La decana delle granfondo non delude neanche nel 2018. La Novecolli si è confermata una grande festa per il ciclismo, un evento a 360 gradi. L’aspetto agonistico per pochi, il clima e la voglia di fare festa per tutti i 12.000 al via.
Un’edizione baciata da condizioni meteo ideali con temperature miti sin dalle prime luci dell’alba quando le griglie cominciavano a popolarsi lungo il porto canale della cittadina romagnola.
Cesenatico e la sua Novecolli hanno fatto segnare il tutto esaurito sin dal click day, una rincorsa al pettorale che si è esaurita per i più fortunati in soli 3 minuti. 12.000 i ciclisti che si sono dati appuntamento per la corsa romagnola, quella dei nove colli, quella del Barbotto, la salita principe della manifestazione, quella dove si pedala tra due ali di folla per vivere le stesse emozioni dei professionisti.
Ormai da 10 lunghi anni la Novecolli è un appuntamento immancabile nel calendario del team Aquile, anche nel 2018 a Cesenatico in forze : 44 gli aquilotti iscritti alla manifestazione, un numero che ha garantito alla società di Aosta il 15° posto tra i team più numerosi. L’ingresso in griglia poco dopo le 05.00 del mattino, la divisione in base ai pettorali, l’in bocca al lupo di rito e l’appuntamento per tutti all’arrivo. La grande sfida prende il via alle 05.54 : i primi a partire sono i componenti la griglia rossa.
I rappresentanti del team Aquile si sono divisi sui due percorsi: 130 e 205 km. Obbiettivo raggiunto per tutti, dai più veloci, rispettivamente Ivan Macori sul medio e Matteo Gottardelli sul lungo, ai più lenti; unica nota stonata la sfortunata caduta che ha impedito a Oscar Stoppa di concludere la propria gara.
Archiviata la Novecolli il Gs Aquile si prepara a festeggiare il passaggio del Giro d’Italia nell’ultima tappa decisiva, quella che sabato 26 porterà i pretendenti alla maglia rosa ai 2000 metri di Cervinia.