Nov
21
2010

GRANDE FESTA PER IL GS AQUILE

Venerdì scorso, 19 novembre, il gruppo sportivo Aquile si è ritrovato per la tradizionale cena di fine anno, occasione per festeggiare la stagione ciclistica appena terminata. I motivi per celebrare il 2010 non sono davvero mancati, come sottolineato nelle parole dei dirigenti Ceccon e Martinet : l’annata appena conclusa ha visto ancora la crescita del giovane sodalizio valdostano che ha ulteriormente consolidato la sua posizione nell’ambito del ciclismo amatoriale su strada regionale. Tanti i successi da ricordare sia a livello individuale sia a livello di squadra in primis lo straordinario secondo posto nella classifica per società nella granfondo di casa, la GF ST.VINCENT, ma anche il 9° posto alla NOVECOLLI, record per una società valdostana. Le Aquile hanno corso quasi 20 granfondo differenti con quasi 200 partecipazioni più tante randonnée, cicloturistiche, ma anche tante uscite domenicali tutti insieme. Gli aquilotti hanno gareggiato in Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Trentino, Emilia Romagna e soprattutto, nel pieno rispetto della linea di condotta che li ha sempre contraddistinti, sono stati presenti a tutte le manifestazioni su strada organizzate sul territorio regionale dagli altri gruppi ciclistici locali. Circa 20.000 i km percorsi in gara, poco meno di 10.000 quelli cicloturistici.

Il 2010 è stato anche l’anno della prima gara in linea organizzata dal GS Aquile, la ciclo scalata St.Christophe – St.Barthelemy che ha assegnato il titolo di campione regionale di montagna su strada FCI e che il Direttivo, in occasione della cena, ha già confermato di voler riproporre anche nel 2011 insieme alla tradizionale pedalata ecologica Dona la vita, manifestazione che apre, ormai da anni, il calendario regionale FCI su strada.

Ciliegina sulla torta è giunta proprio il 19 la notizia del sorteggio per l’edizione 25 della Maratona delle Dolomiti : proprio così 70 Aquile nel 2011 voleranno a Corvara per correre la più ambita delle granfondo italiane.   

Approposito dell'autore: Federico Martinet

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