Per un appassionato ciclista il passaggio del Giro d’Italia a pochi chilometri da casa è un’occasione imperdibile, una festa lunga quanto i giorni d’attesa dallo start, in Israele, sino alla penultima tappa, quella con arrivo ai 2000 metri di Cervinia; una festa lunga quanto la fatica per raggiungere, rigorosamente in bicicletta, la cima preferita dove aspettare la carovana rosa e tutti i suoi protagonisti; una festa lunga quanto i minuti d’attesa, lassù, cercando in lontananza prima le auto e poi quel treno di biciclette che sale in fila indiana e si assottiglia sempre più, mano a mano che si avvicina. Raggiungere la cima della montagna, là dove è posto il traguardo parziale o quello finale, transitare per primo, in fuga per vincere la tappa, in “rosa” per vincere, da lì a poco, il Giro d’Italia, o nel gruppetto per salvare la gamba sulle ultime salite dell’edizione 2018. L’ultima sfida per vinti e vincitori. Intorno il tifo festoso che viola per qualche ora il silenzio dei monti, i profumi dei banchetti che hanno ravvivato l’attesa, i canti e i racconti degli anni che furono.
Sul col Tzecore, sul San Pantaleone, a Cervinia il vociare degli aquilotti non è mancato, un applauso per tutti…viva il Giro!!!
La decana delle granfondo non delude neanche nel 2018. La Novecolli si è confermata una grande festa per il ciclismo, un evento a 360 gradi. L’aspetto agonistico per pochi, il clima e la voglia di fare festa per tutti i 12.000 al via.
Un’edizione baciata da condizioni meteo ideali con temperature miti sin dalle prime luci dell’alba quando le griglie cominciavano a popolarsi lungo il porto canale della cittadina romagnola.
Cesenatico e la sua Novecolli hanno fatto segnare il tutto esaurito sin dal click day, una rincorsa al pettorale che si è esaurita per i più fortunati in soli 3 minuti. 12.000 i ciclisti che si sono dati appuntamento per la corsa romagnola, quella dei nove colli, quella del Barbotto, la salita principe della manifestazione, quella dove si pedala tra due ali di folla per vivere le stesse emozioni dei professionisti.
Continua la Coppa Piemonte che domenica 13 maggio ha raggiunto il giro di boa a Salice Terme dove si è corsa la Gf Valli d’Oltrepo, terza tappa del circuito.
In gara tre portacolori del team Gs Aquile impegnati sul tracciato più breve. Gara veloce corsa a quasi 40 di media per i primi della classe. Il migliore tra gli aquilotti è stato il veterano di Coppa, Mauro Vierin, 120 al traguardo nonostante una foratura penalizzante, a seguire Domenico Minniti partito nelle retrovie, ma capace di recuperare tante posizioni con una prova in continua progressione. Sfortunata la prova di René Montrosset protagonista di una spettacolare caduta in una giornata che sembrava potergli regalare una bella soddisfazione. La sua tenacia gli ha comunque consentito di raggiungere la meta dopo 40 km di sofferenza.
La coppa Piemonte tornerà il 27 maggio con la classicissima di Mondovì, la Valli Monregalesi; l’attenzione in casa Gs Aquile si sposta in Romagna per la 48° Novecolli, la decana delle granfondo italiane. 40 gli aquilotti al via tra 12.000 partenti con l’auspicio che anche nel 2018 si una grande festa per tutti!!!
Pedalare per la solidarietà, era questo il primo obbiettivo di Bicinsieme Dona la Vita XI. La pedalata ecologica organizzata dal GS Aquile ha raggiunto il risultato sperato grazie all’impegno dei suoi volontari, ma soprattutto alla generosità degli amatori valdostani che in 115 hanno accettato l’invito del sodalizio di Aosta presentandosi al via, stamani, alle 9.30.
Un ritrovo lento sin dalle 7.30 per prepararsi al meglio ad accogliere i ciclisti, le nuvole come principale incognita. Sono i portacolori di tutti i principali gruppi ciclistici della regione ad animare con il loro vociare piazza Chanoux. Un ringraziamento a tutti i team per la loro adesione. Società protagoniste anche al termine della pedalata al momento della premiazione riservata proprio ai team più numerosi al via. Ad aggiudicarsi il primo premio il Cicli Lucchini con 15 iscritti davanti al Cicli Benato, 14, e al Velo Gressan, 8. Il Gs Aquile, fuori competizione in quanto sodalizio organizzatore, ha schierato al via quasi 60 rappresentanti.
Parte dei 1156 euro raccolti, detratte le spese per l’organizzazione, verrà devoluto a favore dell’associazione valdostana autismo.
Nei prossimi giorni le fotografie della manifestazione saranno pubblicate sulla pagina Facebook del team Aquile.
Grazie a tutti…
La chiusura della strada di Roisan in frazione Adret, decretata con ordinanza del sindaco Gabriel Diemoz, a causa della caduta massi verificatasi nella giornata di ieri rende impossibile il transito dei ciclisti come da percorso originario.
Si comunica pertanto che, in alternativa, la carovana dei ciclisti verrà deviata salendo in direzione Roisan in frazione Massinod prima e Moulin poi fino al ricongiungimento con la SR28 poco prima dell’abitato di Rhins da dove si riprenderà il tracciato tradizionale.
Vista l’imprevedibilità dell’evento e la causa di forza maggiore si richiede a tutti i partecipanti la massima attenzione e collaborazione nella gestione dell’emergenza.
Nel ringraziare per l’attenzione il comitato organizzatore rinnova a tutti l’appuntamento domani mattina ore 8.00 per le procedure di iscrizione e verifica tessere.