Set
11
2014

CIRCUIT DU GRIMPEUR : RAMELLA E DEGIOVANNI SI CONFERMANO CAMPIONI. AL GS AQUILE IL TROFEO PER SOCIETA’

GRUPPO CARLO MAX ALEX E NIGRA (8)La gara di Nissod, domenica 7 settembre, ha decretato i verdetti finali dell’edizione 2014 del circuito dedicato agli amanti della salita. Come già ampiamente detto il titolo assoluto è andato per il quarto anno consecutivo al biellese Paolo Ramella al termine di un’avvincente sfida con il valdostano Simone Roveyaz, battuto per soli tre punti. Per il portacolori del Benato la consolazione della vittoria di categoria, ma soprattutto i due successi di tappa, tanti quanti il vincitore.

Due prove se le è aggiudicate anche Edoardo Boschetto : il vercellese ha trionfato a braccia alzate al col Tzecore e a Pila facendo segnare il nuovo tempo record in entrambi i casi. Se Boschetto deciderà di correre il Grimpeur per provare a vincerlo, allora sarà senza dubbio uno degli atleti da battere nel 2015.

Sale sul podio assoluto il migliore degli aquilotti, Boscardin Edoardo che concretizza così la sua costante crescita. Per il nostro atleta netta supremazia tra i pari età con 5 successi di tappa, ma soprattutto la convinzione acquisita di poter lottare con i primi.

Tra i vincitori di categoria il debuttante Mathieu Podio regola il pur bravo Gabriel Barmasse dimostrandosi subito molto competitivo; Paolo Trione si impone, grazie alla sua regolarità, in una delle categorie più combattute davanti a Glarey e al nostro Cianciana. Troppo forti Leandro Marcoz e Carlo Champvillair perchè i diretti avversari potessero mettere in discussione il loro successo finale. Le Aquile primeggiano anche con Giangrasso Massimo e Nigra Enrico : il primo rispetta il pronostico con una stagione ad alto livello e si impone proprio davanti al compagno Bellot Emanuele, una delle sorprese di questo 2014; il secondo va oltre ogni più rosea aspettativa concretizzando quanto fatto già intravedere l’anno passato. Alle sue spalle Lorenzo Baldon si conferma il combattente che tutti abbiamo imparato a conoscere precedendo Pellicanò proprio all’ultima prova.

Il podio sorride anche a Guido Rossa, tenacemente secondo, ad Alex Ducret e a Ivan Macori, entrambi sul gradino più basso. Ducret vince a Nissod e ritrova un posto tra i migliori dieci grimpeurs dell’anno; Macori, all’esordio con la maglia del Gs Aquile, nella categoria dominata da Ramella perde nel finale il ritmo che gli avrebbe consentito di attaccare Cassius per il secondo posto, ma festeggia un podio ritrovato.

In campo femminile, se è vero che l’assenza di Alessandra Plat e la presenza solo sporadica di Simona Massaro hanno tolto alla competizione due sicure protagoniste, celebriamo la vittoria della nostra Silvia Degiovanni. La varesina conferma il proprio titolo grazie ad una condotta estremamente regolare che gli ha regalato, tra l’altro, il titolo regionale FCI e i successi nelle due nuove prove del Circuit 2014, prima ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro. Alle sue spalle Flavia Bonato, beniamina del Velo Gressan, dimostra spirito da combattente in ogni gara; il secondo posto è il giusto premio alla sua caparbietà. Terza, a sorpresa, si piazza Meri Madeo che, dopo l’esordio a Lignan per spirito di squadra, ci ha preso gusto fino a conquistare sulla dura ascesa di Chandepraz quel brevetto che ad inizio anno non avrebbe mai pensato di poter raggiungere. Lanza e Nelva Stellio sono i nomi nuovi di questa edizione mentre Barbara Sirni ha ancora una volta fatto vedere di poter lottare, con un po’ più di costanza, per il podio finale.

Il Gs Aquile porta sul podio 12 atleti con 4 vittorie di categoria, ma soprattutto si aggiudica il titolo per società. Un successo meno scontato di quanto possa sembrare : il Benato infatti, spinto da Roveyaz, ha ceduto le armi solo sull’ultima ascesa. Per il gruppo di Aosta è il quarto titolo consecutivo.

Il Circuit du Grimpeur 2014 va in archivio laureando 59 brevettati. In 28 hanno partecipato a tutte e sei le prove, 27 uomini e una sola donna; in tanti hanno corso almeno tre gare a testimonianza di un interesse di nuovo vivo intorno al mondo delle due ruote su strada anche in Valle d’Aosta. Il comitato organizzatore ha dimostrato come la collaborazione tra federazione ed enti di promozione sportiva possa felicemente funzionare nell’interesse di un movimento che meriterebbe maggior attenzione anche da parte dei media locali.

L’aspetto conviviale mai come quest’anno è stato favorito dagli stessi organizzatori divenendo, a detta degli stessi ciclisti, un elemento importante in ogni appuntamento.

E, giusto epilogo, sarà proprio la festa finale, il prossimo 4 ottobre, a celebrare tutti i protagonisti di questa lunga estate calda nell’attesa delle prime indiscrezioni sul 2015.

Non mancate!!!

Approposito dell'autore: Federico Martinet

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