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Le grandi montagne finalmente protagoniste in Coppa Piemonte. Si è disputata domenica 1 giugno a Valloire la GF PANTANI, quarta tappa del fortunato circuito piemontese.
Circa 800 ciclisti si sono schierati al via per affrontare la difficile prova francese : la gara del Galibier. Ma il mitico colle che tante volte ha deciso il Tour de France e che nel lontano 1998 ha consacrato il nostro Marco Pantani facendolo conoscere a tutti come uno dei più forti scalatori della storia del ciclismo, non era l’unica montagna da superare domenica. Chi infatti ha optato per il percorso “hors categorie” prima ha dovuto valicare Telegraphe e Glandon, per i protagonisti della medio fondo invece le prime fasi della corsa hanno avuto come scenario il solo col del Telegraphe.
Giornata di sole, ma temperature rigide : in cima al Galibier, là dove era posto il traguardo finale, il termometro segnava 3 gradi sopra lo zero. Una difficoltà in più in una gara dal sapore epico solo a pronunciare le salite su cui gli 800 al via hanno potuto pedalare.
I nostri aquilotti non hanno saputo resistere al fascino della grande montagna; in griglia a Valloire si sono presentati in otto. Tutti “a caccia” del Galibier!!.
Si è svolto domenica 1 giugno il Courmayeur Event, una giornata dedicata alla bicicletta con tanti appuntamenti sia per la la mtb sia per la strada.
Tante le gare di mountain bike in calendario nella mattinata sul difficile percorso predisposto dai tecnici della società organizzatrice, il Veloclub Courmayeur Mont Blanc : al via esordienti, allievi e juniores oltre agli elite e agli amatori. In palio anche i titoli valdostani con l’assegnazione delle maglie messe a disposizione dal comitato federale regionale.
Tra gli amatori in gara nella categoria M3 l’unico aquilotto iscritto, Max Leidi, veterano delle ruote grasse che ha ben figurato conquistando il terzo gradino del podio.
Al pomeriggio si è disputato invece il Memorial Pellissier, pedalata ecologica giunta alla seconda edizione. Tracciato breve, ma impegnativo, con partenza da Dolonne e arrivo a Planpincieux dopo 8 chilometri tutti in salita. Niente classifica né premiazione, ma soltanto la voglia di confrontarsi con amici e con il cronometro!!! Miglior tempo per Roveyaz Simone giunto da solo all’arrivo. Tra i protagonisti oltre al padrone di casa, Leonardo Mona, anche quattro portacolori del GS AQUILE, tutti bravissimi nel scalare le erte rampe prima del lungo rettilineo finale. In ordine d’arrivo : Max Giangrasso, Alex Ducret, Giorgio Basile e Mauro Vierin.
La festa si è conclusa con l’arrivo dei giovanissimi del Velo Courmayeur Mont Blanc accompagnati da alcuni maestri tra cui anche il nostro Max Leidi in “pista” sin dal mattino.
Prossimi appuntamenti, ancora senza classifica, a Fenis per le due scalate infrassettimanali che porteranno i tanti appassionati rispettivamente in cima alla Clavalité e a Champremier. Appuntamento per tutti il 18 e il 25 giugno, ultime prove prima del Grimpeur 2014.
Si preann
uncia una grande sfida quella che la Sportful organizza nell’ambito dell’omonima granfondo, una delle più dure di tutto il panorama nazionale, in programma domenica 15 giugno.
Protagonisti quattro campioni olimpionici : Jury Chechi, Pietro Piller Cottrer, Paolo Bettini e Antonio Rossi. Ognuno di loro sarà capitano di una squadra formata da 6 corridori con i quali correrà la propria granfondo. Percorso prescelto per la sfida quello medio, obbiettivo arrivare al traguardo con il proprio capitano precedendo le squadre avversarie.
Al via anche due fortunati aquilotti: Calandri Daniele e Mereu Stefano correranno la loro prima Sportful al fianco rispettivamente di Piller Cottrer e di Jury Chechi.
La sfida è lanciata e che vinca il migliore!!!
A una settimana dalla felice trasferta di Cesenatico gli aquilotti sono tornati in gara a Mondovì dove domenica 25 maggio si è corsa la GF VALLI MONREGALESI, appuntamento classico della Coppa Piemonte.
Condizioni meteo discrete domenica mattina al ritrovo in griglia, il consueto vociare dei tanti ciclisti ha animato l’attesa della partenza.
Dieci i portacolori del team valdostano al via, nessuno questa volta ha optato per il tracciato più lungo penalizzato dall’eliminazione della salita al colle del Prel causa impraticabilità della strada. Gli aquilotti hanno scelto di gareggiare sul tracciato della mediofondo, 102 i chilometri da percorrere con un dislivello di poco superiore ai 1000 metri.
Velocissima la prima metà gara interamente pianeggiante; i più abili a stare in gruppo hanno potuto guadagnare posizioni importanti sfruttando anche il miglior pettorale di partenza. Al termine della prova il migliore è risultato Thiebat Marco, unico a chiudere sotto le tre ore, 160° assoluto. Ennesimo risultato di rilievo per Cimberio Gianfranco, secondo aquilotto al traguardo, 6° nella sua categoria. Il terzo gradino del podio in casa Aquile è stato conquistato da Paolo Libertino. Racchiusi in pochi minuti anche tutti gli altri aquilotti : Dodaro Eugenio, Norbiato Alberto, Basile Maurizio, Giorgio Giacinto ancora tra i più veloci di categoria, Cicchetti Marcello, Burtolo Christian e Degiovanni Silvia. La nostra portacolori, decima tra le over 40, conferma il buono stato di forma nonostante un percorso fortemente penalizzante per le sue caratteristiche di ottima scalatrice. Ora aspettiamo Silvia e i suoi compagni all’appuntamento con le prime vere montagne di questa Coppa Piemonte; domenica prossima, 1 giugno, di disputerà infatti a Valloire la GF PANTANI con l’ascesa del mitico col du Galibier.
Il Giro ha invaso la provincia biellese sabato 24 maggio con la prima vera tappa di montagna di quest’edizione che prevedeva l’arrivo a Oropa, omaggio a una delle più grandi imprese sportive di Marco Pantani nell’ ormai lontano 1998. Migliaia i tifosi entusiasti che si sono schierati lungo le rampe impegnative che portavano al santuario di Oropa per incitare i propri idoli e godere di una giornata di grande ciclismo. Sicuramente alcuni di loro si sono presentati l’indomani, domenica 25, a Biella al via della Rando Rosa, la manifestazione ciclo turistica organizzata sulle strade che il giorno precedente hanno visto protagonisti i professionisti.
Tre i percorsi predisposti dall’organizzazione, tutti con un dislivello da superare superiore ai 2000 metri. Il tracciato più impegnativo, 165 km, presentava le ascese alla Broglina, alla durissima alpe di Noveis, a Bielmonte e infine a Oropa passando per Favaro. Un percorso da “tappone” di montagna che ha visto protagonisti anche due aquilotti : Danilo Gens e Matteo Chatrian. Il “medio” è stato invece affrontato da Giangrasso Massimo e Casale Luigi mentre Milano Valter, Riverso Domenico e Vitali Enrica hanno optato per il “corto”.