Apr
11
2013

QUINTO POSTO ALLA DOLCI TERRE PER CIMBERIO

 

 

Con la granfondo Dolci Terre di Novi Ligure è cominciata, domenica 7 aprile, la Coppa Piemonte 2013. Ancora una volta è stata la terra di Coppi e Girardengo cui è dedicato il museo dei Campionissimi a dare il via all’importante circuito amatoriale.

Nonostante il tempo uggioso domenica mattina sono stati circa 1400 i ciclisti che non hanno voluto mancare all’appuntamento, occasione per ritrovare amici ed avversari.

Salite brevi, ma a tratti con pendenze in doppia cifra, e veloci pianure da affrontare il più possibile coperti caratterizzano da sempre i due percorsi della “Dolci Terre” ancora una volta confermati dall’organizzazione, 105 e 130 rispettivamente i chilometri da percorrere.

La partenza posticipata alle 10.00 ha reso frenetica l’attesa dei più, in griglia sin dalle 9.00. Velocità sostenuta a gruppo compatto nei primi 20 chilometri, tutti piatti, finchè la prima salita ha operato la necessaria selezione. Piccoli gruppi omogenei hanno proseguito di buon passo lungo tutto il percorso, il passaggio in Castellania davanti a casa Coppi è stato il momento più suggestivo almeno per chi è riuscito a sottrarre qualche secondo d’attenzione alla propria prestazione agonistica. Tra questi anche un piccolo gruppetto di aquilotti, lontani dai primi, ma uniti nella rincorsa al traguardo: Martinet, Carbone, Centelli, Midolo e Franci…pochi chilometri nelle gambe, tanta fatica, ma l’imprescindibile voglia di divertirsi. Davanti invece i loro agguerriti compagni sudavano alla ricerca di un buon risultato. Ottima la prova di Cimberio Gianfranco che, sfruttando la favorevole posizione di partenza e il percorso adatto alle sue caratteristiche ha saputo conquistare il quinto posto nella sua categoria, miglior risultato in Coppa Piemonte con l’eccellente crono di 3 ore 11 minuti; appena dietro di lui lo scalpitante Nigra Enrico in 3h 13 m e poi Brusaferro Luigi in 3h 20m e Libertino Paolo in 3h 30m. Tutti all’arrivo gli aquilotti, oltre ai già menzionati, hanno concluso la prova anche i veterani Caliano Antonio e Madeo Marco, Farinetti Giancarlo, Ocleppo Luigi, Luciani Renato, Riverso Domenico e l’unica donna, la brava Vitali Enrica. Sfortunata invece la prova di Luigi Bruna costretto al ritiro per una doppia foratura; per lui sicura rivincita a Bra.

Menzione speciale anche per Thiebat Marco, unico aquilotto a cimentarsi sul percorso più lungo, anch’egli attardato da un inconveniente meccanico che ne ha parzialmente ridimensionato le ambizioni.

Va così in archivio la prima tappa dell’avventura piemontese da cui i ragazzi di Aosta tornano, nel complesso, soddisfatti con tanta voglia di riprovarci fra due settimane a Salice Terme per una delle due grandi novità del calendario 2013 : la Oltrepo Marathon…speriamo con il sole.   

Approposito dell'autore: Federico Martinet

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