Giu
15
2014

GF SPORTFUL : CHECHI SI AGGIUDICA LA SFIDA OLIMPICA

premiazione sfida olimpica Sportful 14 (2)Era stata annunciata in grande stile proprio alla Novecolli la sfida olimpica che avrebbe visto protagonisti i quattro team capitanati dai campioni olimpici Yuri Chechi, Pietro Piller Cottrer, Antonio Rossi e Paolo Bettini. Teatro della gara la GF SPORTFUL, una delle più impegnative prove amatoriali di tutto il panorama europeo.

La manifestazione feltrina è andata in scena oggi, domenica 15 giugno, ancora una volta accompagnata da condizioni meteo difficili. La pioggia, annunciata nei giorni scorsi, è scesa incessantemente durante la notte e ancora nelle prime ore della giornata. Alla partenza, alle 7.00, le strade si presentavano quindi bagnate e la temperatura era piuttosto rigida tanto da scoraggiare tanti partecipanti dal prendere il via. Erano ben due infatti i colli sopra i 2000 metri da scalare sul tracciato più lungo : il passo Rolle e il Manghen, reinserito nel tracciato di gara proprio quest’anno dopo che nelle ultime edizioni gli organizzatori avevano optato per scelte alternative. Gli amanti di questa prova, una delle classicissime, hanno richiesto a furor di popolo il ritorno di questa mitica ascesa e sono stati accontentati in un’edizione speciale, quella del ventennale.

In gara a Feltre proprio nell’ambito della sfida olimpica che si svolgeva sul percorso medio, 133 km con quasi 300o metri di dislivello positivo, anche due portacolori del GS AQUILE : Calandri Daniele inserito nella squadra di Piller e Mereu Stefano membro invece del team Chechi. I due amici hanno avuto così l’onore di correre al fianco di due grandi campioni e di contribuire alla buona riuscita di questa simpatica competizione. Insieme a loro hanno scalato : Cima Campo, il passo del Brocon, il passo di Gobbera e il Croce d’Aune.

Per la cronaca sono state proprio queste due squadre a giocarsi la vittoria finale e, come in tante corse ciclistiche, la gara si è decisa in volata. A prevalere il team Chechi capace di una grande rimonta sull’ultima asperità di giornata, il Croce d’Aune, fino a raggiungere l’amico Piller in testa per tanti chilometri. Ottima la prova dei due valdostani che hanno corso costantemente al fianco dei loro beniamini. Per loro, amici e compagni di allenamento, la gara non poteva finire meglio, insieme sul traguardo nonostante due maglie diverse dopo 5 ore 37 minuti.

Grande soddisfazione e appuntamento rimandato al 2015 per l’assalto al temuto colle del Manghen e ai 200 chilometri del percorso lungo.

Approposito dell'autore: Federico Martinet

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