Si è corsa domenica scorsa a Bra la granfondo Bra Bra, prova di Coppa Piemonte tra le più apprezzate ed ambite dai cicloamatori del nord Italia.
Nonostante il tempo incerto della vigilia erano 2000 gli iscritti con quasi 1900 partenti divisi sui due percorsi classici allestiti dal comitato organizzatore : il “lungo” con i suoi 161 km per oltre 2000 metri di dislivello, tutti da correre sulle splendide colline della Langa piemontese e il “medio”, più corto, 109 km, e meno impegnativo dal punto di vista altimetrico, 1500 m, da molti preferito proprio per le previsioni meteo che promettevano pioggia dalle 14.00.
Partenza veloce e nervosa fino alla prima salita affrontata a ritmo elevato soprattutto davanti in attesa della prima selezione.
Da sempre quella di Bra è una granfondo molto apprezzata in casa Aquile sia in virtù del percorso così suggestivo sia perché ottimo test a 15 giorni dall’appuntamento di Cesenatico, la Novecolli, decana tra le corse amatoriali italiane. Domenica gli aquilotti al via domenica erano circa una trentina nonostante alcune defezioni dell’ultima ora.
Ancora una volta prestazione rimarchevole sul tracciato più impegnativo per Degiovanni Silvia, 4a all’arrivo nella sua categoria al termine di una prova segnata dal mal tempo nella seconda parte; dopo il terzo posto a Piacenza per la portacolori del team aostano l’ennesima conferma di un brillante momento di forma. In campo maschile sullo stesso percorso buona la prestazione di Thiebat Marco capace di chiudere 65° di categoria; a seguire Miriello Luigi e Rossa Guido, uomo da grandi distanze.
La maggior parte dei ragazzi di Aosta ha invece optato per il tracciato medio proprio per il timore della pioggia; i migliori all’arrivo sono stati Nigra Enrico, Baldon Lorenzo e Cimberio Gianfranco rispettivamente 29°, 50° e 13° nelle classifiche di categoria; tra le donne ottima prova per Buscaglione Debora nonostante un guasto tecnico che l’ha costretta a rallentare nel finale; l’aiuto di Centelli Gabriele le ha però permesso di limitare i danni.
Tutti meritevoli di una menzione i protagonisti di domenica : Brusaferro, Dodaro, Carniglia, Inglese, Persichini, Merivot, Libertino, Martinet, Carbone, Pallais, Franci, Midolo, Luciani, Benetti, Cicchetti, Sirni, Cianciana, Badiluzzo, Vitali e Riverso.
Prossimo appuntamento per il GS Aquile sabato 11 maggio ad Aosta per la pedalata ecologica “Bicinsieme – Dona la Vita” organizzata dalla stessa società e ormai giunta alla sesta edizione. Appuntamento per tutti sabato dalle 8 in piazza Chanoux con partenza prevista alle 9.
Dopo il rinvio causa maltempo di febbraio, finalmente ieri, 28 aprile, si è disputata a Celle Ligure la granfondo Gepin Olmo intitolata alla memoria del bravo ciclista ligure.
Confermato il percorso unico che misurava 108 chilometri con un dislivello di 1950 metri. La modifica del tracciato con la decisione da parte dell’organizzazione di porre l’arrivo in salita in cima al passo del Giovo ha reso ancora più dura la gara.
Meteo variabile, con tanta acqua alla vigilia, ma, per fortuna, gran parte dei circa 700 partenti ha potuto portare a termine la propria fatica su strada asciutta.
L’arrivo in salita era terreno fertile per Marco Thiebat già in evidenza di recente a Salice Terme. Thiebat ha condotta una gara d’attacco e, nonostante una caduta proprio sull’ultima salita che gli è costata qualche posizione, ma soprattutto qualche sbucciatura, è riuscito ad ultimare la sua prova in 3 ore 31 minuti, 49° nella sua categoria. Con lui a Celle Ligure anche i due veterani Cimberio Gianfranco e Libertino Paolo; il primo, all’ennesima gara stagionale dopo il passo falso di Salice, è giunto al traguardo in 3 ore 58 minuti, un po’ in difficoltà sull’ultima salita, ma in netta ripresa in vista della trasferta di Bra decisamente più adatta alle sue caratteristiche, il secondo, ancora dolorante ad una mano, si è difeso piazzandosi 158° di categoria. Ma la Olmo è stata anche il battesimo del fuoco per il neo aquilotto Merivot Diego alla sua prima granfondo. Buono il suo esordio in una gara sempre difficile da interpretare come tutte le prove liguri, molto nervose con in più la difficoltà della ascesa finale; Diego si è classificato 163° di categoria con tanta voglia di riprovarci quanto prima.
Dopo tanta attesa finalmente ci siamo, il Circuit du Grimpeur 2013 è stato ufficialmente presentato con la messa in rete del nuovo sito dedicato http//circuitdugrimpeur.altervista.org dove si potranno trovare tutte le informazioni in merito alla manifestazione.
Saranno cinque le prove in calendario con la sola novità della Hone Champorcher, tappa finale a fianco delle 4 classiche ben conosciute dagli appassionati grimpeurs.
Invariato il criterio di attribuzione dei punteggi, sono state invece modificate le categorie maschili in modo da rendere la sfida ancora più avvincente fino all’ultima ascesa.
Anche nel 2013 gli organizzatori hanno deciso di dedicare una speciale classifica alle società che vedrà premiata quella che al termine risulterà la più veloce.
Si apre così ufficialmente la caccia al titolo che l’anno passato è stato conquistato tra gli uomini dal biellese Ramella Paolo e tra le donne dall’aostana Plat Alessandra; certo non mancheranno gli sfidanti.
Appuntamento per tutti domenica 14 luglio in quel di Quart per la prima delle 5 gare in programma, la Quart – Lignan nel ricordo di Elio Ceccon.
Buon Circuit a tutti!!!
Radio corsa, come promesso, ci aggiorna sulle peripezie dei nostri aquilotti in quel di Sicilia. Nonostante il vento forte ed incessante dei giorni scorsi, il gruppo aostano non si è fatto scoraggiare e ha continuato a pedalare, tappa dopo tappa, alla ricerca della condizione migliore senza trascurare l’aspetto turistico di questa bella avventura.
Appuntamento clou martedì 23 quando i nostri aquilotti hanno percorso 117 chilometri insieme agli amici della società di Noto, la Dusty Salvatore Rametta, alla presenza dell’intero settore giovanile, del direttore sportivo e di alcuni ex pro della zona per sancire, dopo la lunga gita, alla presenza dei primi cittadini di Noto, Ispica e Pozzallo il gemellaggio tra i due sodalizi.
In particolare il sindaco di Ispica ha ringraziato la “Salvatore Rametta” per il suo importante impegno nello sport giovanile e nella promozione turistica del territorio. In rappresentanza del GS AQUILE il vice presidente Debora Buscaglione ha ricevuto dallo stesso sindaco l’invito a tornare per approfondire la conoscenza con la cultura e le bellezze del sud est siciliano e un presente, in ricordo della visita, ricambiato con il dono di una grolla, da sempre simbolo di amicizia e della tradizione artigiana valdostana.
Le ultime notizie ciclistiche ci riferiscono l’annullamento della scalata all’Etna a causa della polvere lavica che ha costretto alla chiusura della strada dopo la forte eruzione dei giorni scorsi. Un piccolo neo per i nostri aquilotti che tanto speravano di poter conquistare l’ambita cima, ma uno stimolo in più a ritentarci nei prossimi anni.
Il tour delle aquile non è ancora terminato, restano ancora tre tappe, tanti chilometri da percorrere e tante nuove emozioni da vivere…e poi a cena festa per tutti, più e meno allenati.
Tutti aspettavano la pioggia e puntualmente è arrivata ancora una volta a rovinare la festa degli appassionati protagonisti della Coppa Piemonte. Dopo l’umidità e la nebbia di Novi Ligure questa volta la gara è partita alle 10.00 già bagnata; i volti rabbuiati dei partenti erano l’emblema dell’ennesimo scherzo meteo in questa primavera così come le tante defezioni. Oltre 1300 gli iscritti, circa un migliaio al via con tante rinunce soprattutto da chi veniva da più lontano.
Davvero un peccato per una gara in grado di offrire due percorsi tecnici e panoramici in mezzo alle colline dell’Oltrepo Pavese; molto impegnativo il “lungo” non tanto per il chilometraggio, 135 km, quanto per il dislivello prossimo ai 2500 metri e soprattutto per i continui cambi di ritmo, vere e proprie rasoiate per i ciclisti. Lo stesso “medio” con i suoi 109 km resi ancor più difficili dall’acqua si è rivelato più duro del previsto…il freddo e la pioggia si sono fatti sentire nelle gambe degli impavidi corridori.
Dopo la folta partecipazione a Novi che è valso alla società il 14° posto nella classifica di categoria, questa volta gli aquilotti si sono fatti intimorire dalle previsioni, solo 3 al via dei 10 regolarmente iscritti.
Giornata molto positiva per Marco Thiebat, autore di una gara di primo piano proprio sul percorso più lungo. Dopo lo sfortunato esordio di Novi Marco era chiamato ad un pronto riscatto e così è stato. Il forte ciclista rossonero ha saputo approfittare delle condizioni meteo difficili con una condotta di gara tutta all’attacco soprattutto in salita, sul Penice e sul Brallo, suo tradizionale punto di forza. Thiebat ha chiuso 58° assoluto in 4 ore 45 minuti rilanciando le sue ambizioni in Coppa Piemonte.
A far da contraltare alla felice giornata di Thiebat, la difficile gara del veterano Cimberio Gianfranco. Una errata scelta tecnica e la pioggia ne hanno ben presto reso pesante la pedalata tanto da tenerlo lontano dalle consuete posizioni di classifica. Continua invece la caccia al brevetto per Luciani Renato al traguardo sul medio in 5 ore 31 minuti; rimarcabile la sua voglia di esserci comunque.
La coppa Piemonte da appuntamento a tutti il 5 maggio a Bra per una delle tappe da sempre più sentite anche in casa Aquile, quasi 30 gli aquilotti al via decisi a conquistare le colline del Barolo e del Roero per festeggiare doverosamente all’arrivo a calici alzati.