Apr
24
2022

QUEL SOGNO CHIAMATO LIEGI

La classica delle Ardenne, la decana delle grandi corse, la Liegi Bastogne Liegi e il sogno di correrla che finalmente si materializza dopo due anni di attesa a causa della pandemia da Covid. L’evento riservato ai cicloamatori si è disputato ieri, sabato 23 aprile, sul medesimo tracciato che l’indomani avrebbe visto il successo del giovane Evenepoel. Tra le migliaia di ciclisti al via si sono presentati anche alcuni amatori valdostani e tra di loro anche il portacolori del team Aquile Danilo Fabbri, già felice protagonista qualche stagione fa del Giro delle Fiandre. L’emozione per l’ascesa della Redoute e della Roche Faucons e la soddisfazione per la conquista del traguardo di Liegi sono già ricordi indelebili nella memoria del nostro esperto granfondista. L’immancabile “terzo tempo” con una speciale birra della casa ha chiuso una giornata vissuta lungo 255 km e oltre 4000 metri di dislivello insieme agli amici del Velo Gressan Michel Berlier e Andrea Dallago. La trasferta in Belgio di Danilo Fabbri si è conclusa oggi con l’atteso arrivo delle gare pro, maschile e femminile.

Approposito dell'autore: Federico Martinet

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