Mar
5
2012

RANDONNEE DEL LAGO MAGGIORE, PRIMA UFFICIALE PER LE AQUILE

Ancora una volta comincia dal lago Maggiore la stagione ufficiale degli aquilotti con l’appuntamento organizzato dagli amici Funtos Bike di Fondotoce. L’ormai tradizionale ritrovo sul lago è nato qualche anno fa dall’idea di due amici, Luca Buarotti, presidente Funtos, ed Elio Ceccon, compianto presidente del GS AQUILE che, quasi per gioco, decisero di ritrovarsi, insieme alle rispettive squadre, per una pedalata a ritmo cicloturistico ad inizio stagione.

Sin dal primo anno al ritrovo si sono fatti trovare molti ciclisti di altri gruppi a testimonianza dell’ottimo riscontro dell’iniziativa.

Facendosi forza su questi dati, nel 2011 Buarotti, da randonneur esperto qual è, ha deciso di rendere il “Giro del Lago” una randonnèe inserendola nel calendario nazionale. Il successo è stato immediato grazie alla presenza di tanti ciclisti provenienti da diverse regioni d’Italia : Valle d’Aosta, Lombardia, Emilia Romagna oltre agli amici piemontesi.

Il 2012 ha portato alcune novità, l’ingresso nel circuito Audax Italia, il più importante nel settore randonnèe, una nuova data, a fine febbraio, più idonea ad una manifestazione ciclistica e una nuova sede, il centro sportivo di Fondotoce, in grado di accogliere i tanti ciclisti attesi al via.

Il 25 febbraio in zona partenza si sono ritrovati, alla presenza di Buarotti e del sindaco, 450 ciclisti, tantissimi per una randonnèe, soprattutto di inizio stagione, pronti ad affrontare i 175 km  dell’intero perimetro del lago Maggiore passando per Verbania, Locarno, Luino, Arona prima di rientrare a Fondotoce. Un sole primaverile ha aiutato i partecipanti a sopportare l’umidità lungo lago, ma il forte vento che soffiava dalla Svizzera ha comunque reso più difficile il cammino dei tanti gruppi di ciclisti.

Circa 30 gli aquilotti al via capitanati da Enrica Vitali, sempre presente alla manifestazione di casa; molti hanno conquistato il brevetto, altri hanno invece optato per il percorso più corto (115 km) che prevedeva l’arrivo a Laveno da cui era possibile traghettare su Verbania. Per questi niente brevetto, ma un’allegra pedalata in compagnia.

Va così in archivio la seconda edizione di questa bella manifestazione che, grazie all’ottima organizzazione e ad un percorso piuttosto facile visto il dislivello limitato, si candida a diventare un appuntamento fisso ad inizio stagione. Complimenti Funtos!!!

Feb
13
2012

ANCHE QUEST’ANNO LE AQUILE ONORANO LA MARCIA DEL GRANPARADISO

Grande successo per l’edizione 2012 della Marcia del Granparadiso, granfondo di sci nordico tra le più belle del panorama nazionale e non solo soprattutto per gli amanti del “classico”, coloro che amano scivolare all’interno dei binari come sempre perfettamente tracciati in quel di Cogne.

Il paese valdostano si è offeto a tutti i partecipanti e ai loro accompagnatori e tifosi in tutto il suo splendore, uno spettacolo naturalistico da mozzare il fiato così come il freddo pungente che al mattino presto ha sfiorato i 15 gradi sotto zero. Difficile scaldarsi per gli 800 partecipanti alla caccia di un tiepido raggio di sole. Partenza alle 9.30, breve giro del prato di S.Orso e poi giù in discesa verso Epinel prima di iniziare la lunga risalita verso Cogne prima e Valnontey poi; questo il nuovo disegno del tracciato tanto apprezzato l’anno passato e per questo riconfermato anche nel 2012.

Se è vero che sci di fondo e ciclismo sono sport complementari se non altro perchè entrambe discipline di fatica, allora tra i tanti partenti non potevano mancare i ciclisti e così è stato anche domenica 12 febbraio in quel di Cogne.

Tra i tanti amanti delle due ruote al via anche 6 paladini del GS AQUILE, decisi a fare bella figura. Le premesse per un buon risultato c’erano tutte visto anche i buoni piazzamenti dell’anno passato e così è stato nonostante i più attesi abbiano particolarmente sofferto il freddo pungente che ne ha limitato l’azione.

il migliore è stato Alex Ducret che ha chiuso la sua prova in 2h 29 minuti al 70° posto assoluto, a seguire Buscaglione Edoardo, Villot Andrea, Arlian Italo, Brusaferro Luigi e Cerino Fabrizio.

Complimenti  a tutti e appuntamento alla Marcia 2013.

Feb
6
2012

PONT ACCOGLIE LE AQUILE…MA CHE FREDDO!!!

Gli aquilotti si affezionano alle proprie iniziative, soprattutto quelle che sembrano riscontrare un buon successo nell’ambito del giovane gruppo valdostano. Ecco perché anche in questo inizio di 2012 il direttivo del velo club aostano ha deciso di riproporre l’appuntamento sugli sci stretti per una giornata all’insegna dello sci nordico e della buona tavola.

Domenica 5 febbraio i ciclisti sciatori si sono ritrovati a Pont di Valsavarenche pronti a compiere il loro dovere di bravi atleti e conquistarsi sul campo la tanto bramata polenta fumante che da lì a poco li avrebbe attesi…finalmente al caldo!!!

Le previsioni avevano annunciato una splendida giornata di sole, ma temperature siberiane con punte di -20° ai 2000 metri di Valsavarenche e così è stato. All’appuntamento a Pont si sono ritrovati in 10 coraggiosi aquilotti alle 10.30 del mattino con il termometro che segnava 18 gradi sotto zero. Il breve tempo di un caffè bollente per guardarsi in faccia l’un l’altro e decidere comunque di provarci, impossibile resistere a piste così ben preparate e agli scorci panoramici offerti dalla conca di Pont. I nostri “eroi” hanno così sciato due ore prima di sedersi a tavola per un pranzo ristoratore quanto mai meritato.

Gen
23
2012

RICORDANDO ELIO

Ad un anno di distanza da quel tragico 24 gennaio il GS AQUILE ricorda l’amico Elio Ceccon, indimenticato presidente del gruppo ciclistico valdostano.

Coordinatore nazionale di ANED SPORT, presidente di ANED VALLE D’AOSTA, Elio è stato figura di spicco del mondo del volontariato e dello sport valdostano, sia da atleta sia da dirigente, lasciando in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di collaborare con lui un ricordo indelebile per la sua umanità e la sua disponibilità verso il prossimo.

 Tutti noi, “amici di pedale”, lo ricordiamo, insieme alla sua famiglia, sorridente in sella alla sua “specialissima” dopo l’ennesima uscita di gruppo.

 Ciao Elio…

Gen
20
2012

PEDALANDO IN IRLANDA…

Parentesi in terra d’Irlanda per Carbone Domenico, dirigente nonché atleta del GS AQUILE Aosta.

Approfittando di un seminario di lavoro che ha svolto ad inizio anno, il “professore” del gruppo di Aosta ha colto l’occasione per qualche “scorribanda ciclistica” nella brumosa terra irlandese. In realtà il clima invernale a quelle latitudini è piuttosto mite grazie all’azione di correnti calde provenienti dal Golfo così che, di norma, a gennaio la temperatura si aggira costantemente intorno ai 10 gradi centigradi, ben più alta di quella che caratterizza la nostra stagione fredda. Certo umidità, nebbia e pioggia non mancano quasi quotidianamente seppur con manifestazioni molto brevi. Ecco perché è buona norma per ogni ciclista esperto non avventurarsi mai sulle strade d’Irlanda senza una mantellina e le lucine segnaletiche…anche se splende il sole!

Accompagnato da un amico italiano, trasferitosi momentaneamente a Dublino per motivi di lavoro, che oltre ad ospitarlo gli ha anche fatto trovare una “specialissima” pronta all’uso, Domenico ha percorso parecchi chilometri intorno alla capitale, immerso nella campagna irlandese. Un territorio privo di grandi asperità, che regala percorsi interessanti da affrontare in bicicletta, ricchi di mangia e bevi con scorci panoramici che meritano qualche pausa contemplativa.

Un’esperienza positiva, anche dal punto di vista ciclistico, con una curiosità che mi piace riportare attraverso le parole di Domenico : “intorno a Dublino si incontrano facilmente gruppi di ciclisti,molte volte anche di squadre diverse; una cosa mi ha colpito pedalando insieme a loro, tutte le loro specialissime, indipendentemente dal valore economico, montano sulla ruota posteriore un piccolo parafango. Quando ho chiesto loro il perché, guardandomi un po’ stupiti, mi hanno risposto che in un paese dove la pioggia è all’ordine del giorno, quell’elemento, così antiestetico per noi ciclisti italiani, è un segno di rispetto per il compagno mal capitato che pedala dietro ognuno di loro.”

A sancire questo virtuale gemellaggio tra il GS AQUILE e la terra d’Irlanda, l’immancabile rito, tutto locale, del brindisi con un paio di pinte di birra, rigorosamente “nera”, cui Carbone non ha potuto proprio sottrarsi. E allora in alto i calici per dare il benvenuto nel gruppo all’amico d’oltre Manica.

Irlanda quindi promossa a pieni voti…chissà, magari, una potenziale meta futura per i nostri aquilotti in cerca sempre di nuove avventure.