Sesta edizione per la gara di Piacenza. Niente pioggia sulle colline piacentine, teatro della granfondo Scott che è andata in scena domenica 2 settembre.
750 gli atleti che hanno concluso la prova divisi sui due tracciati di gara; sul medio al via l’unico portacolori del team Aquile, Vincenzo Midolo, a caccia di un nuovo traguardo da inserire nel suo personale palmares. Obbiettivo raggiunto : Vincenzo ha coperto i 100 km della mediofondo in 3 ore 23 minuti a oltre 29 di media.
Il Gs Aquile tornerà in gara domenica prossima, 9 settembre, a Torino nell’omonima granfondo.
Una prima edizione caratterizzata da freddo e pioggia. Il maltempo segna la prima edizione della granfondo di Madonna di Campiglio, una delle novità più attese della stagione.
Temperature da autunno inoltrato e pioggia sin dalla vigilia, le condizioni meteo avverse hanno spinto molti dei corridori iscritti alla kermesse a rinunciare al via; poco più di 500 i partenti effettivi divisi sui tre percorsi predisposti dall’organizzazione. Tra i portacolori del team Aquile soltanto la veterano Silvia Degiovanni ha deciso di provare a correre schierandosi la mattina di domenica al via. Ottima la sua prestazione sul percorso medio, 95 km tutti corsi sotto la pioggia, quarta di categoria.
La Gressan Pila, XVII trofeo Bechon, non ha deluso le attese della vigilia regalando le emozioni di sempre. La prova organizzata dal velo club Gressan ha rinnovato anche nel 2018 quel successo che da sempre ne ha fatto la classicissima del calendario regionale su strada. 105 gli atleti al via in rappresentanza di tutti i principali team valdostani, ma non solo; oltre 40 i partecipanti provenienti da fuori regione a conferma dell’attenzione riservata a questa manifestazione. In griglia tutti i protagonisti della stagione a partire dal numero uno, Wladimir Cuaz, favorito d’obbligo, reduce dalla positiva esperienza conclusa sul terzo gradino del podio nel giro del Friuli a tappe. E poi il suo più diretto avversario, la rivelazione del 2018, Erik Rosaire, l’indomito Paolo Ramella, Stefano Prandi, di ritorno in Valle con i compagni del Bicistore e Simone Roveyaz. Lo scalatore di Courmayeur, di nuovo tra le fila del Benato, tornava alle gare dopo oltre un anno di assenza.
Al femminile la bella sorpresa della presenza di Charlotte Bonin, l’olimpionica del triathlon, neo portacolori del team Lucchini; con lei la favorita Lisa De Cesare e la leader della classifica Alessandra Plat.
Partenza “a tutta”!!. Cuaz fa il forcing sin dal primo metro cercando di mettere tra sé e i suoi principali avversari un margine irrecuperabile. Provano a resistergli Rosaire e i due portacolori del Benato, Roveyaz e Barra, senza riuscire a ricucire lo strappo. Cuaz vince ancora una volta di forza sul traguardo di Pila abbassando il suo record di un solo secondo, 51 minuti 05. Alle sue spalle Rosaire consolida la seconda piazza mentre Prandi, in rimonta, conquista il terzo gradino del podio davanti a Roveyaz. Positivo il suo rientro alle gare, ma proprio la mancanza del ritmo gara sul finale si è fatta sentire.
Se Cuaz ha vinto da favorito, non è stata da meno la sua compagna di team: Charlotte Bonin trionfa nella prova femminile superando in rimonta Lisa De Cesare poi ritiratasi; al secondo posto chiude Alessandra Plat mentre terza si classifica Nicoletta Pagliero, prima tra le W2, a completare il trionfo del team Lucchini.
In casa Aquile si festeggiano i piazzamenti delle donne, oltre alla Plat, chiude seconda tra le W2 anche Silvia Degiovanni e l’ennesimo primato di categoria di Massimo Giangrasso. Il successo più bello il team lo conquista nella classifica per società, aggiudicandosi il trofeo Bechon, un risultato che premia l’impegno e la fatica di tutti gli aquilotti.
Il Circuit du Grimpeur si prepara al suo ultimo atto, il 16 settembre, la cronoscalata Villettaz Torgnon, che definirà le classifiche dell’edizione 2018.
E’ andato in scena sabato scorso, 4 agosto, la tradizionale pedalata da Aosta al colle del Gran San Bernardo, da quest’anno raduno ciclosportivo.
Una splendida giornata di sole ha accolto i 248 iscritti tra amatori, giovani promesse ed elite. Non c’era classifica individuale anche se non è mancata la voglia di confrontarsi con se stessi e con gli altri partecipanti. I più veloci a raggiungere la vetta del colle sono stati l’amatore Cuaz e il triathleta novarese Ugazio, insieme all’arrivo con il tempo di 1 ora e 28 minuti.
Il raduno prevedeva la classifica per società sulla base degli atleti giunti al colle. A primeggiare è stato il Gs Aquile davanti al Cicli Lucchini e al Cicli Benato.
Un successo quello della corsa del Gran San Bernardo che si è confermato anche quest’anno.
Un titolo emblematico, un traguardo che sembrava irraggiungibile in questo 2018 così stentoreo per il settore amatoriale regionale. I primi appuntamenti del Circuit du Grimpeur avevano confermato un trend negativo in quanto a partecipazione che diventava preoccupante per gli organizzatori. E invece domenica 29 luglio, al mattino a Quart per le iscrizioni al Memorial Ceccon si sono presentati in 110, un segnale importante in vista degli ultimi eventi della stagione. Un risultato ancor più significativo se si tiene conto dell’alto numero dei team rappresentati al via, tutti quelli attivi in Valle d’Aosta in ambito amatoriale, ma tanti anche dal vicino Piemonte. Immancabile la presenza al via della nazionale italiana trapiantati che ancora una volta ha voluto esserci per ricordare l’amico Elio Ceccon.