Due gli eventi che hanno caratterizzato il fine settimana agonistico in casa Aquile: la granfondo T Rex del Penice a Pavia e la granfondo Stelvio Santini a Bormio, vera classica del calendario nazionale.
A Pavia protagonista è stata la trecatese di Cogne Sivia Degiovanni. La veterana del team Aquile si è schierata al via scegliendo di confrontarsi con il tracciato più lungo e impegnativo con oltre 2500 metri di dislivello. Una fatica di oltre 5 ore che le è valso l’ottavo posto nella classifica di categoria e le consuete ottime sensazioni quando la stra comincia a salire.
Prova dai due volti, invece, quella di Simone Massimino: il portacolori del team Aquile ha corso a Bormio la Stelvio Santini concludendo il percorso più lungo con un tempo di poco inferiore alle 6 ore 20, un crono di tutto rispetto in un’edizione segnata dall’impossibilità di scalare “re Stelvio”, ancora impraticabile per la troppa neve con l’arrivo spostato ai laghi di Cancano. Massimino si è visto però estromettere dall’ordine d’arrivo per non aver indossato la maglia celebrativa dell’evento, come previsto dal regolamento di gara; un’ingenuità commessa in totale buonafede per il forte legame di appartenenza al proprio team che, se da un lato lascia inevitabilmente tanto amaro in bocca, dall’altro non priva l’atleta di Chambave della soddisfazione di aver portato a termine una bella corsa. Attendiamo Simone ad un pronto riscatto nella gara di casa, la granfondo La Montblanc in programma domenica 23 giugno.
Nel weekend si è disputato anche uno degli eventi più attesi in Italia per gli amanti delle ruote grasse, la 24 ore di Finale Ligure. Al via per il Gs Aquile Stefano Mereu.