Nuova affermazione dello scalatore valdostano nella settima edizione del Defi du col Tzecore, gara in linea per amatori che si è disputata ieri con partenza da frazione Cillian di Saint Vincent.
Sono stati 78 i ciclisti che si sono confrontati con l’impegnativa ascesa della bassa valle. Qualificata la partecipazione : al via tutti i protagonisti del Circuit du Grimpeur 2016. Il portacolori del Gs Aquile ha dominato la prova vincendo ancora una volta in solitudine e facendo segnare il nuovo record della manifestazione in 39 minuti 10 secondi.
Simone Roveyaz si conferma sulla salita più dura del Circuit : l’ascesa che dal piccolo comune di Brosso porta a Cavallaria ha visto l’ennesimo trionfo in solitudine dell’ex dilettante di Courmayeur ora in forza alle Aquile.
Oltre 70 i partecipanti, risultato straordinario per una manifestazione che piace sempre di più nonostante la durezza di un percorso quanto mai selettivo per pendenza e brevità.
Sono stati 21 i portacolori del nostro team che sabato hanno partecipato alla pedalata al Grande. Una splendida giornata di sole ha accolto i quasi 250 partecipanti; a far da contraltare un forte vento che ha soffiato in senso contrario alla marcia dei ciclisti rendendo la loro scalata ancor più faticosa.
Si svolgerà domenica prossima, 7 agosto, la seconda tappa del Circuit 2016. Dopo la felice esperienza dell’anno passato, quella che si presentava come una new entry davvero temibile ha conquistato un posto nel consolidato calendario del circuito valdostano. Si torna dunque in Piemonte, a Brosso per l’ascesa a Cavallaria : 6,5 km con una pendenza media superiore al 10 per cento. Ad organizzare il Cicli Tessiore in collaborazione con il comune di Brosso.
Ritrovo a Brosso alle 8.30 per le operazioni preliminari, partenza ufficiale ore 10.00. Grimpeurs fatevi avanti!!!
Grande prestazione per i due portacolori del Gs Aquile alla granfondo San Gottardo che si è disputata questa mattina.
I due aquilotti, amanti della salita, hanno scelto il percorso più difficile, quello che prevedeva la scalata al San Gottardo, al Furka e alla Novena, per un totale di 2900 metri di dislivello; 110 i km da percorrere.
