Ritorna Bicinsieme, il raduno di fondo non competitivo organizzato dal GS Aquile. Dopo due anni di pausa il sodalizio di Aosta ha deciso di riproporre quello che per tanti anni è stato l’appuntamento che segnava il via della stagione su strada in Valle d’Aosta. Modificate le sedi di partenza e di arrivo, rimane invece la raccolta fondi collegata alla manifestazione a sostegno del progetto TMA portato avanti con ottimi risultati dall’Associazione Valdostana Autismo.

La pedalata non ha carattere agonistico; non ci saranno né rilevazione del tempo di percorrenza né alcuna classifica individuale, ma soltanto la classifica per società redatta in base al numero di iscritti partenti. Saranno premiati i primi 10 sodalizi con al via almeno 5 rappresentanti.

Di seguito alcune informazioni utili

Ritrovo: dalle ore 08.00 presso il Café de l’Arc all’Arco d’Augusto. Sarà possibile iscriversi sino alle 09.15.

Partenza: ore 09.30 dall’Arco d’Augusto.

Arrivo: tra le 12.30 e le 13.00 in via Festaz 78 presso Hubb.

Quota partecipazione: € 15,00 per i tesserati, € 20,00 per i non tesserati previa sottoscrizione di tessera giornaliera. Per quest’ultima è obbligatorio rilasciare all’organizzazione copia del certificato medico di abilitazione alla pratica agonistica del ciclismo e presentare un documento di identità.

Ristoro: in località Doues presso La Grandze de Pei è previsto un piccolo ristoro che consentirà di raggruppare i partecipanti dopo il tratto di salita più impegnativa.

Km e dislivello: il tracciato, invariato rispetto alle precedenti edizioni, misura 47 km per un dislivello positivo pari a circa 1000 metri.

Premiazione: al termine della pedalata presso Hubb si procederà alla premiazione dei primi 10 sodalizi classificati in base al numero di rappresentanti partenti purché almeno in numero di 5. Un casco da strada sarà sorteggiato tra tutti gli iscritti purché presenti alla premiazione. Presso Hubb sarà allestito il ristoro di fine evento.

Anche vista la finalità della manifestazione vi aspettiamo numerosi sabato mattina.

Si è corsa domenica scorsa, 19 maggio, la Novecolli 2024. La decana delle granfondo italiane ha visto al via 6500 amatori in una giornata dal sapore primaverile.

Al mattino la nebbia ha accompagnato i corridori sino ai piedi del primo dei 9 colli, il Polenta prima che un pallido sole facesse capolino tra la coltre di umidità.

Quello di Cesenatico è per il team Aquile un appuntamento fisso  che si è consolidato anno dopo anno sotto la spinta dei veterani che ogni anno aspettano la corsa per vivere qualche giorno di festa in Romagna. E se i numeri complessivi quest’anno, è innegabile, si sono ridotti, non è mancata la tradizionale accoglienza che queste zone sanno sempre riservare ai tanti ciclisti appassionati. GS Aquile era al via con 26 portacolori, ancora una volta tra i team più numerosi, un premio meritato per il nostro sodalizio.

Dopo la modifica obbligata dei percorsi nel 2023 a causa dei danni per l’alluvione, quest’anno l’organizzazione ha proposto i due tracciati parzialmente rivisitati, così come avrebbero dovuto essere già nel 2023. Più breve il lungo con la salita finale a Sogliano a sostituire lo spauracchio Gorolo, più lungo, invece, il corto con la modifica nel finale che ha garantito un minore traffico veicolare anche per i meno veloci. Immutata invece la festa all’arrivo con la consegna della medaglia da parte delle miss, il sontuoso pasta party e il sound caraibico ad alternarsi a quello romagnolo.

Il podio di squadra ha visto primeggiare nel tracciato lungo il neo aquilotto Francesco Ghia che ha preceduto René Montrosset e André Contoz, sul corto Simone Massimino davanti a Vincenzo Raco e Jean Pierre Charles. Tra le donne ottima prova per Sonia Nouchy sul lungo e Laura Camerlo sul corto. I complimenti vanno a tutti per il buon esito di una corsa che come nessuna, anche quest’anno, ha saputo fare aggregazione.

Arrivederci al 2025!!

Dopo l’annullamento nel 2022 causa meteo avversa e la pausa di riflessione nel 2023, quest’anno il raduno non competitivo Bicinsieme torna nel calendario regionale FCI. GS Aquile ha da poco comunicato che la manifestazione, cui anche quest’anno è collegata la raccolta fondi a favore dell’associazione valdostana autismo, si disputerà sabato 1 giugno. In via di definizione programma e regolamento.

Vi aspettiamo numerosi….

Il titolo potrebbe trarre in inganno, in realtà l’antipasto del sabato è di quelli che non si scordano facilmente, soprattutto per il protagonista. Sabato scorso Danilo Fabbri ha, infatti, preso parte alla versione riservata agli amatori della Parigi Roubaix. Se il percorso misurava qualche chilometro in meno rispetto ai professionisti, 170 circa, e non era prevista classifica, c’erano però da affrontare tutti e 29 i tratti in pavé in una corsa durissima, a detta del nostro portacolori la più impegnativa mai disputata. Danilo, non nuovo a questo genere di avventure, è stato accompagnato in questa ennesima trasferta del Nord da alcuni amici del Velo Gressan e del Cicli Lucchini.

Celebrata la Parigi Roubaix, domenica per i nostri aquilotti è stata la volta della GF Colnago e della El Diablo. A Desenzano del Garda, sul tracciato più impegnativo, ha corso Rinaldo Di Francescantonio, a Ceriale, alla presenza del Diablo Chiappucci, ha indossato il pettorale Jacques Tercinod. Diverse le ambizioni di classifica per i nostri due portacolori: alla prima uscita ufficiale dell’anno Rinaldo mirava a testarsi sulla lunga distanza, senza tralasciare il magnifico scenario del lago di Garda e la soddisfazione di partecipare a un evento sempre più sentito in ambito amatoriale; il giovane Tercinod, invece, habitué delle corse liguri, voleva ed è riuscito a migliorare la prestazione della scorsa edizione concludendo tra i primi 50 della classifica generale. Per entrambi quindi una felice trasferta in vista dei prossimi eventi di gruppo, primo dei quali l’imminente granfondo Bra Bra di fine aprile.

All’indomani della classicissima di Primavera a Sanremo è ancora protagonista il ciclismo. Domenica 17 si è disputata la granfondo Sanremo Sanremo, manifestazione riservata agli amatori che ha visto al via circa 400 partecipanti. 100 i chilometri da percorrere per un dislivello di circa 1700 metri su un tracciato che ripercorreva in parte quello affrontato dai professionisti il giorno precedente. Aquilotti presenti anche quest’anno con il giovane Jacques Tercinod, sempre più a suo agio in terra ligure. Il nostro portacolori, all’esordio stagionale, ha concluso la sua prova dopo 3 ore 18 minuti classificandosi 22° tra i pari età.