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2019
NOVECOLLI…IL GS AQUILE NON SI FERMA
Un cielo plumbeo e carico d’acqua attende i partecipanti della 49° Novecolli al risveglio e così anche i nostri aquilotti. Alle 05.00 le biciclette escono dal garage dell’hotel mentre le prime gocce cominciano a cadere, pochi minuti e la strada si bagna. Qualcuno rinuncia e saluta i compagni che si allontanano velocemente. Allo start, alle 06.00, non piove. La gara parte regolarmente e i più veloci riusciranno a terminare la propria corsa all’asciutto. Ci vorrà più di un’ora perchè tutti i partecipanti prendano il via, gli aquilotti sono divisi nelle diverse griglie predisposte dagli organizzatori.
In pochi decidono di scalare tutti e nove i colli: Simone Massimino, Didier Coquillard, Simone D’Amico e Stefano Della Rossa. I primi tre sono alla prima esperienza sul percorso più impegnativo e vinceranno la propria sfida, Stefano si conferma l’uomo delle grandi distanze che già abbiamo imparato a conoscere.
Tutti gli altri optano per i 130 km; davanti si corre veloci anche in casa Aquile. Il miglior tempo lo fa segnare Daniele Calandri, partito per affrontare i 200 km, ma decisosi a rinunciare durante la salita del Ciola in mezzo alla nebbia. Poco dopo raggiungono il traguardo Jean Pierre Charles, Lorenzo Baldon e Luigi Miriello; al femminile brilla l’esordiente Giulia Marrama Saccente 13° di categoria. La musica e la confusione accolgono al traguardo tutti gli altri portacolori del GS Aquile, alcuni dopo aver affrontato gli ultimi chilometri sotto la pioggia: Roberto Beccio, René Montrosset, Andrea Ricci, Marcello Cicchetti, Enrica Vitali, Roberto Teti, Giuseppe Ienaro, Alfonso Milloz, Oscar Stoppa, Antonino Previti, Andrea Bryer, Michele Zenato. Paga la sua inesperienza il più giovane del gruppo, Alessandro Macciò, costretto al ritiro per i crampi come il papà Giacomo, uno stimolo in più per riprovarci il prossimo anno in occasione dell’edizione numero 50 della decana delle granfondo…
Il GS Aquile ci sarà!!!