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2016
NOVECOLLI : A CESENATICO TORNA IL SOLE…
Dopo il nubifragio dello scorso anno, la Novecolli 2016 si è corsa in una splendida giornata di sole che ha accompagnato il serpentone di corridori lungo tutto il percorso. Messi da parte record di partecipazione e polemiche per la procedura d’iscrizione, i 12.000 partenti hanno vissuto una bella giornata di ciclismo correndo in uno scenario a suo modo unico. Cesenatico si è vestita a festa per la decana delle granfondo italiane : tanti gli eventi collaterali, su tutti l’immancabile fiera del ciclo, ma soprattutto quegli ambitissimi nove colli, mai così frequentati come nella terza domenica di maggio. Dal Polenta al Gorolo passando per il temibile Barbotto, una tradizione che si rinnova di anno in anno senza mostrare mai segni di crisi.
Il silenzio della domenica mattina quando le luci dell’alba fanno capolino e le biciclette diventano padrone delle strade, lascia spazio al brusio dei ciclisti. Quel vociare crescente, sempre più forte mano a mano che ci si avvicina alle griglie di partenza, si alterna al clangore dei pedali che si sganciano in prossimità di ogni rotonda. I colori identificano le griglie, i ciclisti si dividono, c’è chi si dà appuntamento lungo il percorso, chi invece al traguardo. Gli in bocca al lupo sono un saluto di rito, quasi scaramantico. E poi comincia la lunga attesa. Manca ancora mezzora al via dei primi, quelli che si giocheranno la vittoria sui due tracciati della Novecolli numero 46. E’ il momento dei saluti e delle raccomandazioni, gli speaker incitano i ciclisti in attesa che i fuochi tricolori annuncino la partenza. Alle 6.00, come da programma, la corsa prende il via…
Gli aquilotti sono solo 10, qualcuno ha rinunciato alla vigilia, tanti non sono riusciti a conquistare il sospirato pettorale. In sei sono in griglia blu. Il piccolo team Aquile prende il via alle 6.14 cercando di rimanere unito nei primi 30 chilometri, fino ai piedi del primo colle, il Polenta. Da lì ognuno prenderà il suo passo cercando di tenere fede ai propositi della vigilia. La salita regala i primi verdetti, il gruppetto rompe le fila : chi ha scelto il tracciato più corto prosegue deciso verso Bertinoro, chi è ancora combattuto sale regolare cercando dalle proprie gambe quella risposta positiva che mai arriverà, Carbone Domenico non commette l’errore di provare a seguire i compagni, il suo ritmo è quello giusto per conquistare i nove colli. Sarà proprio lui “l’eroe” di giornata, unico tra il team rossonero a tagliare il traguardo dei 200 km come già nel 2014. Allora furono in sette a condividere chilometri, fatica ed emozioni quest’anno quella del nostro portacolori è stata una lunga avventura in solitaria e per questo, forse, la soddisfazione è stata ancora maggiore.
I suoi nove compagni si sono inseguiti sul tracciato più corto riuscendo solo per piccoli tratti a pedalare insieme. Il primo a giungere a Cesenatico è stato Persichini Alessandro in 4 ore 21 minuti, a seguire Beccio Roberto, Montrosset René, Martinet Federico, Champion Mario, Centelli Gabriele, Rollandin Luigino, Vitali Enrica, unica aquilotta al via e Riverso Domenico. Al termine è stata festa per tutti in attesa dell’edizione numero 47.