Set
12
2013

ALLA 5 TERRE SECONDO POSTTO PER IL GS AQUILE

Dopo la vittoria in casa, a Courmayeur, nella prima edizione della Maratona du Mont Blanc, il sodalizio di Aosta sembra proprio non voler più scendere dal podio in quella speciale classifica per società cui, da sempre, tiene particolarmente. Ma se la granfondo in terra amica poteva far presagire un risultato importante, certo nessuno si aspettava un exploit come quello che gli aquilotti hanno saputo compiere alla 5 Terre che si è corsa domenica 8 settembre; secondi alle spalle soltanto di uno dei team di casa.

Le previsioni all’insegna della variabilità, con forte rischio di pioggia nel pomeriggio, non hanno scoraggiato gli atleti di Aosta decisi a presentarsi comunque al via. L’occasione per un breve soggiorno al mare, gli scorci panoramici che solo questa gara sa regalare, mai come quest’anno, hanno indotto tanti aquilotti a partecipare alla prova di Deiva Marina.

L’immancabile tuffo in mare del sabato pomeriggio così come la succulenta cena di pesce sono stati il preambolo goliardico di una gara solo per alcuni dai forti toni agonistici. Diverse infatti le aspettative con cui la mattina i 16 portabandiera del Gs Aquile si sono schierati sul lungomare deivese in attesa dello start. Gara a tutta per Cimberio e Cicchetti a caccia di punti nel trofeo Mare d’Autunno cui sono iscritti, ma anche per i veterani Baldon, Rossa, Madeo, Libertino, Dublanc, Franci e per il neo gran fondista Pallais; maggiore attenzione alle bellezze del territorio per Midolo, Centelli, Rollandin, Riverso e Vitali, ancora una volta unica donna del gruppo.

Strada asciutta al via nonostante le nubi minacciose e selezione immediata sin dai primi chilometri di salita a conferma delle difficoltà dei due percorsi di gara, il lungo per ciclisti di fondo visti i 150 km e gli oltre 3000 metri di dislivello e il medio comunque impegnativo. Se il passo Termine si fa inevitabilmente sentire sulle gambe, è il passo del Bracco posto a fine tracciato che da sempre caratterizza la gara. Su queste rampe i nostri aquilotti hanno dato battaglia sfruttando la loro attitudine alla salita, brillante ascesa per il terzetto Pallais, Baldon e Libertino. Il ritmo alto imposto dal primo ha permesso al gruppetto di conquistare posizioni su posizioni prima della picchiata finale su Deiva Marina. La scivolata imprevista ad un passo dal traguardo ha parzialmente rovinato la festa, ma il bacio delle miss ha consolato i nostri “eroi”.

Al termine grande festa per tutti fino all’insperato annuncio del secondo posto…e l’emozione sul podio del nostro Rollandin che alza la coppa tra le due miss e l’incitamento dei compagni festanti. Forza Aquile!!!

Approposito dell'autore: Federico Martinet

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