Pochi minuti alla partenza, fuori piove. Così è cominciata domenica scorsa a Novi Ligure l’edizione 2018 della Coppa Piemonte, il circuito per ciclisti amatori numero uno in Italia per numero di abbonati.
La prova di Novi è ormai una classica del calendario piemontese, oltre 20 le edizioni di questa corsa che storicamente dà il via alla kermesse. Oltre 1000 i partenti alle 10.00 nonostante la pioggia a pochi minuti dal via abbia aumentato la tensione che contraddistingue sempre i concitati momenti che precedono il via ufficiale.
Due i tracciati predisposti dal comitato organizzatore: poco meno di 100 km per la mediofondo percorsi a mede altissime tra le colline intorno alla città dei campionissimi Coppi e Girardengo, oltre 130 km e 2000 metri di dislivello positivo per la granfondo.
Mai come quest’anno il team Aquile ha concentrato la propria attenzione sul circuito piemontese, 9 gli abbonati. Al via, per motivi diversi, solo 4 portacolori del nostro sodalizio. Tutti impegnati sul tracciato più corto, il migliore è stato Mauro Vierin 32° tra gli M4 in 2 ore 52 minuti, a seguire René Montrosset, l’esordiente Didier Coquillard e Alessandra Plat, ottima 8° tra le W1 nonostante pochissimi hilometri nelle gambe e un tracciato poco adatto alle sue caratteristiche.
La Coppa Piemonte tornerà protagonista il 29 aprile a Bra per l’omonima granfondo, uno degli appuntamentipiù sentiti dal sodalizio di Aosta che punta ad una bella prestazione collettiva.
Un articolo di Federico Martinet
