Ott
16
2013

ROMA SORRIDE AGLI AQUILOTTI

Si è corsa domenica 13 ottobre la seconda edizione della granfondo di Roma, appuntamento che rappresentava per tanti la chiusura della stagione 2013. Oltre 5000 i partenti a conferma della riuscita della manifestazione nonostante gli innegabili problemi legati al traffico che hanno costretto gli organizzatori ad annullare alla vigilia il percorso più lungo. Impossibile garantire la sicurezza dei partecipanti. Disguidi che puntualmente si sono presentati anche in corsa, soprattutto per chi componeva la seconda parte del gruppo. Nonostante questo, la splendida giornata di sole che Roma ha saputo regalare ai suoi visitatori a due ruote e lo scenario dei castelli romani  hanno decretato il successo di questa prova. Tanto resta da fare per raggiungere gli standard qualitativi delle prove monumento, ma le basi su cui lavorare e la volontà certo non mancano.

Come nel 2012, un folto gruppo di aquilotti ha preso il via dai Fori Romani regalandosi quattro giorni di vita romana con il clou la domenica, giorno di gara. Qualcuno faceva ritorno a Roma dopo l’esperienza felice della prima edizione, altri erano alla prima partecipazione con l’intento di inserire nel loro già ricco palmares anche la gara della capitale.

I giorni della vigilia hanno regalato ai nostri aquilotti spunti goliardici in bici e non; immancabili le foto davanti ai più famosi monumenti romani in primis il Colosseo con la scena rubata per qualche istante ai sorpresi pretoriani romani incuriositi da questi chiassosi concorrenti su due ruote. E che dire delle scoperte culinarie tra le trattorie delle vie di Trastevere o della gioiosa accoglienza della sig.ra Caterina, splendida padrona di casa, già preparata agli indisciplinati, ma tanto simpatici visitatori valdostani.

La gara è stata prima pretesto, poi corollario felice di una “zingarata” romana assai divertente. Certo è che i nostri aquilotti, così sensibili ai piaceri romani, hanno saputo ritrovare la mattina della domenica tutto il loro vigore atletico presentandosi puntuali in griglia. In dosso la maglia ufficiale della manifestazione, il pantaloncino d’ordinanza, giusto omaggio al nostro team, casco in testa e specialissime lucidate a puntino…tutti pronti per la lunga sfilata sul pavé che da lì a poco avrebbe portato il serpentone colorato fuori dalla città verso le prime salite. L’ascesa di Rocca Priora, tratto cronometrato, rappresentava infatti una sfida nella sfida per i tanti passisti scalatori che non hanno perso occasione per darsi battaglia.

Il gruppo dei nostri portacolori si è ben presto frazionato; qualcuno, sfruttando un numero di partenza favorevole, ha tentato la fuga sin dalle prime battute finendo inesorabilmente per essere risucchiato sulle salite dai più allenati compagni. Rocca Priora ha visto l’inizio della progressione della coppia Midolo Centelli grazie al buon ritmo impresso da quest’ultimo. Un imprevisto guasto al cambio ha costretto l’esperto Centelli a cedere il passo lasciando strada libera al compagno particolarmente a suo agio sul pavé dell’Appia antica e primo aquilotto al traguardo.

Tra i due all’arrivo il fugace Farì, fuggitivo della prima ora. Braccia alzate per il terzetto Cicchetti, Domanin, Charles festanti nel dopo gara per la prima prova dell’anno finalmente insieme. I veterani Viglino e Rollandin non potevano mancare all’appello attesi al traguardo dagli amici tifosi pronti al brindisi di rito.

Nota di merito per l’unica aquilotta al via, Vitali Enrica, ancora una volta protagonista in questa lunga e felice stagione agonistica. Grazie al sostegno dei suoi due “coach” in gara Milano Valter e Riverso Domenico, la portacolori del GS Aquile ha saputo farsi onore anche in terra romana.

Con la trasferta laziale si è chiusa la stagione agonistica del sodalizio aostano, spazio ora alle premiazioni autunnali in attesa di stilare i programmi per il 2014.

Approposito dell'autore: Federico Martinet

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