Ago
24
2011

GENS CONQUISTA PARIGI

Ci siamo lasciati ieri con il nostro Danilo prossimo ai 900 chilometri, sempre più vicino alla meta. Ebbene, il randagio per eccellenza tra gli aquilotti ce l’ha fatta. Oggi pomeriggio alle 15.40 ha raggiunto il traguardo tanto desiderato, quel paesino di Saint Quentin En Yvelines, alle porte di Parigi, da dove domenica sera aveva preso il via la sua caccia all’olimpiade delle randonnée, la mitica Paris Brest Paris.

Gens, così come gli altri concorrenti, doveva raggiungere Brest e tornare entro 90 ore; Danilo ha chiuso la sua prova in 67 ore con quasi un giorno di anticipo sul tempo massimo.

Dopo aver tifato per lui, adesso lo aspettiamo per festeggiare la sua grande impresa.

Complimenti Danilo, oggi randonneur più che mai.

Ago
24
2011

ANCORA UNA NASCITA IN CASA AQUILE!!!

A poco più di un mese dall’arrivo del piccolo Francesco in casa Aquile si festeggia di nuovo : questa notte, poco dopo le 05.00, è nata Maria Sara Zelin. Mamma e bimba stanno bene.

Al “tripapà” Alessandro e alla neomamma Sonia tanti cari auguri da parte di tutta la squadra.

Un abbraccio ragazzi e un caloroso benvenuto alla piccola Maria Sara!!!

Ago
23
2011

BREST ALLE SPALLE!!!

Doveroso aggiornamento sull’avventura di Danilo Gens che mentre scrivo sta correndo la Paris Brest Paris.

La notte scorsa, alle 05.41, dopo 33 ore in sella, Danilo ha raggiunto Brest completando la prima parte del percorso. In questo momento dovrebbe essere intorno all’ottocentesimo chilometro dei 1300 da pedalare per chiudere la PBP.

Chi conosce la storia di questa manifestazione sa benissimo che il ritorno è sempre più difficile soprattutto per la stanchezza che poco alla volta si porta via le forze degli audaci concorrenti. Presumibilmente dopo una breve sosta notturna per recuperare un po’ di energie, Danilo riprenderà la sua strada verso Parigi dove potrebbe arrivare già domani in giornata.

Forza Danilo!!!

Ago
20
2011

FORZA DANILO!!!

Ieri mattina con la partenza da Aosta è cominciata la grande sfida di Danilo Gens : la Paris Brest Paris 2011.

La PBP, come comunemente chiamata dagli addetti ai lavori, è considerata l’Olimpiade delle randonnèe forse perché si svolge ogni 4 anni, forse per il numero chiuso dei partecipanti, sicuramente per la durezza del percorso…1300 km con un dislivello complessivo di 8000 metri, nessuna salita vera, ma un tracciato “mangia e bevi” in grado di sfiancare anche i più allenati e poi il vento, il caldo, la pioggia, le notti in bici, il sonno, la solitudine. Nessuna competizione, bandita in questo genere di manifestazione, ma solo l’obbligo di raggiungere il traguardo entro un tempo massimo prestabilito.

Danilo si è preparato a fondo alla sfida francese, prima conquistando, brevetto dopo brevetto, il diritto di parteciparvi e poi affinando quelle doti indispensabili per portarla a termine con successo, in primis resistenza e spirito di adattamento pedalando tanti chilometri, spesso “in solitaria”, a volte di notte alla luce della sola frontale.

Alla vigilia della sua partenza Danilo mi ha telefonato, come sempre prima delle sue “gare” più impegnative, credo che per lui sia diventato quasi un gesto scaramantico; si avvertiva nelle sue parole quasi un po’ di timore reverenziale nei confronti del grande appuntamento. L’incidente tecnico che lo ha privato della sua bicicletta  ha sicuramente complicato il raggiungimento del suo “sogno”, ma la condizione è buona e il morale anche.

La gara di Danilo comincerà domenica 21 alle 18.00 quando prenderà il via ufficialmente da Parigi, il primo controllo sarà dopo 200 km al termine, quindi, della prima notte in sella. Ad attenderlo a Brest, al giro di boa il compagno, in vacanza, Filippo Spinella. Per vincere la sua PBP Danilo dovrà fare ritorno a Parigi entro 90 ore.

Chi vorrà potrà seguire il “viaggio” del nostro aquilotto e degli altri 354 italiani direttamente sul sito della manifestazione francese, il numero di Danilo è il 5634.

Forza Danilo, tifiamo tutti per te!!!

Ago
15
2011

BELLA GIORNATA PER LE AQUILE AL COL TZECORE

Il col Tzecore è una salita non tanto conosciuta dal grande pubblico, ma non per questo meno affascinante e meno impegnativa. Domenica scorsa sul versante che sale al colle da Saint Vincent si è svolta la seconda edizione del “Defi du col Tzecore” gara ciclistica amatoriale valida per il campionato piemontese di montagna.

Lo Tzecore è un’ascesa di prima categoria, abbastanza regolare, con pendenze spesso in doppia cifra, soprattutto nei primi chilometri, ma capace di sfiancarti nel finale con lunghe mezzecoste che diventano interminabili quando le forze cominciano a diminuire. In tutto quasi 13 km.

91 i cicloamatori alla partenza in piazza a Saint Vincent, in maggioranza piemontesi per una corsa dal profilo tecnico molto alto.

Dopo un breve tratto di trasferimento viene dato il via dalla fraz. Cillian. Ad Eresaz, dopo circa metà salita, si presenta un gruppo di fuggitivi, una decina di ciclisti in tutto tra cui anche i valdostani Mattia Luboz e Matteo Stacchetti. Non lontano dai primi arriva anche il primo degli aquilotti Edoardo Buscaglione, deciso a non perdere il primato di squadra. Al suo inseguimento l’irriducibile Massimo Giangrasso, Alberto Norbiato e Marco Thiebat sempre più brillante.

La “lotta” per il podio in casa Aquile è durata fino alla cima, Max ci ha provato in tutti i modi a riprendere il suo giovane compagno confidando in un suo cedimento nel finale, ma Edoardo, pur affaticato negli ultimi chilometri, ha saputo resistere aiutato dalla super bici di “zia Debbi”. Terzo posto per Alberto Norbiato.

Buona la prima per Domanin Daniele autore di una bella gara al suo esordio con la maglia delle Aquile, mentre conferma il suo crescendo di condizione Nicoli Kim capace di conquistare il terzo podio nella categoria debuttanti.

Una menzione meritano anche tutti gli altri : Marana Diego, Baldon Lorenzo, Brusaferro Luigi, Dufour Michel, Dublanc Alberto e Della Rossa Stefano tutti capaci di conquistare il traguardo, molti migliorando il tempo dell’anno scorso.

Per la cronaca “le Defi” è stato vinto da Leonardo Viglione, al secondo posto il compagno di squadra Porro e al terzo Paolo Ramella, sempre protagonista in Valle in questo 2011.