Giu
3
2014

GF PANTANI : NON SOLO BOSCARDIN…

Galibier 2014 (1)Le grandi montagne finalmente protagoniste in Coppa Piemonte. Si è disputata domenica 1 giugno a Valloire la GF PANTANI, quarta tappa del fortunato circuito piemontese.

Circa 800 ciclisti si sono schierati al via per affrontare la difficile prova francese : la gara del Galibier. Ma il mitico colle che tante volte ha deciso il Tour de France e che nel lontano 1998 ha consacrato il nostro Marco Pantani facendolo conoscere a tutti come uno dei più forti scalatori della storia del ciclismo, non era l’unica montagna da superare domenica. Chi infatti ha optato per il percorso “hors categorie” prima ha dovuto valicare Telegraphe e Glandon, per i protagonisti della medio fondo invece le prime fasi della corsa hanno avuto come scenario il solo col del Telegraphe.

Giornata di sole, ma temperature rigide : in cima al Galibier, là dove era posto il traguardo finale, il termometro segnava 3 gradi sopra lo zero. Una difficoltà in più in una gara dal sapore epico solo a pronunciare le salite su cui gli 800 al via hanno potuto pedalare.

I nostri aquilotti non hanno saputo resistere al fascino della grande montagna; in griglia a Valloire si sono presentati in otto. Tutti “a caccia” del Galibier!!.

Lo si attendeva tra i protagonisti e il giovane scalatore Boscardin Edoardo non ha deluso le aspettative rendendosi protagonista di una bella gara sul percorso medio. Edoardo, dopo la piccola delusione di Bra, aspettava le prime lunghe salite per testare la propria condizione in attesa del Grimpeur. Il 29° posto assoluto, lo premia per gli sforzi fatti.

Oltre al suo risultato le Aquile tornano da Valloire con due podi di categoria : Degiovanni Silvia e Giorgio Giacinto sono giunti terzi rispettivamente tra le W2 e gli M7. La prima conferma il podio conquistato l’anno passato, ma quest’anno le avversarie erano più numerose. La portacolori del gruppo valdostano ha dimostrato ancora una volta la sua adattabilità alle lunghe salite alpine. Inaspettato, ma quanto mai meritato invece l’exploit di Giorgio Giacinto : gli ottimi piazzamenti di questa primavera lo avevano visto stabilmente a ridosso dei primi 10 della sua categoria, ma il terzo posto era difficilmente preventivabile alla vigilia. Proprio il Galibier, così lungo e sfiancante tanto da sembrare irraggiungibile ai tanti ha invece regalato al nostro portacolori il suo più importante successo.

E come dimenticare il quinto posto tra gli M6 di Cimberio Gianfranco ancora tra i migliori nonostante un percorso per lui penalizzante, almeno sulla carta. Con lui al traguardo l’instancabile Rossa Guido disposto a rinunciare al percorso più lungo per seguire il compagno.

A suo agio sulle lunghe ascese francesi anche Domanin Daniele : l’aostano ha ceduto solo al giovane Boscardin, ma ha chiuso la sua prova con un tempo di tutto rispetto. Meritano una menzione anche Paolo Libertino e Marcello Cicchetti : per loro il risultato contava poco e raggiungere la vetta del Galibier vale molto di più di quanto possa far pensare la classifica finale.

Al di là dei piazzamenti gli otto protagonisti di giornata tornano da Valloire con la consapevolezza di aver conquistato un traguardo tanto ambito da tutti gli appassionati ciclisti che ogni anno seguendo in tv le gesta dei loro beniamini sognano un giorno di poter arrivare sulla propria specialissima in cima ai 2700 metri del colle del Galibier. La fatica lascia così spazio alla gioia e alla festa.

Gli stacanovisti di coppa Piemonte avranno poco tempo però per recuperare le forze; domenica prossima saranno infatti di nuovo in gara a Voghera per la quinta prova, la Gf Oltrepo Pavese, prima che le grandi montagne tornino nuovamente protagoniste a Cervinia, il 29 giugno, per il grande finale.

Approposito dell'autore: Federico Martinet

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