Mar
27
2017

A CHIERI PEDALANDO “RANDO”…

Le colline del Monferrato e delle Langhe rese celebri da Cesare Pavese sempre più spesso sono terreno fertile per i nostri ciclisti a caccia di chilometri. Queste dolci pendici piemontesi capaci di regalare scenari naturalistici unici, sanno però diventare crudeli quando chilometri e dislivello crescono.
Se la granfondo Bra Bra che si correrà il prossimo 30 aprile è gara amatoriale di fama consolidata oggi vogliamo parlare della randonnée “Dal Monferrato alle Langhe” che si è corsa ieri con partenza e arrivo a Chieri. Un percorso lungo, quello valido per il brevetto Audax, che misura 210 km, ma anche uno breve, meno amato dai veri randagi, poco superiore ai 100 km.
Tra i partenti che non si sono fatti scoraggiare dal freddo e dalle nuvole del primo mattino figurava anche il portacolori del GS Aquile Giangrasso Massimo. La voglia di mettere nelle gambe chilometri a buon ritmo senza i numeri e le tensioni che una granfondo può regalare hanno indotto il forte scalatore di Aosta a partecipare a questa randonnée. Le consuete incognite nell’individuare e seguire il tracciato corretto, tipiche di questo genere di manifestazione, hanno costretto il nostro aquilotto ad allungare un po’ la propria fatica. Poco male, Giangrasso ha superato prima l’asperità più impegnativa del percorso, l’ascesa che portava alla Morra, poi ha chiuso la sua prova con il tempo di 8 ore 4 minuti ed oltre 2500 metri di dislivello positivo. Un’esperienza felice anche grazie all’organizzazione davvero impeccabile.
La Coppa Piemonte incombe : domenica prossima, dopo l’esordio in terra ligure, il circuito ritrova a Novi Ligure una delle sue classiche, la granfondo Dolci Terre che vedrà al via anche i nostri alfieri.

Approposito dell'autore: Federico Martinet

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