Se il vero obbiettivo era entrare tra i primi 10 team, possiamo dire che il Gs Aquile ha fallito davvero per poco, solo 150 km infatti separano il nostro sodalizio dal decimo posto. Aldilà dei numeri la Bra Bra si è confermata regina di Coppa Piemonte con 2300 partenti e una grande festa per tutti cominciata già dal sabato con gli eventi collaterali della vigilia. Per i 25 aquilotti iscritti è stata una prova positiva, tutti egregiamente al traguardo divisi sui tre tracciati disegnati dallo staff di Sandro Stevan, padrone di casa più che soddisfatto per la ventiseiesima edizione della granfondo delle Langhe e del Roero.
Il migliore sul “lungo”, come da previsioni si è confermato uno degli atleti di punta del team Aquile, Massimo Giangrasso, 5h 17m il suo crono che gli è valso la 22° posizione di categoria, a seguire sul podio di società Stefano Mereu e Franz Stuffer.
Grande sfida invece sul “medio” dove a prevalere è stato Jean Pierre Charles, ormai in condizione Novecolli, 3h 41m il suo tempo. Pochi minuti lo hanno separato da Domenico Minniti al rientro in corsa dopo anni di assenza; a chiudere il podio la prima tra le aquilotte, Alessandra Plat, ottima 9° di categoria a conferma di una condizione in crescita. Il suo è un risultato di rilievo in una prova in cui da sempre la presenza femminile è importante sia numericamente sia per qualità delle atlete al via.
Ben 12 i nostri portacolori che hanno scelto il percorso “corto” : ottima prova per Alberto Paganin e Carlo Inglesi separati da due soli minuti e ben piazzati nelle classifiche di categoria. Terza ancora una donna, Gisella Motto,
Al pasta party è stata festa per tutti. L’immancabile brindisi con la birra offerta dall’organizzazione ha messo la parola fine a un bella giornata di ciclismo.
Aspettiamo i nostri aquilotti nelle loro prossime avventure…
Un articolo di Federico Martinet
