Articoli di " Federico Martinet"
Edizione record per la pedalata ecologica DONA LA VITA che si è svolta sabato 12 maggio ad Aosta con la grande novità costituita dalla partenza nella centrale piazza Chanoux resa possibile grazie al patrocinio del comune.
Anche quest’anno la manifestazione rientrava nell’ambito degli eventi collegati alla giornata nazionale del trapianto e della donazione degli organi, “per questo motivo – ricorda il presidente del GS AQUILE Federico Martinet – abbiamo chiesto la collaborazione dell’ANED e dell’AIDO. Questa pedalata cicloturistica è nata infatti con l’intento di focalizzare l’attenzione anche degli sportivi su un tema quanto mai importante ed attuale ancora oggi a 5 anni dalla prima edizione.”
Le previsioni meteo all’insegna della variabilità e il cielo grigio delle prime ore della mattina hanno fatto tremare gli organizzatori, ma il tempo di un caffè è stato sufficiente per cancellare tale preoccupazione, sin dalle 8.00 infatti, all’apertura delle iscrizioni, i ciclisti hanno cominciato ad arrivare numerosi colorando i portici della piazza con le loro divise e le loro specialissime tirate a lucido. Per tutti la veloce pratica d’iscrizione, quattro chiacchiere ed un caffè in attesa delle foto di rito prima della partenza programmata per le 9.00.
Da quando è nata Dona la vita apre la stagione federale su strada in Valle d’Aosta e anche per questo, di anno in anno, la manifestazione ha saputo divenire un’occasione di ritrovo per i ciclisti valdostani e non impegnati, per una volta, in una pedalata tranquilla senza l’assillo del risultato.
Il percorso, vero fiore all’occhiello della manifestazione, è stato ancora una volta confermato; così, poco dopo le 9.00, i ciclisti hanno lasciato la piazza tra gli applausi dei presenti un po’ sorpresi da tutte quelle biciclette. Il lungo serpentone ha raggiunto via Roma per salire a Roisan ad andatura controllata dietro l’auto apri corsa. Sulla salita verso Doues la macchina ha lasciato via libera ai ciclisti che hanno scatenato la “bagarre” mentre i volontari del 118 di Valpelline allestivano il ristoro in piazzetta.
Gli ultimi chilometri in falsopiano verso Etroubles hanno visto il gruppo compattarsi prima della discesa verso Aosta.
Anche quest’anno la pedalata era dedicata a Pierangelo Petey con l’assegnazione del trofeo alla società più numerosa al via. La vittoria è andata al Benato con 14 partenti che si è imposto davanti al Ma.Lu e alla neonata società Orange Bike.
Grande la soddisfazione degli organizzatori per il successo della manifestazione e soprattutto per la presenza di gran parte delle società valdostane attive nel settore strada a testimonianza del buon lavoro svolto. Un sentito riconoscimento va a tutti coloro che hanno partecipato e a coloro che hanno collaborato all’organizzazione in particolare a Carlotta e Debora, infaticabili “scribacchine”, capaci di gestire la difficile fase dell’iscrizione.
Un saluto speciale per la sua fedeltà a Duilio Soresi cicloamatore milanese anche quest’anno al via con il consueto sorriso come in tutte le precedenti edizioni.
Nuova sfida quindi per le Aquile decise il prossimo anno a continuare a raccontare la storia di questa manifestazione.
Nuova impresa per Danilo Gens, randonneur navigato sempre a caccia di nuovi traguardi. In questo inizio di 2012 all’aquilotto mancava ancora un brevetto da 400 chilometri, ecco perché il valdostano si è iscritto a Corsico all’omonima randonnèe, ennesima sfida su un percorso inedito.
Appuntamento per tutti gli amanti di questo tipo di manifestazione sabato 12 maggio, partenza prevista alle 18.30, qualche ora di luce per arrivare al primo controllo e poi subito la lunga notte da affrontare per ritrovare sensazioni passate.
Al via si presentano in 80 circa, temperatura molto calda, 30 gradi, ma previsioni incerte con alta probabilità di temporali nella nottata che inducono i più esperti ad appesantirsi un po’ per portarsi quanto necessario ad affrontare qualche ora sotto l’acqua. Gruppo compatto fino al primo controllo posto dopo 90 chilometri; da qui, al calare del buio, cominciano le asperità e il serpentone si allunga. Sul Giovo prima e il Sassello poi rimangono in testa in 5 tra cui anche Danilo, proseguiranno insieme sino all’arrivo.
Rapida discesa su Acqui Terme in notturna e poi comincia un lungo tratto collinare in cui i saliscendi la fanno da padrone fino all’ennesimo controllo. Un the caldo, l’ultimo panino e qualche minuto di riposo permettono ai primi di mettere a fuoco l’ultimo tratto del percorso proprio quando comincia ad albeggiare e all’orizzonte compaiono nuvoloni neri sempre più minacciosi.
I tanti chilometri cominciano a farsi sentire nelle gambe, il vento forte e contrario accentua fame e fatica, in gruppo si parla poco, le forze sono poche, ma mancano ancora 80 chilometri. Una lunga sofferenza per Danilo e compagni che arriveranno all’arrivo alle 10.30 dopo circa 16 ore in sella, stremati, ma capaci ancora di un sorriso vicendevole.
“Corsico è stata una grande fatica – racconta Danilo – la più grande di questo 2012, percorso e altimetria non facevano presagire una corsa così dura, ma su queste distanze la crisi è sempre in agguato ed i tempi di recuperano si allungano decisamente. Il vento soffiava fortissimo. Comunque sono molto soddisfatto perché sono riuscito a restare con i primi fino alla fine.”
Ora il nostro randonneur si concede un lungo riposo che sfrutterà per prepararsi al meglio per l’impegno più importante della sua stagione, la Parigi Roubaix che andrà a disputare in Francia il 10 giugno sullo stesso percorso che in aprile ha visto protagonisti i professionisti.
Domenica 13 maggio è andata in scena a Bergamo la nuova edizione di una delle manifestazioni amatoriali più amate in Italia, la granfondo Felice Gimondi, prova che aderisce al progetto five Stars League.
Quasi 2000 gli iscritti, ma sin dalla vigilia le pessime previsioni meteo facevano presagire un forte calo di presenze al via. Un vero peccato visti gli sforzi di un’organizzazione ormai molto rodata e in grado di fornire sempre servizi di primissimo livello.
Eliminato il percorso corto, i ciclisti potevano scegliere tra il medio di 103 km ed il lungo con uno sviluppo complessivo di 141 km e circa 3000 metri di dislivello.
Freddo e pioggia fin dall’alba hanno accolto i coraggiosi partenti che, attrezzati di tutto punto, hanno regolarmente preso il via alle 7.30 con un occhio al cielo e un grosso in bocca al lupo da parte dei tifosi accorsi per incitarli.
Il GS AQUILE non ha mancato l’appuntamento grazie alla presenza di uno dei suoi atleti più rappresentativi, Norbiato Alberto deciso a mettersi alla prova in vista della Novecolli, appuntamento clou della sua stagione 2012. Alberto ha scelto il percorso medio chiudendo la sua fatica in 3 ore 18 minuti, tempo che gli ha consentito di conquistare un buon 16° posto nella sua categoria.
Ma l’alfiere di Aosta non era solo a Bergamo, appuntamento in griglia anche per Vitali Enrica, Riverso Domenico e Gisella Motto rappresentante anche della nazionale italiana trapiantati. Purtroppo la pioggia incessante ha costretto alla resa Domenico e Gisella, non ha invece voluto cedere Enrica che, nonostante il ritiro dei compagni d’avventura e le gambe indurite dal freddo, da grande combattente qual è, ha domato il percorso medio in poco più di 5 ore.
Complimenti ad entrambi per la tenacia dimostrata.
Seconda edizione per la giovane granfondo “La resistenza” dedicata ad Andrea Tafi regolarmente al via. La giovane manifestazione di Ovada è andata in scena domenica 13 maggio nonostante le condizioni meteo ancora una volta penalizzanti in questa primavera che tarda ad arrivare.
400 circa i cicloamatori decisi a confrontarsi sui due percorsi allestiti dagli organizzatori : il medio che prevedeva 100 km e 1710 metri di dislivello ed il lungo sulla distanza dei 125 chilometri con 2300 metri da scalare prima di raggiungere il meritato traguardo.
Tra i partenti anche tre alfieri del GS AQUILE : Thiebat Marco, Maison Fulvio e Dufour Michel in cerca della migliore condizione per l’appuntamento di St.Vincent del prossimo 10 giugno.
Thiebat, dopo l’ottimo esordio di Bra, ha deciso di cimentarsi sul lungo per mettere un po’ più di dislivello nelle gambe. Ottimo il suo crono finale, 4h 08 minuti, che gli è valso il 50° posto assoluto e l’8° nella sua categoria. Maison e Dufour hanno preferito invece correre il medio seppur con ambizioni diverse : Fulvio ha confermato l’eccellente inizio di stagione che gli ha consentito di brillare nelle prime prove di Coppa Piemonte, poco più di 3 ore il suo tempo finale ed una classifica quanto mai ben augurante, 38° assoluto, ma 7° di categoria; Michel partiva invece da una posizione di svantaggio rispetto ai compagni, meno chilometri percorsi ed una condizione ancora poco brillante, ma, da buon combattente, ha onorato la sua partecipazione arrivando 10° di categoria in 3 ore 26 minuti.
Ed ora tutti a Cesenatico per la Novecolli 2012!!!
Ottima prova di squadra per il GS AQUILE che ieri, domenica 6 maggio, ha preso parte a Bra alla terza prova di Coppa Piemonte, la granfondo BRA BRA “dalle Langhe al Roero”.
Quasi 2000 partenti hanno colorato le vie della bella cittadina piemontese, pronti a darsi battaglia sui due percorsi preparati dagli organizzatori : il medio che misurava 109 km e 1500 m di dislivello ed il lungo con i suoi 161 chilometri e 2200 metri da scalare. Una gara veloce, come da tradizione, caratterizzata da un tracciato molto nervoso, privo di salite durissime, ma senza un attimo di tregua con continui cambi di pendenza e pochissima pianura.
Gli aquilotti si sono presentati in massa a questo appuntamento, chi per difendere la propria classifica in Coppa Piemonte, chi per affinare la preparazione a 15 giorni dal via della Novecolli. Previsioni meteo all’insegna della variabilità, ma gara asciutta con un pallido sole a fare da contorno a questa manifestazione, fiore all’occhiello del circuito piemontese sia per gli splendidi scenari naturalistici che le Langhe regalano ogni anno ai ciclisti sia per l’impeccabile organizzazione.
Tornando alla cronaca, in due soltanto hanno optato per il percorso più lungo : Diego Marana che, ancora una volta, ha offerto una buona prestazione piazzandosi 138° assoluto, 20° nella categoria gentleman e il veterano Minniti Domenico autore di una gara all’insegna della regolarità che lo ha premiato con il 65° posto finale nonostante una sfortunata foratura.
Più di 20 invece gli aquilotti in gara sul percorso più veloce; il migliore anche a Bra è stato il neo arrivato Maison Fulvio 43° di categoria con l’ottimo tempo di 3 ore 24 minuti, a pochi secondi Thiebat Marco 44°. Grande giornata anche per un altro dei protagonisti di questo inizio stagione, Gianfranco Cimberio, 19° al traguardo, protagonista di una gara tanto accorta nella prima parte quanto brillante nel finale tutto in rimonta.
Se la Bra per alcuni è stata gara di conferme, per molte “aquile” è stata invece la prima uscita agonistica del 2012; molto attesa era la prova di Alberto Norbiato e di Massimo Giangrasso : entrambi sono partiti forte per testare la propria condizione, Alberto, rallentato dai crampi, ha chiuso 24°, Massimo ha fatto una gara tutta all’attacco fino al novantesimo chilometro prima di andare in crisi sull’ultima salita. Responso della classifica, 71° di categoria, ma le buone sensazioni della prima parte di gara fanno ben sperare per i prossimi appuntamenti. Chi non ha avuto cali di rendimento è stato Baldon Lorenzo, 31°, già in forma Novecolli.
In campo femminile ottimo l’esordio stagionale per Alessandra Plat a suo agio soprattutto in salita e capace di conquistare l’11° posto tra le più giovani, mentre va rimarcato il buon esordio di Barbara Sirni 29a all’arrivo.
Bravi comunque tutti : Brusaferro Luigi, Inglese Carlo, Cianciana Fabio, Burtolo Christian, Madeo Marco, Colajanni Enrico, Persichini Alessandro, Champion Mario, Ramires Fabio, Cerino Fabrizio, Carbone Domenico, Midolo Vincenzo, Luciani Renato, Bruna Luigi e Libertino Paolo.
La bella giornata del gruppo di Aosta è stata coronata dal 12° posto nella speciale classifica per società, appuntamento alle prossime prove per conquistare un posto tra le prime dieci.