E’ andata in scena domenica 8 novembre la festa dei grimpeurs. I protagonisti del Circuit 2015 si sono ritrovati per la premiazione finale, occasione per celebrare le belle imprese di quest’estate.
Il Comitato organizzatore ha ringraziato tutti i brevettati che con costanza hanno dimostrato il loro attaccamento ad una manifestazione che da anni cerca di ritagliarsi un posto nel fitto calendario amatoriale, tra granfondo e gare in linea. L’edizione 2015 si chiude con una piccola flessione dovuta in parte a condizioni meteo avverse, in parte ad un calendario troppo compresso, ma con la conferma dell’apprezzamento da parte di un gruppo affezionato di amatori.
E’ in programma domenica 8 novembre la cerimonia di premiazione del Circuit du Grimpeur 2015, la manifestazione che ha animato l’estate valdostana su due ruote.
Giunto alla quinta edizione, il circuito valdostano ha confermato l’interesse da parte dei tanti amanti delle belle salite che certo non mancato sul nostro territorio. Una kermesse che ha visto confrontarsi i migliori specialisti valdostani oltre ai “soliti” nomi provenienti dal Piemonte.
Ci sono iniziative che meritano di essere sostenute al di là del gesto sportivo in sé per sé. Oggi parliamo della Tirreno Adriatico, ma non della storica corsa a tappe che precede la Milano Sanremo, ma del raduno cicloturistico organizzato da Max Lelli a favore della Fondazione che si batte contro la fibrosi cicstica.
In attesa del grande happening romano che chiuderà ufficialmente la stagione amatoriale 2015 lasciando spazio a premiazioni e ceno goliardiche, domenica scorsa, 4 ottobre, si è disputata a Loano l’ultima prova del Gran Premio Costa Ligure, la granfondo Loano 2. Quasi a voler mettere la parola fine al lungo viaggio 2015, gli atakanovisti del cronometro si sono dati appuntamento nella bella località della riviera, proprio là dove in primavera si era già corsa una delle prime gare della stagione.
Il triathlon lascia spazio al trail, ma i nostri poliedrici aquilotti continuano a mettersi in evidenza. Sabato 3 ottobre è stato il turno di Daniele Calandri : lo scalatore tascabile di Aosta, già protagonista nella lunga estate ciclistica di grandi conquiste a cavallo della sua specialissima, ha corso il Mont Avic trail.
