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Mag
30
2014

GF SPORTFUL : DUE AQUILOTTI PER LA SFIDA OLIMPICA

Si preannNovecolli squadra olimpica Sportful (2)uncia una grande sfida quella che la Sportful organizza nell’ambito dell’omonima granfondo, una delle più dure di tutto il panorama nazionale, in programma domenica 15 giugno.

Protagonisti quattro campioni olimpionici : Jury Chechi, Pietro Piller Cottrer, Paolo Bettini e Antonio Rossi. Ognuno di loro sarà capitano di una squadra formata da 6 corridori con i quali correrà la propria granfondo. Percorso prescelto per la sfida quello medio, obbiettivo arrivare al traguardo con il proprio capitano precedendo le squadre avversarie.

Al via anche due fortunati aquilotti: Calandri Daniele e Mereu Stefano correranno la loro prima Sportful al fianco rispettivamente di Piller Cottrer e di Jury Chechi.

La sfida è lanciata e che vinca il migliore!!!

Mag
28
2014

MONREGALESI : THIEBAT E CIMBERIO PRIMEGGIANO

A una settimana dalla felice trasferta di Cesenatico gli aquilotti sono tornati in gara a Mondovì dove domenica 25 maggio si è corsa la GF VALLI MONREGALESI, appuntamento classico della Coppa Piemonte.

Condizioni meteo discrete domenica mattina al ritrovo in griglia, il consueto vociare dei tanti ciclisti ha animato l’attesa della partenza.

Dieci i portacolori del team valdostano al via, nessuno questa volta ha optato per il tracciato più lungo penalizzato dall’eliminazione della salita al colle del Prel causa impraticabilità della strada. Gli aquilotti hanno scelto di gareggiare sul tracciato della mediofondo, 102 i chilometri da percorrere con un dislivello di poco superiore ai 1000 metri.

Velocissima la prima metà gara interamente pianeggiante; i più abili a stare in gruppo hanno potuto guadagnare posizioni importanti sfruttando anche il miglior pettorale di partenza. Al termine della prova il migliore è risultato Thiebat Marco, unico a chiudere sotto le tre ore, 160° assoluto. Ennesimo risultato di rilievo per Cimberio Gianfranco, secondo aquilotto al traguardo, 6° nella sua categoria. Il terzo gradino del podio in casa Aquile è stato conquistato da Paolo Libertino. Racchiusi in pochi minuti anche tutti gli altri aquilotti : Dodaro Eugenio, Norbiato Alberto, Basile Maurizio, Giorgio Giacinto ancora tra i più veloci di categoria, Cicchetti Marcello, Burtolo Christian e Degiovanni Silvia. La nostra portacolori, decima tra le over 40, conferma il buono stato di forma nonostante un percorso fortemente penalizzante per le sue caratteristiche di ottima scalatrice. Ora aspettiamo Silvia e i suoi compagni all’appuntamento con le prime vere montagne di questa Coppa Piemonte; domenica prossima, 1 giugno, di disputerà infatti a Valloire la GF PANTANI con l’ascesa del mitico col du Galibier.

Mag
27
2014

RANDO ROSA : SULLE STRADE DEL GIRO D’ITALIA

RANDO ROSA 25.05 (2)Il Giro ha invaso la provincia biellese sabato 24 maggio con la prima vera tappa di montagna di quest’edizione che prevedeva l’arrivo a Oropa, omaggio a una delle più grandi imprese sportive di Marco Pantani nell’ ormai lontano 1998. Migliaia i tifosi entusiasti che si sono schierati lungo le rampe impegnative che portavano al santuario di Oropa per incitare i propri idoli e godere di una giornata di grande ciclismo. Sicuramente alcuni di loro si sono presentati l’indomani, domenica 25, a Biella al via della Rando Rosa, la manifestazione ciclo turistica organizzata sulle strade che il giorno precedente hanno visto protagonisti i professionisti.

Tre i percorsi predisposti dall’organizzazione, tutti con un dislivello da superare superiore ai 2000 metri. Il tracciato più impegnativo, 165 km, presentava le ascese alla Broglina, alla durissima alpe di Noveis, a Bielmonte e infine a Oropa passando per Favaro. Un percorso da “tappone” di montagna che ha visto protagonisti anche due aquilotti : Danilo Gens e Matteo Chatrian. Il “medio” è stato invece affrontato da Giangrasso Massimo e Casale Luigi mentre Milano Valter, Riverso Domenico e Vitali Enrica hanno optato per il “corto”.

Mag
15
2014

BICINSIEME…GRAZIE A TUTTI!!!

Grande successo di partecipazione per la settima edizione della pedalata ecologica “Bicinsieme – Dona la vita” organizzata dal GS AQUILE sabato 10 maggio.

Il sole del mattino ha premiato gli sforzi del comitato organizzatore. Sin dalle 7.45 in piazza Chanoux sono cominciati ad affluire i ciclisti che hanno deciso di condividere una giornata in sella facendosi testimoni di un importante messaggio sociale, quello della donazione e del trapianto degli organi. “Questa manifestazione, nata per impulso del nostro compianto presidente Elio Ceccon, porta nella denominazione la sua vera essenza”, questa la dichiarazione che Martinet Federico, attuale presidente del sodalizio organizzatore, ha rilasciato ai giornalisti intervenuti.

Alle 9 in punto, come da programma, il lungo serpentone colorato ha lasciato la piazza sotto gli sguardi curiosi di passanti e amici; tante le macchine fotografiche e i telefonini pronti ad immortalare il passaggio dei ciclisti. Dopo la salita a Roisan e il passaggio in Valpelline, i due chilometri di ascesa per arrivare a Doues hanno messo a dura prova i tanti protagonisti di giornata che hanno però potuto rifocillarsi in cima al ristoro perfettamente adibito dall’organizzazione.

La confusione dei ciclisti ha ravvivato la mattinata del piccolo borgo di montagna in attesa dell’arrivo dei meno allenati.

La velocità rigorosamente controllata ha consentito di tenere unito il gruppo lungo tutta la discesa sino al rientro in Aosta dove la manifestazione si è chiusa presso la struttura del Palaindoor in corso Lancieri. La breve premiazione ha visto sul podio le tre società più numerose al via : al terzo posto il Cicli Lucchini, al secondo il VVF Godioz, al primo il Cicli Benato.

L’ennesimo record di partecipanti, 177, testimonia l’affetto per questa manifestazione da parte dei ciclisti valdostani che hanno condiviso anche quest’anno il piacere di pedalare insieme senza l’assillo o lo stimolo di un pettorale e del cronometro. A tutti loro va il più sincero ringraziamento da parte del comitato organizzatore”.

Appuntamento per tutti al prossimo anno per l’ottava edizione!!!

Mag
13
2014

CORSICO : PRIMA NOTTE IN SELLA

Appena metabolizzata la fatica di Cairo Danilo Gens ritorna in sella a Corsico per affrontare i 400 chilometri previsti dall’omonimo brevetto. Il nostro aquilotto non è certo nuovo a queste distanze, ma la prima notte in bici è sempre un test importante in vista di appuntamenti ancora più impegnativi. Test particolarmente difficile per Danilo Bionaz, neofita da questo punto di vista, ma incapace di resistere alle lusinghe dei due amici più esperti.

Sabato 2 maggio si sono presentati al via più di 200 partecipanti, tutto sommato un buon risultato visto il tempo incerto, le previsioni infatti annunciavano pioggia proprio durante la notte.

I primi 100 chilometri sono passati veloci, tutti in pianura, in attesa della prima salita, Rocca Grimalda, impegnativa sin dalle prime rampe. Ma l’ostacolo peggiore da superare si è dimostrato proprio il tempo avverso, la pioggia si è ben presto manifestata intensificando proprio nelle ore più buie e fredde.

Dopo la lunga ma pedalabile ascesa al Turchino, avvolto nella nebbia, e la ancor più temibile e gelida discesa su Genova, una sosta al caldo per un tè bollente e qualcosa di sostanzioso si è rivelata scelta molto saggia in vista della Bocchetta. La mitica salita che da sempre caratterizza il Giro dell’Appennino dove tante volte ha trionfato Baronchelli si è rivelata davvero dura; tanti i tratti oltre il 10 per cento di pendenza e il freddo della notte ligure non ha certo aiutato i muscoli provati dei nostri tre compagni di avventura. Piccola crisi per Gens che ha però saputo rientrare in discesa sui due amici; mancano ancora 150 km, tantissimi, ma l’alba porta via la pioggia. Il sole fa capolino, le gambe tornano a girare meglio.

Le ultime due ascese si rivelano pedalabili, il trio procede in pieno accordo passando anche l’ultimo controllo ai meno 70 km dall’arrivo.

A mezzogiorno Corsico accoglie Gens, Bionaz e Gippaz dopo 18 ore e oltre 3000 metri di dislivello. La media oraria di percorrenza, 25 km/h, è più che soddisfacente, ma i loro visi sono l’emblema della fatica fatta. Rimane ancora il viaggio di ritorno, ultimo ostacolo prima del meritato riposo; bisogna recuperare le forze in vista delle prossime avventure.

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