Ago
30
2010

DA PILA A SOELDEN

Grande impresa per il portacolori del GS AQUILE Antonio Caliano nello scorso weekend. Il cicloamatore valdostano ha infatti partecipato domenica scorsa, 29 agosto, alla Oetztaler Radmarathon, una delle granfondo più dure d’Europa. Il percorso unico in questo caso, a differenza della gran parte delle manifestazioni del genere, misurava 238 km con un dislivello complessivo di 5.205 metri. Partenza e arrivo a Soelden con in mezzo da scalare nell’ordine il Kuthai, il Brennero, il passo di Giovo e, dulcis in fundo, il terribile passo del Rombo, spauracchio per tutti i partecipanti.

A rendere ancora più difficile la prova ci si è messo anche il tempo che nei giorni antecedenti la gara ha determinato un brusco abbassamento delle temperature mettendo in forse la manifestazione per il pericolo neve sul Rombo ad oltre 2.500 m di quota. Così non è stato, la domenica il brutto tempo ha concesso una tregua permettendo ai partecipanti di portare a termine la loro impresa.

Per la cronaca il ciclista del GS AQUILE ha concluso la sua fatica dopo 11 ore e 32 minuti in sella meritandosi a pieno la maglia di “finisher” riservata esclusivamente a coloro che riescono a tagliare il traguardo.

A far da cornice alla bella prova del loro compagno, ci hanno pensato gli altri “aquilotti” che hanno partecipato nella stessa giornata alla IX° edizione del trofeo Mirko Bechon, con partenza da Gressan e arrivo a Pila piazzandosi al terzo posto dopo il GS BENATO e il GS LUCCHINI che si è aggiudicato il trofeo. Le migliori Aquile all’arrivo sono state Andrea Villot e Alberto Norbiato con a seguire Massimo Giangrasso, Carlo Inglese, Danilo Gens, Federico Martinet, Alberto Dublanc, Marcello Cicchetti e Gabriele Centelli.

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Approposito dell'autore: Federico Martinet

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