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2011
35 AQUILE ALL’APPUNTAMENTO CON IL GRANDE
Sabato scorso, 06 agosto, si è svolta la tradizionale pedalata da Aosta al colle del Gran San Bernardo. La manifestazione organizzata dal velo club Les Gamolles è giunta alla dodicesima edizione.
Nuovo record di partecipanti nonostante il tempo incerto che già dal mattino non prometteva nulla di buono. Al via, quest’anno eccezionalmente da piazza Deffeyes a causa della concomitanza con la Foire d’Etè, si sono presentati in 276, in molti anche da fuori valle.
La formula della manifestazione, non agonistica, ma con il rilevamento del tempo, continua a dimostrarsi vincente, il fascino del “Grande” fa il resto.
Nessuna manifestazione come questa riesce ad unire tante generazioni di ciclisti : in partenza c’erano campioni affermati, cicloamatori navigati, ma anche le giovani leve del ciclismo valdostano. A far da contorno amici e parenti accorsi a tifare per i propri beniamini.
Le Aquile si sono schierate in massa al via, 35 aquilotti erano pronti a dare battaglia per cercare anche quest’anno di conquistare il prestigioso traguardo, magari riuscendo ad abbassare anche di pochi secondi il tempo dell’edizione precedente. Nessuno lo dice, ma tutti ci tengono molto a ben figurare in questa manifestazione.
Il via è stato dato puntuale alle 9.00 quando le notizie meteo avvisavano che al colle cominciava a piovere. Nessuno ha rinunciato, la lunga salita permetteva di sperare in un miglioramento delle condizioni meteo. Il colle del Gran San Bernardo si è presentato ai ciclisti in una veste più autunnale che estiva, ma la temperatura mite e l’assenza di vento invitavano a pedalare forte verso la cima. Il primo a sbucare dalla coltre di nebbia è stato Giuseppe Lamastra con il tempo di 1h 31m.
Venendo ai nostri il migliore è stato Alex Ducret che ha tagliato il traguardo in 1h 42m, subito dopo di lui Max Giangrasso in 1h 46m, autore di una grande scalata; a completare il podio in casa Aquile Inglese Carlo (1h 51m). Sotto le due ore anche Baldon Lorenzo, Marana Diego, Carniglia Diego, Cheillon Modesto, Nicoli Kim, Chatrian Matteo, Burtolo Christian e Madeo Marco.
Aldilà dei migliori, onore a tutti gli altri che hanno saputo tener duro senza farsi scoraggiare dalle avverse condizioni atmosferiche e raggiungere così i 2473 m di altitudine del colle…..quanto mai meritato il ristoro caldo finale.
Citando un grande del passato qual è stato Federico Martin Bahamontes, per tutti gli aquilotti la soddisfazione di poter dire, ancora una volta, di aver portato a termine “l’éternelle montée du Grand Saint Bernard”.