Apr
5
2016

DALLE FIANDRE ALLA RIVIERA…

…..passando per Varese e il lago di Garda. Quello appena concluso è stato un weekend di super “lavoro” per il nostro piccolo team impegnato su più fronti.
Si comincia nel piccolo Belgio sabato 2 aprile con il Giro delle Fiandre. Sulle stesse strade che il giorno seguente hanno visto protagonisti i funamboli del pavé con l’epica battaglia tra il campione del mondo Peter Sagan e il plurivincitore Fabian Cancellara oltre 10.000 ciclisti hanno preso parte alla grande festa del ciclismo fiammingo. Là dove la bicicletta è sport nazionale il nostro Roberto Beccio ha affrontato i terribili muri delle Fiandre, tanto erti da sembrare invalicabili quanto difficili da pronunciare con quei nomi così duri. Il percorso dedicato agli amatori prevedeva 130 km per uno sviluppo altimetrico di circa 2000 metri. Lo striscione d’arrivo ha regalato al nostro aquilotto la conquista di un grande traguardo e l’emozione di aver preso parte con la sua fatica all’edizione numero 100 di una delle corse che hanno segnato la storia del grande ciclismo.

Pietre protagoniste anche a Varese dove domenica 3 si è disputata la Van Vlaanderen, piccolo Fiandre varesino. La formula scelta dall’organizzazione è stata quella della randonnée. Oltre 1000 partecipanti hanno decretato il successo di questa manifestazione alla sua prima edizione. Tra  i tanti corridori al via anche la “super” veterana Degiovanni Silvia all’esordio. La nostra portacolori non ha perso occasione per il primo “lungo” della sua stagione a pochi chilometri da casa. 120 km quelli pedalati dalla Degiovanni e dai suoi tanti compagni di avventura affrontando rampe in doppia cifra tra pavé e strade bianche. La Van Vlaanderen si è guadagnata a pieno titolo l’appellativo di piccolo Fiandre varesino e si candida sin d’ora per un posto di rilievo nel calendario del prossimo anno.

Se Varese e il suo lago hanno fatto da contorno alla bella pedalata organizzata dai Cicli Turri, a Torbole, sul Garda, gli agonisti si sono dati appuntamento per la prima edizione della International Lake Cycling Marathon, neonata granfondo che fa da antipasto alla Colnago Cycling Marathon in programma a Desenzano nel prossimo mese di maggio. Tracciato veloce, caratterizzato da un dislivello contenuto, quello predisposto dagli organizzatori, molto adatto alle qualità di Ducret Alex, il giovane aquilotto al via in rappresentanza del team di Aosta. La gara rappresentava per Ducret un primo test in vista dei prossimi impegni inseriti nel Gran Trofeo GS Alpi cui è iscritto. La risposta del cronometro è stata più che soddisfacente : 3 ore 39 minuti di corsa che hanno regalato al corridore di Aymavilles il 38° posto assoluto, 6° di categoria, con un distacco molto contenuto dal vincitore di giornata.

Domenica 3 si è corso anche in Liguria. Ad Andora la granfondo della Riviera ha inaugurato la Coppa Piemonte, a La Spezia l’omonima granfondo ha visto in gara i protagonisti dei circuiti ligure e toscano. Quasi 900 ciclisti hanno partecipato alla prova di Andora, un buon risultato per una gara che aldilà del percorso unico da 105 km si è rivelata molto selettiva con le ascese al Testico, al colle del Ginestro e al colle San Bartolomeo. La granfondo della Riviera ha salutato l’esordio stagionale dei due aquilotti Vierin Mauro e Barra Alessandro. Partiti nelle retrovie, la loro gara è stata una costante rincorsa a posizioni migliori. Il primo ha concluso 84° tra i veterani, il secondo 23° tra gli junior a poca distanza dai migliori.

A La Spezia è tornato invece in gara Cimberio Gianfranco con l’obbiettivo di difendere il podio di categoria nel gran premio Costa Ligure. Sono stati oltre 1500 i corridori che si sono dati battaglia sui due tracciati disegnati dagli organizzatori. Il nostro portacolori ha optato per il percorso più impegnativo, 102 km e il passo Termine da scalare. Cimberio ha concluso sesto tra i pari età, soddisfatto del suo risultato soprattutto in ottica campionato.

Le Aquile torneranno in gara il 17 aprile ad Alassio per l’omonima granfondo più numerosi che mai…

 

Approposito dell'autore: Federico Martinet

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