Lug
5
2012

IN 9000 PER LA DOLOMITES

 

La fortuna ha arriso ancora una volta alle Aquile, non solo per l’esito positivo del sorteggio di novembre che ha sancito anche nel 2012 la presenza del sodalizio valdostano alla più ambita delle maratone ciclistiche d’Europa, ma soprattutto perché la meteo ha regalato agli aquilotti un weekend da favola in quel di Corvara con cielo terso e temperature da spiaggia quasi a voler ricordare a tutti i partecipanti anche l’aspetto “ludico” di quella straordinaria avventura che da sempre è la MARATONA DLES DOLOMITES.

I tanti pettorali riservati ogni anno, non senza polemiche, agli stranieri regalano in corsa immagini divertenti di cui i ciclisti nostrani, così devoti al cronometro, non sempre riescono a godere; indimenticabile il tedesco che, in corsa, saliva il mitico Pordoi con in testa un casco da moto con i celebri motivi Louis Vuitton. E poi i gruppetti fermi in cima ad ogni colle per fotografare la propria conquista tutta da celebrare o l’improbabile band che al ritmo dei campanacci incitava i ciclisti subito dopo l’attacco del passo Sella. Questo e tanto altro è stata la “Dolomiti” in una delle sue edizioni più belle, dedicata al tema del sorriso, proprio quel sorriso che al via in griglia si insinuava tra l’inevitabile tensione dei concorrenti prima di dare fuoco alle polveri.

L’avvicinamento alle griglie è il momento delle ultime battute e degli in bocca al lupo di rito anche tra gli aquilotti prima di separarsi in base al proprio pettorale. Per tutti l’appuntamento è lungo la strada e comunque all’arrivo per la festa finale.

Lo start è puntuale, alle 6.30 i primi si mettono in moto, ma ci vorrà almeno mezzora prima che l’ultimo concorrente oltrepassi la linea di partenza. Da questo momento per ognuno degli aquilotti comincia la caccia al proprio obbiettivo : c’è chi punta al Prestigio e obbligatoriamente deve affrontare il percorso più lungo, c’è chi ha basato il suo allenamento sulla resistenza per poter essere ancora brillante sul Giau, ci sono quelli del medio, agguerriti come mai, all’inseguimento di un risultato importante, ci sono i neofiti, forse un po’ intimoriti dalle cattedrali dolomitiche, ma sicuri di essersi preparati al meglio e poi ci sono quelli che anche se con pochi chilometri nelle gambe e qualche acciacco non hanno voluto mancare all’appuntamento con la Maratona.

Davanti la gara si accende subito, dietro, invece, prendere il proprio ritmo è difficile, il lungo serpentone scala il Campolongo tra accelerazioni e rallentamenti. Ci vogliono destrezza e decisione per superare e qualcuno, a volte, va anche oltre il lecito. Bisognerà aspettare la seconda metà del Pordoi per poter procedere del proprio passo con maggiore tranquillità. In gruppo è il fruscio delle catene a dominare, ma, certo, non mancano le voci; i racconti delle passate edizioni, le tattiche e i consigli si sprecano nonostante la fatica dell’ascesa.

I più forti tra gli aquilotti hanno potuto beneficiare di un buon pettorale grazie al risultato della passata edizione. Giornata sugli scudi per quello che, a tutti gli effetti, si sta dimostrando il più forte scalatore in questo 2012, Massimo Giangrasso. La scelta del “medio” sin dalla vigilia, con la rinuncia alla salita al passo Giau, faceva presagire una gara tutta all’attacco per l’alfiere valdostano alla caccia di un piazzamento di rilievo. E così è stato, determinazione e forti motivazioni unite alla capacità di mantenere un ritmo sempre elevato per tutta la gara hanno regalato a Max un piazzamento assoluto di tutto rispetto, 93° su oltre 3000 arrivati con il tempo finale di 4 ore 18 minuti. Suoi compagni di “battaglia” il veterano Lorenzo Baldon ed il giovane Edoardo Buscaglione: il primo cancella, almeno in parte, la sfortuna di Cesenatico con una gara ai vertici della sua categoria, ma si porta a casa il rammarico di non aver optato per il ”lungo” vista l’eccellente condizione; il secondo, alla sua prima Maratona, conferma la sua predisposizione alla salita coronando la sua prova con un ottimo 14° posto.

Tanti sono stati gli esordienti in questo 2012 : l’instancabile Marana ancora tra i migliori sul “lungo” tanto da infrangere la barriera delle sei ore, il regolarista Brusaferro tanto costante quanto efficace, il discesista Cimberio in difesa in salita, ma sempre all’attacco non appena la strada comincia a scendere, l’arcigno Della Rossa, il prestigioso Stuffer capace di conquistare il sesto tassello mancante verso il suo ambito traguardo, gli amici Charles e Domanin, coppia ciclistica indissolubile anche sulle Dolomiti e ancora Balma, Farinetti e Libertino, stanchi sì, ma sorridenti all’arrivo.

In campo femminile era attesa ad un risultato importante l’unica esordiente, Alessandra Plat, dopo le ripetute vittorie nel Grimpeur e il podio di categoria nella granfondo di casa a Saint Vincent. Scongiurata l’incognita del brutto tempo che ne avrebbe frenato inevitabilmente l’ardore agonistico, la giovane portacolori del GS Aquile non ha deluso i suoi tifosi facendo valere la propria propensione alla salita e una preparazione eccellente. 4 ore 53 minuti il suo tempo finale che le è valso il 12° posto assoluto tra le donne nel “medio”, ancora un risultato importante in una stagione tutta da incorniciare. Per lei sfida al Giau rimandata al prossimo anno.

Se i nuovi si sono fatti onore, i fedelissimi non sono certo stati da meno a partire da Andrea Villot e Alex Ducret  attori protagonisti della gara più bella, tutta “di coppia”, sul percorso più impegnativo con i suoi 4.000 metri di dislivello e 138 chilometri, rispettivamente primo e secondo tra gli aquilotti con il tempo di 5 ore 45 minuti. La reciproca pacca sulla spalla dopo la linea del traguardo diceva tutto prima dei complimenti di compagni e familiari accorsi ad aspettarli.  Dopo di loro un felicissimo Chatrian e poi Madeo e Dublanc, uomini squadra sempre presenti negli appuntamenti importanti. Il crono li ha premiato tutti e tre al termine di una prova sopra le righe alla loro seconda partecipazione.

Infine menzione doverosa per tutti i veterani grazie ai quali il GS AQUILE ha conquistato l’ennesimo risultato importante giungendo diciannovesimo nella speciale classifica per società : Miele, Centelli, Champion, Turatti, Leidi, Cerino, Carbone, Macciò, Midolo, Rossini, Viglino, Caddeo, Caliano, Ocleppo, De Gaetano, Rollandin, Riverso, Martinet e Buscaglione Debora, seconda aquilotta al via.

Questa la Maratona degli aquilotti e di tanti altri appassionati ciclisti, così individuale nello sforzo fisico che richiede e nelle emozioni che ti fa vivere, ma anche così aggregante in quel rettilineo finale quando la folla ti applaude e lo speaker urla il tuo pettorale. Quanta fatica alle spalle, ma ora il traguardo è lì con la festa che si preannuncia. E festa è stata in casa Aquile nell’attesa di tutti e con tutti; foto, racconti, sfottò, esultanza e scoramento, strudel e birra non sono certamente mancati….e uno, cento, mille…sorrisi. Grazie a tutti ragazzi!!!  

Giu
28
2012

DOPO LA CICLOSCALATA…VIAGGI VIRTUALI NEL COSMO AL PLANETARIO DI LIGNAN

In occasione del prossimo Memorial Elio Ceccon, gara ciclistica in linea che si svolgerà l’8 luglio con partenza da Saint Christophe ed arrivo a Lignan, il GS AQUILE ha pensato anche a familiari ed accompagnatori per offrire loro un’esperienza unica nel suo genere.

Il sodalizio di Aosta ha infatti accettato l’invito del PLANETARIO di SAINT BARTHELEMY siglando con lo stesso un gemellaggio che vuole essere l’inizio di una futura collaborazione.

In occasione della manifestazione ciclistica tutti i partecipanti nonché i loro accompagnatori potranno concludere la loro giornata in maniera originale assistendo alle due proiezioni in calendario dai titoli “A spasso per il cielo” e “Il cielo sopra Saint Barthelemy : l’estate” rispettivamente alle 16.30 e alle 18.00.

Ai ciclisti il Planetario riserverà un omaggio speciale.

Si richiede a tutti gli interessati la prenotazione e la puntualità vista l’impossibilità di entrare in sala a proiezione cominciata.

A breve nella pagina dedicata al Memorial Ceccon potrete trovare e scaricare la locandina di presentazione dell’iniziativa del Planetario con modalità di iscrizione e dettagli sulle proiezioni.

Il GS AQUILE ringrazia la direzione del PLANETARIO  e i suoi ricercatori per la disponibilità dimostrata.

Giu
26
2012

ALESSANDRA PLAT REGINA ANCHE A COGNE

 

Edizione numero sei per il G.P. di Cogne quella che si è svolta domenica 24 giugno in una splendida giornata di sole. Proprio il caldo è stato uno degli ostacoli più grandi per i ciclisti anche a causa della partenza posticipata alle 10.45 per esigenze organizzative.

Eliminata la tradizionale passerella cicloturistica, appuntamento per tutti direttamente ad Aymavilles presso il campo sportivo sin dalle 8.30 del mattino per le iscrizioni.

Assente il dominatore del Circuit du Grimpeur 2012, l’imbattuto Ramella, ottimo comunque il livello dei partenti con a contendersi la vittoria, tra gli altri, Seletto, Droz, Cianciana, Luboz, Stacchetti, Del Degan tra i valdostani, ma anche il forte scalatore della Karimate Cairoli alla prima presenza agonistica in Valle.

Partenza volante all’altezza della chiesa di Saint Leger e selezione immediata con il gruppo che si allunga nei primi chilometri, quelli più duri con pendenze a doppia cifra. In testa si forma il gruppetto dei migliori che da lì in poi farà gara tattica sino a pochi chilometri dall’arrivo quando sotto Epinel Alain Seletto compie l’attacco decisivo che gli consentirà di arrivare in piazza a Cogne da solo precedendo di pochi secondi Cianciana Corrado, ancora secondo, e il neo papà Luboz.

In casa Aquile si festeggia l’ennesima vittoria di Alessandra Plat che sul traguardo di Cogne regola Silvia Degiovanni sempre più competitiva, in forte rimonta nel finale; a completare il podio la sua compagna di squadra Iemmi.

Quarta vittoria su quattro prove per la Plat che festeggia al traguardo con i compagni : “sulle rampe iniziali sono riuscita ad imprimere un bel ritmo staccando le mie dirette avversarie. Nel finale ho rallentato un po’, forse per la stanchezza, e Silvia è stata bravissima a riavvicinarsi. Complimenti per la sua condizione in crescita, è un piacere confrontarsi con lei e con le altre ragazze gara dopo gara.”

In campo maschile bella prova a ridosso dei migliori per i tre alfieri del GS AQUILE Giangrasso, Thiebat e Buscaglione arrivati nell’ordine al traguardo. Grande lavoro in particolare per il giovane aquilotto che ha tirato per chilometri nel tentativo di riprendere chi gli stava davanti prima di pagare nel finale ed essere preceduto dai due compagni in rimonta. Podio di categoria comunque per tutti e tre : terzo posto per Edoardo e Marco, secondo invece per Massimo. Vittoria di categoria per Diego Marana sempre più sorprendente per la capacità di mantenersi ad alto livello ormai dal mese di febbraio.

Nel complesso bella prova per la società di Aosta presente in massa al via con ben 31 rappresentanti, protagonista in quasi tutte le categorie, con l’unico rammarico di non aver potuto difendere il primo posto nella classifica per società quest’anno non presa in considerazione dagli organizzatori.

Giu
25
2012

GENS SI CONFERMA AL TOUR DU MONT BLANC RANDO

Dopo la bella prova sul mitico pavè della Roubaix Danilo Gens ha voluto nuovamente mettere a dura prova le sue doti di resistenza partecipando lo scorso fine settimana alla randonnèe alpina denominata TOUR MONT BLANC RANDO con partenza e arrivo a Biella.

Il programma prevedeva per i coraggiosi partenti circa 8000 metri di dislivello distribuiti in 600 chilometri attraverso Italia, Francia e Svizzera; una vera maratona per pochi “eletti”.

Danilo ha condiviso questa nuova impresa con l’amico Fabio Gippaz suo compagno di allenamento e di avventure. L’ottima intesa tra i due amici è stata determinante sin dall’inizio quando, ancora in Biella, Gens ha bucato e proprio grazie all’aiuto del compagno ha potuto risolvere più velocemente l’incidente meccanico e poi far rientro sul gruppetto di fuggitivi ormai alle porte di Aosta.

I “nostri” hanno optato per la partenza del venerdì sera preferendo una notte in più in sella al fresco, condizione preferita da entrambi piuttosto che il caldo afoso del sabato mattina.

Tanti i colli da affrontare in questa lunga cavalcata a partire dal Piccolo San Bernardo in versione notturna, più difficile in discesa per il freddo che non in salita, per proseguire in territorio francese con le difficili ascese del Cormet de Rosolend e del col Des Saisies. La Forclaz ha portato Gens e Gippaz in Svizzera fino a Martigny da cui hanno proseguito in pianura, per fortuna, con il vento a favore sino a Briga. A questo punto rimaneva da affrontare un’ultima importante ascesa, il colle del Sempione che avrebbe riportato i due valdostani in Italia a Domodossola.

Nonostante la stanchezza Danilo e Fabio hanno rispettato alla grande la tabella di marcia che si erano prefissati lasciandosi alle spalle gli altri “randagi” partiti, come loro, venerdì sera e dopo l’ultimo infinito tratto di mangia e bevi hanno raggiunto Biella in poco più di 33 ore.

Bella prova di squadra per i due randonneurs valdostani.

Giu
21
2012

ALESSANDRA PLAT VINCE ANCHE SUL SAN CARLO

 

Domenica 17 giugno si è disputata la seconda edizione del TOUR DU VALDIGNE.

Ritrovo per i ciclisti a Morgex alle ore 8.00 per l’iscrizione prima di procedere al riscaldamento in attesa del via alle ore 10.00.

La gara in linea prevedeva la tanto temuta ascesa al col San Carlo, una delle salite più dure che il nostro territorio offra, affrontata di recente anche dai protagonisti del Giro d’Italia.

Dopo il rodaggio dell’edizione passata in questo 2012 la prova di Morgex è entrata a far parte del Circuit du Grimpeur come una delle novità più interessanti.

Circa 90 gli agonisti presenti, chi in cerca di conferme, chi, invece, di rivincite dopo i primi verdetti di Fontainemore.

In campo femminile si è rinnovata la sfida tra la giovane portacolori del GS AQUILE Alessandra Plat e la sua prima sfidante Silvia De Giovanni, già seconda a Plan Coumarial. La nostra aquilotta ha fatto valere le sue doti di scalatrice avvantaggiandosi nei primi chilometri con pendenze costantemente in doppia cifra. La Plat, a conferma dell’ottima condizione e di una maturazione anche tattica, ha saputo contenere il ritorno della brava portacolori del Lucchini arrivando per prima in cima al colle. Ottimo il suo crono finale, 55 minuti, che gli è valso anche il 44° posto assoluto. Il podio femminile è stato completato da Flavia Bonato del Velo Gressan.

Nota di merito per Sirni Barbara capace di conquistare dopo quello di Plan Coumarial anche il prestigioso traguardo del col S.Carlo al suo primo anno di gare in bicicletta.

Prova del nove superata a pieni voti per Alessandra per giunta su una salita importante dove solo i veri scalatori possono spuntarla. E la conferma si è avuta anche in campo maschile dove si è rinnovato il duello tra il valdostano Cianciana Corrado ed il piemontese Ramella Paolo dato per assente alla vigilia, terzo incomodo il sempre forte Luboz Mattia del Benato. Vittoria ancora una volta per Ramella che a metà gara ha saputo accelerare togliendosi dalle ruote i due valdostani comunque bravissimi.

In casa Aquile si conferma tra i migliori grimpeur del circuito Buscaglione Edoardo ottimo nono assoluto in 46 minuti. La salita è senza dubbio terreno di conquista per il giovane aquilotto che si prepara all’importante appuntamento con la sua prima Maratona dles Dolomites. Il podio di società è stato completato da Giangrasso Massimo, secondo in 47.31, e Cheillon Fabrizio, terzo in 48.03. Entrambi hanno dato prova di essere in crescendo di condizione rispetto a Fontainemore così da consolidare le rispettive posizioni in classifica generale.

A seguire Baldon Lorenzo, privato di un podio di categoria per un problema nella gestione delle classifiche, Cianciana Fabio sempre più vicino al fratello, Norbiato, Inglese, Dufour, Thiebat, Chatrian, Dodaro, Nicoli, Cheillon Modesto, Madeo, Dublanc, Rossa, Libertino, Vierin e, dulcis in fundo, il presidente Martinet.

Il Circuit si sposta ora a Cogne per la terza tappa in calendario domenica 24 giugno. Si rinnova la caccia a Ramella e a Plat.