Leidi, Miriello e Dublanc, tre veterani del team Aquile, da tanti anni con la maglia del sodalizio di Aosta. Quest’anno si erano posti come principale obiettivo di stagione la partecipazione al Tuscany Trail, il più celebre tra i bike trail italiani e non solo con oltre 5000 partecipanti da tutto il mondo. Con quell’idea il nostro trio si è preparato sin dai primi mesi dell’anno cercando tracciati che prevedessero necessariamente anche qualche chilometro di strade bianche. Il Tuscany Trail, infatti, prevede tanti chilometri su ghiaia e terra battuta, tanto che in molti si schierano al via con bici gravel, altri ocn le più tradizionali MTB. 440 km da affrontare in autogestione scegliendo dove e quando fermarsi con l’unico obiettivo di vivere fino in fondo un’avventura unica per gli scenari e i paesaggi che solo questa zona d’Italia sa offrire.
Obiettivo raggiunto per i nostri tre bike trailers che hanno conseguito la qualifica di finisher dopo cinque giorni di viaggio.
Grande classica di primavera, la Bra Bra negli anni si è dimostrata tra le corse dedicate agli amatori più apprezzate e partecipate da parte di GS Aquile. Lo spostamento di data con la scelta della domenica successiva a quella in cui si è corsa la Novecolli, ha limitato quest’anno l’adesione alla manifestazione da parte dei nostri aquilotti, in cinque al via.
Giornata sugli scudo, in particolare, per la veterana Sonia Nouchy, in gara sul tracciato più impegnativo e ottima sesta di categoria al termine della sua fatica; sullo stesso percorso si sono egregiamente impegnati anche Simone Giannuzzi e Stefano Malucelli, entrambi alla prima partecipazione in Piemonte. Hanno corso, invece, sul medio Simone Massimino e Francesca De Bei.
Non poteva mancare anche nel 2025 la trasferta romagnola per partecipare alla Novecolli, ormai un rito che si rinnova di anno in anno, da quindici anni, per il GS Aquile. In 20 al via gli aquilotti in questa edizione che ha visto i nostri portacolori presenti non solo nella granfondo, ma anche nell’altro percorso e nella manifestazione riservata agli amanti del gravel. Grazie a questi numeri il sodalizio di Aosta ha ottenuto un riconoscimento tra le società più numerose, ma non sono mancati i premi individuali riservati ai fedelissimi, tra questi il presidente Martinet per le 15 partecipazioni e il consigliere Stuffer per le 10.
Tornando alla corsa, poco meno di 5000 i classificati sui due percorsi medio e lungo in una giornata di bel tempo. Tra gli aquilotti sono stati tanti i neofiti al via, mentre la maggior parte degli iscritti ha optato per il tracciato medio dal dislivello e dal chilometraggio ridotto. Sono stati proprio tre tra coloro che erano alla prima partecipazione a Cesenatico ad affrontare il tracciato più impegnativo, quello dei celebri nove colli lungo i quasi 200 km: Aguettaz, il più veloce, Malucelli e De Bei. Nel “medio” protagonisti sono stati i più giovani: primo tra gli aquilotti al traguardo è stato infatti Matteo Balestrini, ma ottimo è stato anche il riscontro cronometrico di André Contoz e di Lucrezia Balbo, quest’ultima undicesima di categoria. Grande difesa tra i veterani per Simone Massimino, particolarmente attivo in questo inizio di stagione.
La manifestazione gravel come l’altro percorso, entrambi non agonistici, hanno visto rispettivamente al via Valentina Diana, Terence Mammoliti e Marta Sordi.
E’ andata in scena oggi la granfondo internazionale Torino, ormai classica di mezza primavera. Poco meno di 800 i partecipanti che si sono confrontati sul percorso unico predisposto dal comitato organizzatore.
115 chilometri, 2100 metri di dislivello a caratterizzare un tracciato veloce e vallonato. Tanti i valdostani presenti in griglia e tra tutti primeggia Mattia D’Herin, quarto assoluto, ma secondo nella classifica di categoria. Ottimi piazzamenti anche per i veterani Alain Seletto e Mattia Benato. In casa GS Aquile erano tre i nostri portacolori iscritti alla manifestazione, due dei quali all’esordio stagionale. Per qualcuno la corsa piemontese rappresentava un ultimo test in vista della Novecolli di Cesenatico, per altri un primo obiettivo di stagione. Buona la prestazione per tutti e tre gli aquilotti rispettivamente 38°, 46° e 76° di categoria.
Il grande appuntamento è ormai alle porte, domenica prossima 18 maggio si correrà a Cesenatico la decana delle granfondo italiane…GS Aquile presente!!
Si è disputata dal 25 aprile al 1 maggio la ventinovesima edizione del Giro di Sardegna, la breve corsa a tappe riservata alle categorie amatoriali.
Sono stati oltre 700 i partecipanti iscritti con una importante e qualificata presenza straniera, come confermato dai risultati sia nel Grangiro sia nel Mediogiro. Mai come quest’anno il GS Aquile ha onorato questa manifestazione schierando al via cinque portacolori: Marcello Cicchetti, Luca Barbieri, Loreno Turatti, Francesco Mancheddu e Alessandra Plat, di ritorno in Sardegna dopo l’esordio della scorsa stagione. Per tutti gli aquilotti scelta quasi obbligata quella del Mediogiro, un po’ per affinità, ma soprattutto per preparazione, troppo pochi i chilometri nelle gambe in questi primi mesi dell’anno.
Premiante il risultato conseguito nella classifica riservata ai team dove GS Aquile ha conquistato il sesto posto, posizione non preventivabile prima del via. Nella classifiche individuali sempre sul podio di categoria Alessandra Plat dopo la rinuncia alla prima tappa causa condizioni meteo.
Per i colori valdostani si registra il quarto posto nella classifica generale del Mediogiro da parte di Leonardo Mona e il successo nella categoria M10 di Bruno Viton Mea, portacolori del GS Godioz Vigili del Fuoco.