Set
1
2014

A CHEVRERE TRIONFA ROVEYAZ

DSC_0438Ci aveva provato già tante volte senza mai riuscire a sconfiggere i forti scalatori piemontesi, da Ramella a Tomaino fino al giovane Boschetto, ma, ieri, sul traguardo di Chevrere è finalmente arrivata quella vittoria che Simone Roveyaz cercava dall’inizio dell’anno.
Sul difficile percorso che da Chandepraz porta a Chevrere, forse il più impegnativo di tutto il Circuit du Grimpeur 2014, l’ex dilettante valdostano con una tattica di gara perfetta è riuscito a lasciarsi alle spalle tutti gli avversari. L’ultimo a cedere è stato Tomaino Tommaso, ancora secondo come sul col Tzecore.

Roveyaz non ha risposto subito al forcing iniziale di Fatone e dello stesso Tomaino, ma è salito del suo passo, in progressione, fino a chiudere il gap con i primi. Fatone cedeva chiudendo quarto dietro a Ramella che, seppur in difesa, ha portato a casa ancora un podio e ha consolidato il primato nella classifica assoluta del circuito. La sfida con Tomaino si è decisa invece a 500 metri dal traguardo quando, vedendo l’avversario un po’ in affanno, Roveyaz ha provato e trovato l’allungo decisivo che gli ha consentito di tagliare la linea d’arrivo a braccia alzate.
Ancora una volta un felicissimo Boscardin Edoardo si è reso protagonista di una gara di testa, la più bella della sua stagione : il migliore degli aquilotti ha chiuso al secondo posto la volata a tre con Pellissier Jean e Droz Turi. La sesta piazza finale gli regala la vittoria di categoria davanti all’amico Nicoli. Successi di categoria anche per il più giovane al via Barmasse Gabriel sempre più bravo e per Degiovanni Silvia che tra le donne regola la diretta avversaria Bonato Flavia e le due compagne di squadra Sirni Barbara e Madeo Meri. In una delle dispute più avvincenti, quella che ha visto protagonisti i gentleman, il podio sorride ancora al Gs Aquile con il secondo posto di Giangrasso Massimo e il terzo di Nigra Enrico : il primo sorride dopo le volate perse nelle ultime prove, il secondo cede le armi nel finale, ma, stringendo i denti, conquista comunque un risultato positivo.
Nel Circuit sale a 53 il numero dei brevettati dopo 5 prove. Degiovanni Silvia conferma il suo titolo con una gara d’anticipo mentre al maschile i giochi non sono ancora chiusi : una vittoria di Roveyaz con il contemporaneo terzo posto di Ramella potrebbe regalare un ex aequo finale sorprendente. Tra le società le Aquile difendono il primato dagli attacchi del Benato che anche a Chevrere si aggiudica il successo di tappa riducendo i punti di distacco.
In conclusione, per gli amanti delle statistiche, sono 4 i minuti che Roveyaz ha impiegato in più rispetto a Fabio Aru vincitore sullo stesso percorso nella cronoscalata che nel 2011 ha deciso il Petit Tour.
La salita di Chevrere si è dimostrata tanto dura quanto bella come confermato dai 70 partenti che hanno tutti sottolineato il loro gradimento per la prima delle nuove prove inserite nel calendario 2014. Il Mont Avic ha fatto da sfondo ad una sfida dall’alto contenuto tecnico.

Appuntamento per tutti domenica prossima per l’ultimo avvincente contest dell’edizione 2014 del Circuit du Grimpeur prima della festa finale il prossimo 4 ottobre.

Approposito dell'autore: Federico Martinet

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