Lasciate alle spalle le tante maratone alpine dell’estate si torna a correre in riviera come da tradizione. Domenica si è disputata a Loano la granfondo Energy: percorso unico, 100 km, poco meno di 2000 metri di dislivello da scalare. Sono stati circa 500 i ciclisti che si sono dati appuntamento nel borgo di Loano per la terza edizione di questo evento. In gara anche una piccola rappresentativa della Valle d’Aosta che ha fatto registrare l’ottimo 9° posto assoluto di Erik Rosaire, portacolori del Godioz; due gli aquilotti al via: Paolo Castellaro e Andrea Bryer. Il primo ha confermato l’ottimo stato di forma soprattutto nei tratti in cui la strada comincia a salire, la sua prova si è conclusa in 3 ore 31 minuti, tempo che gli è valso il 16° posto tra i SGA; il secondo si è piazzato 48° tra i GE1.
Uno splendido sole d’inizio autunno ha fatto da contorno alla manifestazione.
Il team Gs Aquile non si ferma, il prossimo fine settimana saranno due gli appuntamenti che vedranno protagonisti i nostri portacolori: a Varese si corre la Tre Valli Varesine, a Gaiole l’Eroica, la festa dedicata al ciclismo d’antan tra enogastronomia e strade bianche.
Clima uggioso e strada umida la mattina al ritrovo di partenza; così è cominciata l’edizione 2019 della Deejay 100 che si è disputata domenica 22 settembre a Milano. La granfondo che prevedeva un percorso unico di 100 km con un dislivello positivo inferiore ai 500 metri era l’ultimo appuntamento del Milano Bike City, una settimana di eventi dedicati alla bicicletta.
1000 circa i partecipanti, tra questi anche due portacolori del team Aquile: Vincenzo Raco e Roberto Teti; le previsioni meteo avverse hanno invece scoraggiato Vincenzo Midolo e Katia Mosconi, anche essi iscritti alla manifestazione.
La prova milanese, giunta alla terza edizione, si è confermata gara da passisti con ritmo elevato e media finale oltre i 40 orari. I due aquilotti hanno completato il percorso rispettivamente in 2 ore 38 minuti e in 2 ore 56 minuti piazzandosi tra i pari età 54° e 10°.
L’autunno agonistico del GS Aquile proseguirà con l’appuntamento ligure a Loano e con la Tre Valli Varesine prima del Giro di Lombardia.
Si è disputata domenica scorsa, 22 settembre, la granfondo del Gallo Nero. Partenza e arrivo a Radda in Chianti, nel cuore del territorio del consorzio del gallo Nero, zona votata alla produzione del Chianti, una delle eccellenze enologiche dell’Italia.
Messe da parte le strade bianche che torneranno protagoniste il 6 ottobre con “l’Eroico” appuntamento di Gaiole, è stata la lingua di asfalto che sale e scende lungo le dolci colline del Chianti il terreno di “sfida” per i 1500 amatori iscritti alla manifestazione. La pioggia della vigilia e le previsioni meteo poco confortanti per la giornata di gara hanno scoraggiato parte dei ciclisti, ma i più impavidi si sono regolarmente schierati al via sin dall’apertura delle griglie di primo mattino. Due i tracciati predisposti dal comitato organizzatore: un lungo per 135 km e un medio che misurava 83 km e 1500 metri di dislivello. Partenza in discesa, a velocità controllata, per poco più di un chilometro sino all’uscita dall’abitato di Radda prima che la direzione di corsa desse il via ufficiale. Strada asciutta, nel gruppo di testa si pedala a ritmo elevato. Ottima la gara sul medio dell’unico portacolori del team Aquile al via della manifestazione: Ivan Macori dopo aver condotto buona parte della propria corsa nel gruppo dei migliori, sul finale ha ceduto qualche posizione chiudendo al 53° posto assoluto, 11° nella sua categoria.
Il maltempo flagella la Top Dolomites. Per il secondo anno consecutivo l’evento di Madonna di Campiglio è costretto a rivedere il proprio programma a causa delle avverse condizioni meteo. Annullato il percorso lungo per decisione della direzione di corsa sin dal pomeriggio del sabato, la gara si è svolta sul tracciato della mediofondo, 93 i chilometri da percorrere con poco meno di 1500 metri di dislivello positivo. La pioggia e le basse temperature del mattino hanno scoraggiato tanti degli iscritti; emblematiche le griglie ancora vuote a 5 minuti dal via: tutti i corridori hanno infatti cercato riparo sino a pochi secondi dallo start. In gara a Madonna di Campiglio per il Gs Aquile era iscritto Paolo Castellaro, recente vincitore della propria categoria nell’edizione 2019 del Circuit du Grimpeur. La granfondo voleva essere l’occasione per pedalare in una zona ancora tutta da scoprire per il nostro portacolori che domenica mattina ha comunque provato a prendere il via nel gruppo dei 300 irriducibili. Il freddo intenso e la pioggia battente, a tratti nevischio, dopo oltre 50 km di corsa hanno costretto Castellaro alla resa. L’organizzazione della Top Dolomites ha voluto premiare tutti gli iscritti alla granfondo garantendo loro il pettorale omaggio per l’edizione 2020.
Si è corsa domenica 25 agosto la Gressan Pila, gara in salita riservata alla categoria amatori. Se la lotta per il successo è stata una questione a tre con i protagonisti annunciati che hanno confermato il pronostico, in casa Aquile sono stati i più giovani a mettersi in luce: Rafael Rossi e Jacques Tercinod hanno fatto segnare il miglior crono tra i 20 aquilotti schierati al via precedendo il più esperto Ivan Macori. L’ottima prestazione dei due portacolori del sodalizio di Aosta insieme alla conferma di Yannick Verraz e André Lavanché, anche a Pila tra i migliori, è una nota positiva nell’ottica di quel ricambio generazionale tanto invocato dagli organizzatori per garantire un futuro alla manifestazione.
Ad alzare le braccia al cielo è stato Wladimir Cuaz per il terzo anno consecutivo vincitore a Pila; per la seconda piazza Erik Rosaire ha battuto in volata Simone Roveyaz che con questo piazzamento si è aggiudicato l’edizione 2019 del Circuit du Grimpeur. Cuaz è il terzo vincitore di tappa quest’anno dopo Maguet e Roveyaz, quest’ultimo unico in grado di salire per due volte sul gradino più alto del podio. In campo femminile Elisa De Cesare fa gara a sé precedendo la rivelazione della stagione Chiara Pino che si aggiudica la classifica finale del circuito e la veterana Alessandra Plat.
Il Gs Aquile festeggia il primo posto di categoria di Paolo Castellaro, ennesima conferma in una stagione ricca di soddisfazioni per il corridore di Aosta sempre più bravo, ma anche i podi di Paolo Besenval, di Giuseppe Ienaro, di Stefano Della Rossa e di Sonia Nouchy. L’ultima premiazione, quella riservata ai team, incorona il Gs Aquile, miglior squadra per numero di partecipanti e per punti conseguiti. Tutti sul podio e poi spazio alla grande festa finale grazie all’eccellente organizzazione del Velo Gressan.