Ott
25
2012

FOGLIE MORTE D’ESTATE

Sole alto e temperature estive davvero fuori stagione per l’edizione 202 della randonnè delle Foglie Morte, tradizionale chiusura della stagione ciclistica amatoriale. L’appuntamento per tutti era a Samarate al parco Cascina Costa, da sempre luogo di partenza e di arriva della lunga cavalcata sulle sponde del Ticino; 200 i chilometri del percorso più impegnativo che prevedeva il giro di boa alle porte di Pavia, metà esatta invece i chilometri da percorrere per i meno coraggiosi.

Proprio le condizioni meteo così miti hanno aiutato gli organizzatori a raggiungere il record di iscritti con più di 500 partenti, numero altissimo per un appuntamento di questo tipo seppur molto sentito.

Il GS AQUILE non manca mai alle Foglie Morte e da anni si conferma la società più numerosa nonostante il lungo viaggio di avvicinamento. Gli aquilotti non si sono smentiti rispondendo ancora una volta presente alla chiamata, ma, paradossalmente, in numero inferiore agli anni passati; erano una quindicina al via domenica 21 ottobre, felici per l’ennesima pedalata al sole…finalmente in piano dopo le tante salite che hanno caratterizzato questa lunga stagione 2012.

Per la cronaca il solo Gens ha optato per il tracciato completo, impossibile per un randonneur del suo livello rinunciare al piacere dei 200 km, tutti gli altri hanno invece optato per una tranquilla passeggiata senza vincoli di tempo.

La gita in quel di Samarate, seppur a ranghi ridotti, è valsa al gruppo valdostano il quarto posto nella speciale classifica per società, per una volta ai piedi del podio.

Ma statene certi, gli aquilotti riproveranno nel 2013 a riconquistare le posizioni perse.

Ott
14
2012

10 AQUILOTTI ALLA PRIMA GF ROMA

Era stata annunciata come uno degli eventi ciclistici dell’anno e non ha deluso le attese la prima granfondo di Roma che si è conclusa poche ore fa.

Dopo la pioggia della vigilia, stamane, uno splendido sole autunnale ha illuminato la città regalando agli oltre 5000 partenti uno spettacolo davvero unico in una giornata che la capitale d’Italia ha voluto riservare esclusivamente alle biciclette con il centro della città chiuso alle auto in occasione della giornata ecologica.

Esauriti con grande anticipo i 5000 pettorali messi a disposizione dall’organizzazione che, in questa prima edizione, per motivi di sicurezza, ha preferito inserire il numero chiuso, per tutti i delusi dell’ultima ora l’appuntamento è solo rimandato alla seconda edizione già in calendario il 10 ottobre 2013.

Due i percorsi allestiti dal Comitato, il classico di 95 chilometri ed il lungo, più impegnativo con i suoi 150 km e poco più di 2000 metri di dislivello che ripercorreva per buona parte il tracciato del Giro del Lazio, storica classica italiana di fine stagione che gli organizzatori vorrebbero riproporre, forse già dal prossimo anno, proprio in abbinamento alla granfondo per un weekend tutto dedicato al ciclismo.

Tante le autorità e gli ex atleti al via, da Indurain, sempre legato all’Italia, a Bettini in gara insieme al bicampione olimpico Alex Zanardi che non ha voluto mancare a questo importante appuntamento.

Immancabile la presenza del GS AQUILE che, nonostante alcune rinunce degli ultimi giorni, presentava in partenza dieci valorosi rappresentanti. Promotore della trasferta romana, ancora una volta, Midolo Vincenzo, che, dopo aver raggiunto piazza San Pietro in aprile partendo da Aosta in bici insieme a un gruppetto di compagni, oggi ha voluto sfilare per le vie della capitale con il pettorale sulla schiena. Enzo ha optato per il percorso classico, come gran parte dei suoi compagni, concludendo la sua prova in 3 ore 30 minuti, 319° nella sua categoria. Il primo a tagliare il traguardo è stato Antonio Caliano, 126° negli M6 in 3h 15m, a seguire Luigi Bruna, Luigi Ocleppo, Giuseppe Rosini, Riverso Domenico e poi, tra le donne, le due temerarie veterane Enrica Vitali e Gisella Motto, quest’ultima in rappresentanza della nazionale italiana trapiantati.

In due invece hanno deciso al 50° chilometrico, dove i due tracciati si dividevano, di affrontare il lungo. Domanin Daniele e Cicchetti Marcello, forti della loro dote di fondisti e della lunga preparazione autunnale che li ha visti, il secondo in particolare, protagonisti delle gare settembrine liguri, volevano concludere così la loro lunga stagione. Dopo una gara condotta sempre insieme, Daniele e Marcello hanno concluso la loro fatica sul viale delle terme di Caracalla in 5h 59 m rispettivamente 112° e 196° di categoria.

Unanime l’apprezzamento per l’organizzazione e per i percorsi, in un contorno unico al mondo. Chissà che la già annunciata seconda edizione della granfondo Roma Campagnolo non possa vedere al via una compagine di aquilotti ben più numerosa sempre a caccia di nuove divertenti avventure!!!

Ott
11
2012

BRONZO PER ASCENZI

Dopo la parentesi ciclistica che lo ha portato a mettersi in evidenza nelle ultime due prove del Circuit du Grimpeur, Alex Ascenzi è tornato a dedicarsi a pieno regime al triathlon per preparare gli ultimi appuntamenti della sua stagione agonistica.

Domenica 7 ottobre, Ascenzi ha preso parte a Tirrenia ai campionati italiani sprint dove ha corso sia nell’individuale sia nella staffetta insieme ai compagni delle Fiamme Azzurre tra cui la corregionale Charlotte Bonin.

Proprio nella gara per società Alex ha dato il meglio di sé aiutando i compagni a conquistare una bella medaglia di bronzo.

Bravo Alex!

Ott
10
2012

LA PREVOSTURA

Se la coppa Piemonte su strada si è conclusa già in giugno, il circuito parallelo dedicato invece alla MTB ha regalato domenica scorsa, 07 ottobre, la sua ultima tappa, la PREVOSTURA di Lessona.

La gara prevedeva un percorso di 45 chilometri in parte tecnico in parte veloce anche grazie all’inserimento di tratti su asfalto.

Circa 900 i partenti tra abbonati e cacciatori di giornata. Tra questi anche due aquilotti : l’esperto biker Leidi Massimiliano e l’indomito Marana Diego.

Il tracciato veloce ha favorito il nostro Diego, in trasferta per fare un po’ di esperienza con le ruote grasse. Sfruttando la sua buona condizione e i tratti a lui più favorevoli Marana ha chiuso 14° tra gli M5 in 2 ore 38 minuti, nonostante qualche difficoltà nell’affrontare il difficile passaggio nel bosco.

Leidi ha invece pagato la partenza veloce in asfalto, ma, una volta scaldato il motore, è riuscito a recuperare posizioni grazie alla sua ottima tecnica di guida nei tratti più tecnici. Il suo crono finale di 2h 55m gli è valso il 57° posto in una categoria combattuta come quella degli M3.

Una giornata positiva per entrambi i nostri portacolori salutata da un bel sole dopo la pioggia della vigilia.

Complimenti ad entrambi.