Articoli di " Federico Martinet"
Set
19
2012

NORBIATO SFIORA IL PODIO A ROISAN

Non si ferma la stagione degli aquilotti in questo settembre ancora ricco di tanti appuntamenti agonistici.

Il calendario valdostano FCI sabato scorso, 15 settembre, offriva la seconda edizione del duathlon di Roisan, giovane manifestazione che già l’anno passato aveva riscosso un buon successo di partecipazione e di pubblico. Ancora una volta gli organizzatori, in primis l’Asd Mtb Grand Combin e il comune di Roisan, hanno deciso di riproporre la staffetta tra podisti e bikers che tanto piace in Valle. Non mancano infatti gli appassionati di entrambe le discipline.

Il programma gara prevedeva due frazioni a piedi di 3 chilometri inframmezzate da una sola in mtb in cui i bikers dovevano percorrere consecutivamente due giri dell’anello di 9 chilometri tracciato dagli organizzatori.

Come consuetudine in questo tipo di competizione gli atleti più completi potevano partecipare individualmente correndo da soli sia le frazioni a piedi sia quella in bicicletta, per tutti gli altri era invece prevista la staffetta a coppie per premiare gli specialisti di entrambi gli sport. Qualificata la partecipazione soprattutto tra i “corridori” con molti dei migliori rappresentanti del movimento podistico valdostano, ma anche i bikers non sono stati da meno.

Le Aquile schieravano al via l’inedita coppia costituita dai due amici Ramires Fabio e Luciani Renato, il primo in sella il secondo pronto al “lancio” a piedi. La prova dei due aquilotti purtroppo non è stata fortunata, una foratura all’inizio del secondo giro ha costretto Fabio ad un mesto ritiro a ruote sgonfie. I due però hanno già promesso che ci riproveranno in una prossima occasione.

A tenere alto l’onore del sodalizio di Aosta ci ha pensato Norbiato Alberto autore di un’ottima frazione in mtb che gli ha consentito di conquistare in coppia con Desandre Jean Paul un brillante quarto posto nella categoria M1 ai piedi di un podio di tutta eccellenza con la vittoria, anche assoluta, del duo Boldrini/Pesse. Ottenere di più era davvero impossibile!!

Settima posizione, invece, nella categoria M2 per Cerino Fabrizio, ultimo aquilotto al via. Fabrizio ha fatto valere le sue buone doti di biker nei 18 chilometri in bici mentre ha lasciato al compagno Bagnamirco Mario farsi carico delle due frazioni di corsa.

Aldilà della sfortuna della “squadra Aquile” rimasta appiedata, complimenti a tutti e quattro per la capacità dimostrata di confrontarsi con cronometro e avversari anche su un terreno un po’ meno familiare agli aquilotti stradisti.

Set
18
2012

ULULANDO SU DUE RUOTE

L’hanno chiamata “la 100 lupi” in onore dei cento ragazzini che quest’anno hanno partecipato ai corsi di mtb organizzati dal GS LUPI VALLE D’AOSTA, giovane società di Sarre, che domenica ha deciso di festeggiare insieme alle famiglie il traguardo raggiunto.

Ritrovo per tutti al bike park poco sotto il colletto della Croce; lì i maestri del sodalizio avevano allestito i percorsi per la gara sociale. Una sfida goliardica in cui travestimenti e mezzi improbabili, vivamente consigliati, non sono certo mancati soprattutto grazie alla fantasia dei più grandi e dei maestri; il “crono” in questo caso valeva davvero poco.

L’invito a partecipare era esteso anche ai genitori che avessero voglia di cimentarsi sullo stesso tracciato dei loro figli. Al richiamo dei Lupi hanno risposto le Aquile a sancire un gemellaggio “bestiale”. Al via si sono presentati in due, Carbone Domenico e Nigra Enrico; dopo aver incitato i rispettivi figli che hanno fatto vedere chi i primi progressi chi la propria grinta, i due aquilotti si sono preparati al loro impegno “agonistico”. L’ultraventennale bicicletta carioca del nostro Domenico e le scarpe vintage di Enrico erano in perfetta sintonia con lo spirito della manifestazione, ma, a discapito del loro equipaggiamento, i nostri due valorosi rappresentanti hanno saputo destreggiarsi con abilità sul tracciato di gara : grintosi in salita, hanno sorpreso per capacità di guida nei tratti di single track e per l’impavida sicurezza con cui hanno affrontato la discesa in mezzo alle rocce.

Sorridenti all’arrivo, una fresca birra li ha premiati per la loro fatica in uno splendido giorno di festa in mezzo alle ruote “grasse”…ululanti.

Set
18
2012

CICCHETTI RITROVA LA CONDIZIONE SULLA “MONJOVETTA”

Lo avevamo lasciato a Deiva Marina, reduce da una gara sul percorso medio che faceva intravedere un ritorno alla forma migliore in vista del finale di stagione e sabato scorso Marcello Cicchetti di ritorno dall’uscita di gruppo del GS Aquile ha cominciato a trarre i primi frutti del carico di lavoro dei giorni precedenti.

Sulla tradizionale salita che da Monjovet porta a Saint Vincent dove tante volte i ciclisti valdostani si sfidano in accelerazioni più o meno lunghe, il ciclista di Aosta ha sfruttato il lavoro dei compagni che salivano a passo deciso, ma regolare, per poi attaccare nel tratto più impegnativo superandoli ad alta velocità ed imprimendo un ritmo cui nessuno ha saputo resistere. Il tentativo nel finale di qualche aquilotto un po’ troppo attendista non ha portato i frutti sperati; riaggancio fallito ed arrivo trionfale per il fuggitivo Marcello che ha poi atteso i compagni alle porte della cittadina termale.

Cicchetti svela così le sue carte e lancia la sfida, sempre amichevole, ai compagni in vista delle prossime due gare in terra ligure e della grande kermesse romana che chiuderà la stagione il prossimo 14 ottobre.

Prima verifica domenica ad Albenga in occasione della granfondo Noberasco, chissà chi sarà a pagare da bere agli altri!!!

Set
12
2012

…MERAVIGLIOSA CINQUE TERRE

E’ cominciata a Deiva Marina la campagna ligure del GS AQUILE, tre gare da correre in settembre per chiudere una lunga stagione agonistica iniziata a febbraio proprio dalla riviera di Ponente.

La granfondo delle 5 Terre, prima prova del trittico d’autunno, è corsa dal grande fascino per l’ambiente magico in cui si corre, con lunghi tratti vista mare e le splendide 5 Terre a fare da contorno. Quella di domenica è stata un’edizione quanto mai importante ad un anno di distanza circa dalla tragica alluvione che ha colpito queste zone mettendo a rischio la sopravvivenza di interi paesi oltre allo svolgimento della manifestazione; gli organizzatori dell’Associazione ciclistica Deivese avevano promesso che avrebbero fatto di tutto per salvare la gara, ma ancor più per dare un segnale importante di ripresa. Grazie al supporto degli enti coinvolti il comitato è riuscito nel suo intento anche se ha dovuto rinunciare al tanto spettacolare quanto impegnativo passaggio in Monterosso, uno dei fiori all’occhiello del tracciato.

Il tempo ha regalato ai mille iscritti un fine settimana di piena estate con temperature sopra i 30 gradi che la domenica, in gara, si sono fatti pesantemente sentire sulle gambe dei corridori impegnati sui due percorsi preparati dagli organizzatori. Poche le varianti rispetto ai tracciati tradizionali, già detto dell’impossibilità di transitare in Monterosso, l’altra modifica ha riguardato il “lungo” con circa 10 chilometri in più e 300 metri di dislivello da aggiungere per un totale di circa 2.500.

Partenza alle 8.00 dal lungomare di Deiva Marina con il sole già alto e le signore ad applaudire fidanzati e mariti prima di scendere in spiaggia. La prima salita, alle porte di Deiva, ha permesso al gruppo di allungarsi subito rendendo così più agevole la successiva discesa.

Otto gli aquilotti al via con obiettivi diversi : chi in cerca di una bella prestazione, chi di un buon allenamento in vista dei prossimi appuntamenti, chi, finalmente senza “l’ossessione” del cronometro, di una divertente pedalata in gruppo. Brillante partenza per Cianciana Fabio e Thiebat Marco insieme fino alla divisione dei due percorsi dove Fabio, meno allenato alle lunghe distanze, ha preferito optare per il “medio”. Dopo una gara sempre a ridosso dei migliori, proprio nel momento decisivo, all’attacco del colle del Bracco, i crampi gli hanno impedito di difendere fino in fondo il suo buon risultato. Nonostante ciò Cianciana ha chiuso 123° assoluto in 2 ore 52 minuti ad oltre 30 di media. A pochi minuti di distacco si sono presentati al traguardo Baldon Lorenzo e Giangrasso Massimo dopo una corsa di attesa che li ha visti scatenarsi nella salita finale. Il ritmo sostenuto imposto da Max sui tornanti del Bracco hanno consentito ad entrambi di rimontare posizioni su posizioni. Più regolare invece la gara di Cimberio Gianfranco, 7° nella sua categoria, mentre Cicchetti Marcello ha cercato la migliore condizione accontentandosi di un piazzamento più che onorevole.

Sul percorso più impegnativo sia Thiebat sia l’inossidabile Marana hanno dato vita ad una corsa entusiasmante fino in fondo, solo 4 i minuti che li hanno divisi al traguardo, questa volta a favore di Marco che ha fatto valere la sua maggiore freschezza. Thiebat è arrivato 50° assoluto, 15° tra i veterani; Marana ha conquistato l’ennesimo piazzamento nei primi dieci di categoria, 10°, di questa sua lunga e straordinaria stagione in cui ha già corso 22 prove. Il terzo gradino del podio in casa Aquile è stato appannaggio di Domanin Daniele, al via a Deiva con la testa proiettata al grande appuntamento di fine stagione, la granfondo di Roma, trasferta che chiuderà la stagione del gruppo di Aosta. In vista di quell’obbiettivo il forte aquilotto ha optato per il “lungo” per mettere nelle gambe quei chilometri, a ritmo gara, necessari per ben figurare tra un mese.

L’attenzione si sposta ora ad Albenga per la seconda prova del circuito Mare d’Autunno dove si rinnoverà la “sfida” tra vecchi e nuovi protagonisti di giornata.

Set
8
2012

NICOLI IN FORMA A BUSANO

Buona prova per l’aquilotto Nicoli Kim nel circuito in linea che si è svolto a Busano, nel torinese, domenica 2 settembre. Per il giovane aostano si trattava dell’esordio in questo tipo di gara in cui l’esperienza conta molto : saper correre coperti, imparare a stare nella pancia del gruppo difendendo la propria posizione e quella dei compagni, capire il momento giusto in cui attaccare, non farsi trovare impreparati di fronte all’azione che deciderà la corsa fanno parte del bagaglio tecnico e tattico che si acquisisce sul campo, correndo insieme a compagni ed avversari quanto più possibile.

Il percorso di Busano era quello classico, 12 chilometri circa, da percorrere 5 volte per un totale di 63 km interamente pianeggianti o quasi; un tracciato che per le sue caratteristiche si addice particolarmente a Nicoli, ottimo passista scalatore seppur ancora in fase di apprendistato. Già l’anno passato, alla sua prima stagione in bici Kim avrebbe voluto provare a cimentarsi in questo tipo di prova, ma non si era presentata mai l’occasione giusta; questa volta l’aquilotto ha accettato l’invito degli amici Ghia e Bich, giovani portacolori del Velo Zerbion, con cui ha fatto squadra a Busano.

Ridotto il numero di partenti a causa del tempo incerto, al via si sono schierati poco meno di 50 corridori in gran parte piemontesi, tutti molto agguerriti. Tornando alla cronaca, il nostro Nicoli ha impostato la sua gara sulle ruote dei due amici, più esperti in questo genere di manifestazione, senza però mai tirarsi indietro. Quando, a metà gara, il gruppo si è diviso in due tronconi, i tre giovani valdostani si sono fatti trovare purtroppo nel secondo gruppo perdendo l’attimo giusto per agganciare il treno vincente. A nulla è valsa la generosa azione proprio di Kim e di Ghia che per un’intera tornata, da soli, hanno fatto da elastico nel tentativo di rientrare sui migliori; riassorbiti dagli inseguitori hanno poi preferito procedere di conserva fino al traguardo dove Nicoli si è messo a disposizione di Bich tirandogli la volata che si è poi rivelata vincente.

Per Kim un ottimo allenamento e la soddisfazione del secondo posto nella categoria cadetti. Nelle sue parole tutto l’entusiasmo per la bella esperienza : “dopo un anno di attesa sono riuscito a togliermi la curiosità di una gara in linea in pianura, la sensazione di correre a 41 di media è stata davvero adrenalinica. Oggi ho incominciato a capire qualcosa della tattica di gara, ma conto quanto  prima di riprovarci senza però trascurare le gare in Valle.”

Chissà che qualche compagno di squadra non voglia provarci anche lui!?!