneo il suo ottimo momento di forma conquistando il secondo posto di categoria sul percorso medio della Fausto Coppi. Il risultato premia il nostro portacolori tanto più perché ottenuto in una delle granfondo più prestigiose del calendario nazionale.
