Set
28
2011

NOBERASCO: SOLE, MARE E…RUOTE VELOCI

Una bella giornata di fine estate ha accompagnato i ciclisti che hanno deciso di partecipare alla GF NOBERASCO, bella granfondo ligure di fine stagione. In 1.000 circa si sono presentati ad Albenga con buona soddisfazione da parte degli organizzatori che hanno registrato un aumento dei partenti, dato quanto mai positivo in una stagione difficile come quella 2011.

Paron Nevio ha deciso di riproporre i due percorsi che l’anno passato hanno ottenuto unanime consenso da parte dei corridori : la mediofondo di 105 km per un dislivello complessivo di 1.450 m e la granfondo di 131 km per 2.100 m di ascesa. Due le asperità che hanno caratterizzato la gara: il colle di Caprauna posto pochi chilometri dopo il via per fare la prima selezione, salita lunga, ma piuttosto regolare e il colle delle Salse, la cima Coppi della corsa (1.640 m di altitudine), affrontato solo da chi ha optato per il percorso più lungo.

Tra i tanti partenti, al via anche 9 aquilotti; a Ponti di Nava in 5 hanno optato per la gara veloce, gli altri 4 hanno invece scelto di sfidare le pendenze al 10 per cento della salita più dura. Tra i “granfondisti” giornata di gloria per Domanin Daniele 136°, ma 22° nella sua categoria, alla prima granfondo con i colori delle Aquile; Daniele continua a confermarsi ad ottimi livelli dopo quanto fatto intravedere nelle sue prime uscite agonistiche. Dublanc Alberto, reduce dal podio conquistato a Perloz, sul colle delle Salse ha saputo finire forte giungendo così secondo nella speciale classifica degli aquilotti; terzo Marana Diego attardato da una foratura che gli ha fatto perdere parecchi minuti. Ultimo all’arrivo Cicchetti Marcello, autore di una gara accorta in preparazione dell’imminente Eroica di Gaiole in Chianti. Sul corto hanno tagliato insieme la linea d’arrivo Dufour Michel e Dodaro Eugenio, rispettivamente 19° e 41° di categoria. Buona anche la prova di Carbone Domenico, abile nel finale a tenere le ruote del secondo gruppetto dei migliori del “lungo” recuperando così tempo e posizioni in classifica. Poco più indietro Milano Valter e Luciani Renato comunque soddisfatti della loro prestazione.

Commenti positivi da parte di tutti sia sui percorsi, tecnici e panoramici, sia sull’organizzazione; unica pecca il fondo stradale in certi tratti davvero brutto.

Prossimo appuntamento ancora in Liguria, domenica 2 ottobre a Pietra Ligure per la rinnovata GF DA PRIA.

Profumo di mare…forza aquilotti!!!

Set
25
2011

IN PIAZZA PER LA FESTA DEL PEDALE VALDOSTANO

Un’ottantina di ciclisti hanno colorato sabato pomeriggio piazza Chanoux in occasione del secondo raduno delle società ciclistiche valdostane organizzato dall’UISP Valle d’Aosta.

Alla manifestazione hanno aderito ufficialmente molti dei velo club attivi in regione nel settore strada e non solo : GS AQUILE, VELOGRESSAN, MA.LU, TRE B, CICLI BENATO, CICLI LUCCHINI, GS LYS, GSC ST.MARCEL, COURMAYEUR MONT BLANC. Al via anche alcuni rappresentanti del VELO ZERBION e del MTB GRAND COMBIN oltre a parecchi individuali.

Lasciati nel cassetto cronometri e pettorali, i ciclisti valdostani si sono ritrovati tutti insieme per una tranquilla “sgambata” ad andatura cicloturistica per festeggiare l’imminente fine della stagione 2011 e mantenere viva l’attenzione su un movimento in continua crescita.

Ritrovo dunque in piazza Chanoux dalle 13.00 e partenza ufficiale alle 14.30 in un caldo pomeriggio d’autunno. Il percorso, lungo poco più di 50 km quasi interamente pianeggianti, prevedeva, dopo una breve sfilata tra le vie di Aosta, la discesa sino a Fenis passando per Pollein e St.Marcel; breve riordino e risalita sino a Gressan prima di fare ritorno in piazza Chanoux.

 Al suo arrivo, il colorato gruppo a due ruote ha trovato un ricco buffet offerto dalle società ciclistiche allestito dalle “volontarie del pedale” ottimamente orchestrate dal presidente del MA.LU Viviana Trevisan.  

La foto di gruppo, con tutti i partecipanti, ha chiuso l’ennesima giornata di festa per i cicloamatori valdostani in attesa della festa del ciclismo del 29 ottobre e della premiazione ufficiale del Circuit du Grimpeur che si svolgerà il prossimo 5 novembre.

Set
20
2011

A PERLOZ VITTORIE PER BUSCAGLIONE E GIANGRASSO

Buscaglione e Giangrasso, sono stati ancora loro due ad animare l’ultima prova del Circuit du Grimpeur in casa Aquile. Da un lato il talento del giovane aostano, dall’altro l’esperienza del veterano Max nella stagione della sua consacrazione agonistica.

Teatro della loro sfida è stata la salita che dal centro di Pont St.Martin porta agli oltre 1.500 m di Praz de Perloz. Gli organizzatori del velo club Lys hanno scelto un percorso davvero impegnativo per l’ultima prova del neonato circuito valdostano : quasi 13 km di ascesa con pendenze a tratti oltre il 15 per cento…gara per veri scalatori!

Purtroppo il mal tempo che ha imperversato sulla Valle la vigilia e ancora nelle prime ore della mattinata ha parzialmente rovinato la festa del Lys, molti ciclisti si sono fatti scoraggiare dalla pioggia battente rinunciando così all’ultima occasione per ben figurare. Onore comunque ai 40 partenti che hanno saputo offrire un bello spettacolo a chi è accorso a sostenerli, la loro temerarietà è stata premiata anche dal miglioramento delle condizioni meteo : al via strada asciutta e sole che faceva capolino. Tutti presenti i migliori a conferma del buon appeal del circuito creato in Valle e livello tecnico ancora una volta di prim’ordine. In griglia anche i leader delle classifiche assolute maschile e femminile, Paolo Ramella e Lorenzina Rosset.

Una salita hors categorie in grado di far selezione sin dai primi chilometri e così è stato. Il gruppo si è subito allungato sotto l’impulso dei piemontesi Colombano e Porro e del valdostano Yuri Droz ancora alla caccia della prima vittoria di tappa. Tra gli aquilotti ha tentato il colpo a sorpresa Alberto Norbiato autore di una partenza sprint che ha poi pagato da metà gara in poi. Norbiato si è difeso con la consueta grinta conquistando il terzo posto di categoria.

Davanti a lui intanto continuava la sfida tra i due compagni rivali Buscaglione e Giangrasso autori entrambi di una bella gara a ridosso dei primi. Lo spunto veloce di Edoardo gli ha consentito per l’ennesima volta di superare Max proprio sul rettilineo finale. Dopo la linea del traguardo stretta di mano tra i due che da lì a poco avrebbero festeggiato la vittoria nelle rispettive categorie. Tra le Aquile sono stati in tanti a festeggiare: hanno saputo confermare il podio tra gli juniores e tra i master 4 rispettivamente Kim Nicoli e Diego Marana ancora secondi dopo la bella prova della settimana prima a Saint Marcel. Primo podio di stagione per Alberto Dublanc capace di una buona progressione nell’ultima parte della salita. Un risultato che testimonia la buona condizione raggiunta e che fa morale in vista della sua prossima campagna ligure.

La gara è stata vinta da Porro, seconda piazza per Droz; terzo Colombano. Tra le donne ancora una volta da registrare il dominio incontrastato dell’invincibile Simona Massaro, seconda e terza le due valdostane Flavia Bonato e Lorenzina Rosset.

Con l’ultima prova va così in archivio la prima edizione del Circuit du Grimpeur, manifestazione a tappe che ha incontrato il favore dei cicloamatori valdostani e non solo, oltre 230 i corridori che hanno preso parte ad almeno una delle prove in calendario. Per tutti appuntamento il 5 novembre per la cena finale con la premiazione dei vincitori.

Set
14
2011

LE AQUILE E RAMELLA PRIMI A SAINT MARCEL

Sabato scorso, 18 settembre, è andata in scena l’edizione 2011 del Trofeo Sant’Anna, gara ciclistica in salita organizzata dal GSC ST.MARCEL, società di casa. La corsa valeva quale quinta prova del Circuit du Grimpeur Valle d’Aosta.

Orario inconsueto, l’appuntamento per i ciclisti era infatti al pomeriggio alle 15.30 e percorso rivoluzionato. Teatro della sfida ancora una volta la strada che dal capoluogo St.Marcel porta a Les Druges, ma mentre gli anni passati la partenza era posta appena sotto il santuario di Plout con arrivo al termine della strada, quest’anno gli organizzatori hanno deciso di far partire i ciclisti in località Lillaz, a ridosso della statale 26 e di sistemare l’arrivo in località Seissogne. Ancora una volta sono andate deluse le aspettative di chi sperava di poter gareggiare lungo tutta la salita. Percorso quindi più breve, solo 8,3 km, ma comunque molto impegnativo con pendenze a tratti oltre il 10 per cento.

La splendida giornata estiva con temperature prossime ai 30° e l’ingresso nel neo circuito valdostano hanno portato il record di partecipanti alla manifestazione che ha visto al via un’ottantina di corridori con tutti i nomi in testa alla classifica sia in campo maschile sia in campo femminile.

Al via si è formato subito un gruppetto di fuggitivi con in testa Paolo Ramella deciso ancora una volta a far valere la legge del più forte, con lui l’enfant du pays Yuri Droz, Federico Agostino e, tra gli altri, anche i due aquilotti Alex Ducret ed Edoardo Buscaglione. Gara tutta all’attacco quella di Alex, in lotta per il successo sino a poco meno di 2 km dall’arrivo quando un calo fisico l’ha costretto a rallentare e a farsi riprendere dagli inseguitori. Complimenti a lui comunque per averci provato. Condotta di corsa invece un po’ più accorta per Edoardo che ha preferito salire del suo passo finendo in rimonta. Per lui 13° posto assoluto e bella vittoria tra i cadetti.

In casa Aquile ottima gara per Alberto Norbiato di nuovo sui suoi migliori livelli, 3° tra gli junior. Ma si festeggiano anche altri podi : terzo posto tra i veterani per Max Giangrasso sempre brillante e tatticamente molto lucido nel controllare i diretti avversari; terzo posto tra i gentleman per Diego Marana alla prima uscita con la nuova fiammante specialissima, capace di confermare l’ottimo risultato di Piacenza; secondo posto invece tra i debuttanti per Kim Nicoli grintoso come sempre. Tra le donne ritorno alle gare per la campionessa valdostana FCI Alessandra Plat. La portacolori delle Aquile alle prese con una stagione travagliata per problemi fisici che non le hanno mai consentito di entrare in condizione si è limitata a riassaporare il clima agonistico chiudendo la sua prova con un onorevole quinto posto. Chissà che non ci regali una bella prestazione a Perloz!

Gli aquilotti al via erano ben 20, oltre ai già citati vanno ricordati anche Carlo Inglese, Lorenzo Baldon, Dufour Michel, Brusaferro Luigi, Cheillon Modesto, Madeo Marco, Dublanc Alberto,Rossa Guido, Ramires Fabio, Libertino Paolo, Della Rossa Stefano, Carbone Domenico e De Gaetano Demetrio, tutti bravissimi. Tante le maglie amiche anche lungo la salita, molti hanno voluto infatti essere presenti, pur fuori gara, per incitare i compagni. Vittoria di squadra per il GS AQUILE, scontata per qualcuno, ma quanto mai importante per l’impegno profuso da tutti per ottenerla….grandi ragazzi!!!

In campo individuale vittoria per Ramella che ha saputo staccare sul finale Droz e il redivivo Agostino, sfortunato per una caduta di catena che gli ha impedito di lottare fino alla fine per la vittoria. In campo femminile vittoria per l’imbattibile Simona Massaro davanti alle valdostane Lorenzina Rosset e Flavia Bonato.

Per tutti gli appassionati del “Grimpeur” appuntamento a Pont St.Martin domenica 18 per l’ultima prova organizzata dal velo club Lys, la ciclo scalata che dal paese conduce a Praz de Perloz, salita dura che non offre respiro, degna conclusione del circuito per scalatori. 

Set
13
2011

BRAVO MARCO!!!

Sole alto in un cielo che si fondeva con il mare all’orizzonte, così, vestita a festa, domenica 18 settembre, Deiva Marina ha accolto i 1000 ciclisti protagonisti della GF 5 TERRE, da sempre una delle gare amatoriali più belle del panorama italiano per i suoi percorsi. Per anni prova di chiusura del Prestigio, superata di recente dalla GF Colnago, la manifestazione ligure ha saputo mantenere standard qualitativi alti.

Lo staff organizzativo ha confermato anche in questa edizione i due percorsi : la granfondo che prevedeva 151 km e oltre 3000 m di dislivello e la mediofondo, più breve con i suoi 97 km e circa 1500 m da scalare. A far da sfondo alla fatica dei ciclisti, come sempre, gli splendidi scenari delle 5 terre e del loro parco. La gara di Deiva è corsa molto impegnativa, nonostante arrivi in un momento della stagione in cui le forze cominciano a venir meno, pochissima pianura, un continuo saliscendi e alcune ascese di tutto rispetto, in primis il passo del Bracco, caratterizzano infatti il tracciato ligure.

Quest’anno a Deiva c’era un solo aquilotto, ma Marco Thiebat, neo arrivato nel gruppo aostano, ha confermato quanto di buono fatto già intravedere prima a St.Vincent, poi al col Tzecore e a Pila. Marco ha optato per la mediofondo conducendo una gara d’attacco che gli ha permesso alla fine di ottenere un ottimo 30° posto tra i veterani, 99° assoluto con il tempo di 3h 15 m, tempo di tutto rispetto.