Ago
2
2021

IL RADUNO DEL GRAN SAN BERNARDO PIU’ FORTE DEL MALTEMPO

Il colle del Gran San Bernardo non perde il proprio fascino e il raduno non agonistico ad esso dedicato si conferma uno degli appuntamenti più attesi da tutti gli sportivi valdostani e non solo. Non è bastato neanche il clima da ciclismo eroico che le previsioni avevano annunciato a scoraggiare i circa 180 ciclisti che, ieri mattina, si sono dati appuntamento al ritrovo, presso l’Atelier Boldrini, per il rinnovato raduno con meta la cima del colle del Gran San Bernardo. Dopo venti edizioni sotto l’organizzazione del gruppo delle Gamolles, il testimone è stato raccolto dalla giovane dirigenza del team Inbike Atelier Boldrini, decisa a dare un futuro all’evento. Nuova sede di partenza per un gruppo che, di rosa vestito, è partito puntuale alle 09.30 alla volta del km zero posto all’inizio di viale Gran San Bernardo. 

Meteo in rapido peggioramento, temperatura in forte calo sin dall’abitato di Saint Remy en Bosses con forte vento contrario. In una giornata in cui poca contava il risultato individuale il più veloce a completare la scalata del colle è stato il valdostano Alessandro Saravalle. Tra i 120 partecipanti arrivati anche tanti portacolori del team Aquile: Christian Vallet, Paolo Farinet, Jacques Tercinod, Daniele Calandri, Simone Massimino, Etienne Linty, Danilo Fabbri, Massimiliano e Alessia Leidi, Paolo Besenval, René Montrosset, Sonia Nouchy e Chiara Zenato.

Il raduno non agonistico che, per regolamento, prevedeva la sola classifica per società, ha visto il successo del GS Aquile che ha preceduto Cicli Lucchini, Cicli Benato, Godioz Vigili del Fuoco e Rodman Azimut. Il Memorial Paolo Cuaz è stato assegnato al portacolori del Velo Gressan Furio Saravalle.

 

Approposito dell'autore: Federico Martinet

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