Articoli di " Federico Martinet"
Ancora un risultato di rilievo per Cimberio Gianfranco secondo tra gli M7 alla granfondo delle Alpi. Nuova. Data e nuova sede per la gara valtellinese che si è svolta domenica 1 settembre a Chiesa Valmalenco.
La manifestazione organizzata dal Gs Alpi era valevole anche quale prova d’apertura del trofeo Mare d’Autunno che proseguirà poi con le tappe liguri di fine stagione : la 5 Terre, la Noberasco e la Da Pria il 6 ottobre.
Il rappresentante del GS AQUILE ha sorprendentemente deciso di optare per il tracciato più impegnativo che misurava 125 km con circa 2000 metri di dislivello; le asperità non impossibili hanno favorito il portacolori del team di Aosta che ha saputo ottimizzare al massimo la sua abilità nel correre coperto in gruppo e la sua spregiudicatezza nei tratti di discesa.
Il suo podio ha un valore doppio, infatti proprio al secondo classificato nella categoria M7 era riservato il premio intitolato alla memoria di Ugo Balatti, un’emozione in più per l’atleta aostano in una giornata ricca di soddisfazioni che lo pone tra i favoriti nelle prossime prove del circuito.
In Valmalenco era al via anche Cicchetti Marcello, senza dubbio uno degli aquilotti agonisticamente più attivi in questo autunno che lo vedrà protagonista in tutte le tappe del circuito e, dulcis in fundo, nella seconda edizione della GF di Roma, appuntamento principe della sua stagione. Scelta più conservativa per Marcello che al bivio tra i due percorsi ha optato per il medio, 91 km in tutto. 3 ore 16 minuti il suo tempo finale che gli è valso il 50° posto tra gli M3.
Era uno degli appuntamenti clou della stagione e gli aquilotti non hanno deluso vincendo a Pila per il terzo anno consecutivo il trofeo Mirko Bechon riservato alla prima società classificata.
La “classica” del calendario valdostano è andata in scena domenica 25 agosto quando quasi 140 atleti si sono dati appuntamento a Gressan per le operazioni preliminari. Ritrovo presso il Comune per l’iscrizione, caffè di rito al Pezzoli e poi un lungo riscaldamento in attesa della partenza alle 10.00 davanti all’Atelier Boldrini. Tutti al via i protagonisti di questa lunga estate ciclistica : dai piemontesi Ramella, deciso a difendere il primato nella classifica generale del Circuit du Grimpeur, Tomaino, vincitore a Saint Marcel e Napolitano fresco del trionfo al col Tzecore ai sempre piazzati valdostani Luboz, Buscaglione e Toscanelli.
Gruppo di vertice compatto nei primi chilometri con tutti i migliori in attesa, la vera selezione è avvenuta nel tratto più duro, quello che precede il traguardo volante quando i forti piemontesi hanno alzato il ritmo sfoltendo in poco tempo il lotto dei pretendenti alla vittoria. Primo sul rettilineo finale si è presentato, come già nel 2012, Roberto Napolitano che ha preceduto la sorpresa Boschetto e Ramella; quinto il primo dei valdostani, Buscaglione Edoardo. Il giovane aquilotto ha dimostrato nella gara più prestigiosa, aggiudicandosi la vittoria tra i cadetti, il grande salto di qualità fatto in stagione con una crescita costante gara dopo gara che lo ha portato a ridosso del podio assoluto del Grimpeur.
Alle spalle dei migliori grande lotta per il primato nelle diverse categorie mentre in casa Aquile il podio ha visto al secondo posto Giangrasso Massimo e al terzo Cianciana Fabio davanti al giovane Nicoli autore della più bella gara dell’anno.. Ma tante sono state le prestazioni di rilievo tra gli atleti del sodalizio di Aosta che ancora una volta è stato protagonista schierando al via quasi 40 rappresentanti. Podi di categoria per Cianciana Fabio, secondo tra i senior, per Baldon Lorenzo, terzo tra i gentleman, e per Degiovanni Silvia, terza tra le donne con ottima quarta Plat Alessandra a sancire il passaggio di consegne nella classifica femminile del Circuit.
La capacità del team di Aosta di schierare tanti atleti in tutte le categorie unitamente alle belle performance degli stessi hanno garantito al GS AQUILE la vittoria nella speciale classifica per società che è valsa alla stessa l’aggiudicazione del trofeo Bechon. Podio gremito all’atto della consegna del premio da parte dei familiari del compianto ciclista di Gressan nelle mani del presidente Martinet accompagnato dai compagni festanti.
Tra un piatto di lasagne ed una birra la ricca lotteria finale ha premiato tutti coloro che hanno accettato l’invito del Velo Gressan fermandosi a festeggiare l’ennesima riuscita edizione di quella che in Valle rimane il punto di riferimento tra le manifestazioni amatoriali di settore.
Passano gli anni, ma non la passione dei ciclisti valdostani per il colle del Gran San Bernardo, senza dubbio la salita più amata tra quelle che il nostro territorio può regalare ai tanti appassionati delle due ruote. Il cicloraduno che annualmente nel mese di agosto il club delle Gamolles organizza ne è l’ennesima testimonianza. Ecco perché i numeri da record ormai non sorprendono più. E così è stato anche quest’anno, sabato 3 agosto, quando alla Cittadella dei giovani di Aosta si sono presentati in 330 pronti all’interminabile ascesa, 34 km e quasi 2000 metri di dislivello per raggiungere i 2476 m del Colle.
Eterogeneo come sempre il parterre dei partecipanti con gli agonisti in testa a caccia del miglior tempo, i giovani biker, rampanti, per un giorno in sella ad una fiammante specialissima invece che alla propria mtb, ma anche tanti cicloturisti che non hanno voluto rinunciare alla “salita”. La veste non agonistica che gli organizzatori hanno voluto mantenere alla manifestazione è sicuramente uno degli elementi vincenti della stessa, ma certo la battaglia, seppur goliardica, non è mancata. Tante infatti le sfide tra amici, tanti gli sfottò. Anche quest’anno i migliori non si sono certo nascosti nel loro tentativo di tagliare per primi il traguardo finale. Il più veloce è stato il giovane talento del ciclismo valdostano in odore di nazionale Saravalle Alessandro che ha impiegato 1 ora e 35 minuti per raggiungere la vetta del colle. Dopo di lui un’infinità di maglie azzurre si sono susseguite per oltre 2 ore in una splendida giornata di sole. Per la prima volta il Comitato organizzatore ha chiesto a tutti i partecipanti di indossare la maglia commemorativa diventata ormai un ricordo irrinunciabile, vero fiore all’occhiello di questo bel raduno.
Presenti in massa e non poteva essere altrimenti anche gli aquilotti…in 65 hanno dato l’assalto al colle, chi in prima fila, chi a precedere la scopa, ma tutti con lo spirito vincente di chi vuole comunque esserci. Citiamo per tutti Buscaglione Edoardo tra i più bravi come da pronostico, ma voglio anche ricordare i neofiti Giachino Lorenzo e Usel Luca alla loro prima “pedalata” così come Porrega Silvio costretto alla resa, ma già deciso a riprovarci il prossimo anno, le nostre scalatrici Degiovanni Silvia, Plat Alessandra, Vitali Enrica, i giovanissimi Charruaz Mathieu e Barmasse Gabriel, il simpatico quartetto Midolo Vincenzo, Centelli Gabriele, Rollandin Luigino e Buscaglione Debora…e poi tutti gli altri che hanno contribuito a colorare d’azzurro la lunga strada del Gran San Bernardo.
Chiusura tradizionale al padiglione della Festa del Jambon per recuperare subito le tante energie spese e per qualche immancabile brindisi.
Chissà quale colore “macchierà” l’eternelle montée il prossimo anno…al club delle Gamolles l’ardua risposta…!?!
Sempre più ciclisti alternano le due ruote alle scarpette da corsa per cimentarsi lungo le strade asfaltate o i sentieri della Valle d’Aosta in gare podistiche tanto avvincenti quanto probanti.
E così è successo anche mercoledì 31 luglio nella quattordicesima edizione della “Vapeulenentse” in quel di Valpelline.
Quasi 140 i corridori al via tra cui anche molti ciclisti pronti a darsi battaglia sul tracciato che misurava 8 km. In gara anche alcuni portacolori del GS AQUILE : Norbiato Alberto, Pignacelli Daniele e Merivot Diego. Ottima la prova di Norbiato, 19° assoluto, 9° tra i senior con il tempo di 29.35; a seguire Pignacelli, 31° e Merivot 38°.
Prossimo appuntamento podistico sabato 3 agosto a Doues.
Si è corsa ieri, domenica 28 luglio, la ciclo scalata di Saint Marcel, seconda prova del Circuit du Grimpeur 2013.
Dopo il promettente esordio a Lignan torna l’appuntamento in Valle con le grandi salite, questa volta teatro della sfida è stata l’ascesa che da Lillaz porta sino a Layché. 14 i chilometri da percorrere per un dislivello di circa 1000 metri. Tanti i ciclisti che hanno risposto all’invito di Ercole Droz, veterano del ciclismo valdostano e presidente del sodalizio di casa che organizzava la manifestazione. Alla fine saranno poco meno di 100 i partenti, buona anche la presenza di atleti piemontesi, ancora una volta protagonisti.
Il caldo torrido e la strada, sempre in pessime condizioni, hanno messo a dura prova le gambe dei protagonisti costretti a cercare lingue di asfalto percorribili e zone d’ombra per rinfrescarsi un po’.
Partita a due per la vittoria tra Tomaino Tommaso e il favorito Ramella Paolo, uscito ancora una volta battuto su questa salita, ma sempre più leader del Circuit. Sul terzo gradino del podio conferma il suo primato tra gli atleti valdostani Luboz Mattia.
Ma gli aquilotti non sono rimasti a guardare dando battaglia in tutte le categorie; il migliore è stato Buscaglione Edoardo, settimo assoluto, ma primo tra i cadetti al termine di una prestazione leggermente sottotono dopo il brillante esordio a Lignan; a seguire Cianciana Fabio in continuo crescendo in una stagione che lo sta consacrando tra i grandi protagonisti di queste prove; vittoria tra i senior per Fabio in attesa di poter sfidare nuovamente il fratello Corrado costretto a far da spettatore dopo l’infortunio maturato a Courmayeur. La terza affermazione per il gruppo di Aosta è avvenuta in ambito femminile dove si è rinnovata la sfida tutta in casa tra Degiovanni Silvia e Plat Alessandra. L’ordine d’arrivo ha ribadito l’attuale supremazia della ragazza varesina, ma la campionessa uscente si sta piano piano avvicinando all’amica rivale in un confronto che promette equilibrio fino all’ultima prova. E come dimenticare il sempre piazzato Norbiato, terzo in casa Aquile e il brillante Baldon Lorenzo, ancora una volta sul podio, terzo tra i gentleman, su strade che conosce molto bene.
A Saint Marcel le Aquile festeggiano anche il ritorno alle gare di uno dei grandi protagonisti della scorsa edizione, Giangrasso Massimo, assente alla “prima” di Lignan per un brutto infortunio in via di guarigione e subito tra i migliori, 11° assoluto ad un passo dal podio tra i veterani. Tanti i piazzamenti, qualche esordio felice, tante conferme, ma soprattutto un traguardo raggiunto da tutti e 33 i partenti.
Pausa agonistica adesso per affrontare sabato prossimo tutti insieme il Gran San Bernardo in occasione della tradizionale pedalata del club delle Gamolles.