Nov
12
2018

IL GRIMPEUR PREMIA I SUOI CAMPIONI

Si è conclusa sabato scorso, 10 novembre, con la serata di premiazione la stagione 2018 del Circuit du Grimpeur. L’appuntamento per tutti i protagonisti era presso il ristorante Napoleon di Montjovet dove il Comitato organizzatore del circuito ha voluto ringraziare tutti gli amatori che hanno animato il lungo percorso estivo articolato su sei prove.

La serata ha visto la premiazione dei migliori della stagione con la consegna della maglia di leader in ognuna delle 11 categorie del Circuit, il simbolo del primato che nel 2018 si è ispirato alla grafica della celebre maglia a pois che nel Tour de France contraddistingue il migliore in salita. Il trofeo del vincitore assoluto è andato a Wladimir Cuaz, dominatore della stagione, alle sue spalle il nome nuovo Erik Rosaire, capace di imporsi sull’ultimo traguardo di Torgnon mentre terzo incomodo si è confermato il veterano Paolo Ramella.

Tra i giovanissimi si è affermato Matteo Cerrato, pronto a tentare fortuna il prossimo anno tra gli juniores. Le altre categorie hanno visto le affermazioni di : Wladimir Cuaz, Christian Vallet, Erik Rosaire, Paolo Trione, Paolo Ramella, Massimo Giangrasso, Riccardo Acuto, Domenico Cosentino e Carlo Champvillair. Tra le donne la prima classificata è stata Alessandra Plat che ha fatto della costanza e della continuità di risultati la sua arma vincente; nome nuovo l’olimpionica di triathlon Charlotte Bonin, portacolori del team Lucchini, vittoriosa nelle due ultime prove a Pila e a Torgnon.

Un premio speciale è stato assegnato anche ai team che hanno animato il Circuit : un podio che ha visto il gradino più alto occupato dal Gs Aquile davanti al team Lucchini e al team Benato.

La premiazione è stata anche l’occasione per fare un bilancio sull’edizione appena conclusa. Un 2018 in chiaroscuro per una manifestazione che si avvicina al traguardo delle 10 edizioni : se da un lato il livello tecnico è cresciuto ancora anche grazie alla costante partecipazione degli scalatori provenienti da fuori Valle, piemontesi in primis, dall’altro le prove in calendario hanno registrato un preoccupante calo di partecipazione; soltanto le due classiche di Pila e di Saint Barthelemy sembrano resistere registrando al via oltre 100 partenti. Le altre quattro gare, nonostante un’ottima organizzazione, come rimarcato soprattutto dai concorrenti di fuori Valle, si sono attestate intorno ai 50 concorrenti, troppo pochi per giustificare un impegno organizzativo sempre più gravoso. L’invito a continuare anche nel 2019 arrivato dal veterano Carlo Champvillair a nome di tutti i presenti non può lasciare indifferente il Comitato organizzatore, ma è certo che se non sarà possibile reperire nuove risorse o un contributo organizzativo da parte degli altri team valdostani, qualcosa dovrà necessariamente cambiare per garantire un futuro alla manifestazione.

Una prima anticipazione è emersa già nella serata con la conferma da parte di Velo Gressan e Gs Aquile che le due “classiche” del calendario amatoriale valdostano si correranno anche nel 2019; un primo punto da cui partire per costruire l’edizione 2019 del Circuit du Grimpeur.

Approposito dell'autore: Federico Martinet

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