Ott
1
2012

ALLA DA PRIA SUPER CIMBERIO

 

Tutti temevano la pioggia a Pietra Ligure dopo le intemperie del sabato che hanno costretto gli organizzatori ad annullare le manifestazioni in programma per il Pietrabikefest; le previsioni lasciavano poche speranze anche ai più ottimisti. E invece, con grande sorpresa di organizzatori e partecipanti, il risveglio domenicale ha regalato cielo terso ed un caldo sole di fine estate.

In griglia alle 10, sul lungomare, il termometro registrava 26 gradi, quando i ciclisti si godevano il caffè di rito prima del via.

E’ andata così in scena, come da copione, la seconda edizione della GF SITE’ DA PRIA, manifestazione rilanciata dal team Loanobikers che dal 2011 si è fatto carico della sua organizzazione. I ragazzi di Loano quest’anno hanno fatto le cose in grande allestendo, grazie alla collaborazione del comune savonese, un sontuoso programma di tre giorni con appuntamenti sia per i ciclisti sia per gli accompagnatori.

Come già ad Albenga, l’opzione per un unico percorso un po’ più limitato nel chilometraggio, ma comunque impegnativo da un punto di vista altimetrico, si è dimostrata vincente in questo finale di stagione dove le energie cominciano a venire meno. E infatti la gara è entrata nel vivo sin dai primi chilometri con scatti e contro scatti.

I 97 km del tracciato erano piuttosto selettivi grazie alla doppia salita alle Manie, ascesa resa celebre negli ultimi anni dal suo inserimento nella nuova Milano Sanremo, e alla lunga scalata finale al colle del Melogno, già protagonista a febbraio nella gara di Laigueglia.

Le Aquile non hanno voluto far mancare la loro presenza a Pietra Ligure seppur in numero ridotto proprio a causa del maltempo. I tre aquilotti iscritti al Granpremio Mare d’Autunno che, proprio con la Da Pria, trovava ieri degna conclusione, si sono schierati regolarmente al via. Marana Diego e Cimberio Gianfranco, in particolare, avevano ambizioni da podio grazie al terzo posto provvisorio dopo le prime due prove mentre Cicchetti Marcello era in cerca di un buon piazzamento.

Marana ha corso per lungo tratto subito a ridosso dei migliori concludendo 7° tra gli M5 in 3 ore 19 minuti, risultato che gli è valso anche la quarta piazza finale nel circuito. Ma il vero protagonista di giornata è stato il veterano Cimberio che, nonostante un percorso penalizzante per gli oltre 2000 metri di dislivello, ha saputo tirar fuori il meglio di sé difendendo con i denti il podio provvisorio.

“I 15 chilometri per raggiungere la cima del Melogno sono stati davvero una sfida infinita; le gambe dolevano e le energie erano al lumicino, ma sono riuscito a non mollare facendo ricorso alla mia resistenza. Sapevo che la discesa finale mi avrebbe consentito di riprendere il treno dei miei diretti concorrenti.” La sua grande fatica è stata doppiamente premiata : Gianfranco ha infatti ottenuto un brillante quarto posto di tappa, ma soprattutto è riuscito a confermare il gradino più basso del podio nella classifica di categoria del circuito. “Oggi per me è stata una grande giornata al termine di una stagione fantastica che mi ha regalato tante soddisfazioni; questo podio vale tanto anche perché il distacco dai migliori rispetto alle gare primaverili si è decisamente ridotto”.

Se i due aquilotti più attesi non hanno deluso, non va però dimenticata anche la bella prestazione di Cicchetti, molto soddisfatto al traguardo per aver ritrovato buone sensazioni dopo la crisi di Albenga. Il livello dei partenti, soprattutto quando i numeri sono più ridotti, è davvero molto alto, riuscire comunque a difendersi onorevolmente sempre e comunque divertendosi è già un risultato da non trascurare.

Con l’ultima delle prove liguri la stagione del gruppo di Aosta si avvicina alla sua conclusione, ma restano ancora due importanti appuntamenti : la tradizionale randonnèe delle Foglie Morte in quel di Cascina Costa e la nuova GF di ROMA che già ha chiuso le iscrizioni al raggiungimento delle 5000 adesioni…15 aquilotti saranno al via!!!

La pubblicazione, proprio in questi minuti, del regolamento della Maratona dles Dolomites 2013 preannuncia già un 2013 ricco di nuove avventure.

Approposito dell'autore: Federico Martinet

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