A 15 giorni dalla tradizionale pedalata ecologica Dona la vita giunta alla nona edizione ci preme, come comitato organizzatore, sottolineare come anche nel 2016 i proventi delle iscrizioni della manifestazione saranno devoluti, detratte le spese, a favore dell’associazione valdostana autismo. Il Gs Aquile infatti, insieme al Lions Club Mont Blanc Aosta, sostiene il progetto TMA a favore dei bambini affetti da autismo.
L’appuntamento per tutti coloro che vorranno contribuire al progetto sarà sabato 14 maggio dalle ore 8.00 in piazza Chanoux per le operazioni preliminari, partenza a ranghi compatti alle ore 9.30
La quota di partecipazione rimane fissata a 7 euro per i cicloamatori tesserati; coloro che non sono in possesso di un tesserino rilasciato da FCI o da altro ente di promozione sportiva potranno comunque partecipare versando un supplemento di euro 3.00 per la copertura assicurativa previa consegna del certificato medico di abilitazione alla pratica del ciclismo agonistico. Sarà possibile prendere il via anche con le biciclette elettriche.
Non mancate!!!
Mentre i compagni di squadra partecipavano a novi Ligure alla seconda tappa di Coppa Piemonte, Ramires Fabio correva a Maggiora la Fenera Cup, granfondo di mtb valida per il circuito piemontese dedicato alle ruote grasse.
Nella gara che ha visto protagonisti i bikers valdostani con il secondo posto assoluto di Pesse Michael, il quarto di Lamastra Giuseppe e il quindo di Cina Andrea, in nostro aquilotto, all’esordio stagionale, si è difeso con onore concludendo la sua fatica in 3 ore 7 minuti, tempo che gli è valso il 35° posto nella classifica di categoria. Prossimo appuntamento per il biker di Nus la “360 del Ticino”, prova endurance della durata di 6 ore che si dsputerà sabato 7 maggio.
Dolci Terre dal sapore amaro per il nostro team. La seconda prova della Coppa Piemonte 2016 si è disputata domenica scorsa, 24 aprile; la prima delle classiche del circuito piemontese ha confermato il buon successo di partecipazione delle edizioni passate con oltre 1300 corridori al via divisi sui due tracciati disegnati dagli organizzatori.
Si è corsa domenica 17 con più di un mese di ritardo dalla data originariamente prevista la granfondo Alassio valida quale prova del Gran Trofeo Gs Alpi. Oltre 1000 i ciclisti che si sono confrontati sul percorso predisposto dall’organizzazione : 105 km per un dislivello complessivo che sfiorava i 2000 metri.
L’arrivo in salita al termine dei 9 km che portano al santuario di Madonna della Guardia ha reso più selettivo un percorso che ha esaltato le qualità dei ciclisti più completi.
Sin dal suo debutto la granfondo di Firenze si è dimostrata terreno di “conquista” per i nostri aquilotti, come dimenticare le goliardiche scorribande a due ruote dei veterani gaudenti nelle scorse edizioni? Anche quest’anno la gara fiorentina non tradisce : Firenze si regala ai ciclisti in tutto lo splendore di piazza della Signoria da dove la gara prende il via puntuale alle 8.30 di domenica 17 aprile. Poche centinaia di metri e i corridori attraversano Ponte Vecchio, le maglie colorate dei 2200 ciclisti sfrecciano sui “lungarni” fino ai piedi della salita di Fiesole. Il via volante segna l’inizio della gara.
Quella di Firenze non è una granfondo dal profilo altimetrico troppo impegnativo, 2000 i metri da superare sul tracciato più lungo che misura 118 km, ma la pianura lascia spesso spazio a saliscendi sfiancanti. L’arrivo in salita sul muro di via Salviati reso celebre dai mondiali su strada del 2013 rappresenta lo spauracchio per tutti i partecipanti.