Apr
12
2011

MARANA E GENS, CONTINUA LA BATTAGLIA A DISTANZA

Danilo Gens e Diego Marana sono sempre loro i due “aquilotti” più attivi in questa prima parte della stagione 2011 e così è stato anche domenica scorsa, 10 aprile.

Danilo si è cimentato nell’ennesima randonnée per non perdere l’allenamento in vista dei prossimi impegni ufficiali. Questa volta il nostro “randagio” ha abbandonato il territorio lombardo dove continua ad essere protagonista nelle prove della Fourando, per tornare a correre in Piemonte, precisamente a Benna nel biellese una randonnée di ben 300 km. Percorso davvero impegnativo questa volta, come piace a Danilo, infarcito di salite soprattutto nella prima parte davvero selettiva. Solo 80 i partenti in questa manifestazione tanto bella quanto difficile a tal punto da scoraggiare molti coraggiosi randonneurs. Lo scarso numero di iscritti si è rivelato un’ulteriore ostacolo per i più arditi che si sono trovati a dover pedalare per tanti chilometri in totale solitudine senza un compagno di viaggio su cui fare affidamento anche solo per scambiare poche parole nei momenti più difficile. Un forte vento, spesso contrario, ha fatto da corollario alla rando di Benna costringendo i ciclisti ad una fatica supplementare fino alla salita finale della Broglina, ultima asperità di giornata prima della discesa finale. Gens ha chiuso la prova insieme a due amici di Cuneo in poco più di 13 ore di sella per coprire i 325 km del percorso. Per Danilo si è trattato comunque di un ottimo allenamento in vista della RandoRiver del 22 aprile dove cercherà di conquistare il difficile brevetto dei 400 km.

Diego invece, neo arrivato nel gruppo delle Aquile, da ciclista poliedrico qual è, ha deciso di lasciare a riposo la sua specialissima per una domenica e di partecipare alla prova d’apertura della Coppa Piemonte di MTB 2011, la GF ERBALUCE di Candia insieme ad altri 900 bikers tra cui anche molti valdostani. Il percorso veloce, ma con passaggi impegnativi, ha messo a dura prova le capacità tecniche di Marana che ha concluso la sua fatica percorrendo i 50 km del tracciato in 2h 51 m, a ridosso dei primi 300, 52° nella sua categoria.

Nella stessa prova purtroppo il compagno di squadra Ramires Fabio è stato vittima di una brutta caduta che gli ha causato un infortunio alla spalla costringendolo al ritiro. Una giornata sfortunata per Fabio cui vanno gli auguri di una pronta guarigione da parte di tutta la squadra.  

Approposito dell'autore: Federico Martinet

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