Articoli di " Federico Martinet"
Lug
24
2011

CAPO NORD : DA SOGNO A REALTA’

Barbara De Polli, Giovanni Martinacci, Mauro Paradisi, ve li ricordate? Li avevamo lasciati il 19 giugno lungo la strada che portava al colle del Gran San Bernardo all’inizio del loro incredibile viaggio. Vento forte in faccia e freddo cane. I tre amici di Giaveno volevano raggiungere Capo Nord in bicicletta senza alcuna assistenza se non quella dei propri compagni. Il viaggio era stato pianificato nei minimi dettagli : 4.900 km, 38 tappe, 130 km ogni giorno in sella attraverso Italia, Svizzera, Germania, Danimarca e Norvegia per raggiungere Capo Nord, la meta sognata. Venti chili di zavorra oltre al proprio peso e a quello della bici.

Li abbiamo seguiti lungo il loro cammino sul sito tracciamo.com mentre, di giorno in giorno, si avvicinavano al traguardo. Ebbene Barbara, Giovanni e Mauro ce l’hanno fatta!!!  Il 23 luglio hanno finalmente superato il cartello che indicava Nordkapp arrivando lassù dove il sole d’estate non tramonta mai. Un sogno per loro diventato realtà a prezzo di tanta fatica, ma quante emozioni e quanto da raccontare.

Da tutto il gruppo Aquile tanti complimenti!!!

Sul sito www.valsangone-mtb.it potete trovare tutte le foto della loro bell’avventura.

Lug
20
2011

IN 115 PER RICORDARE ELIO

“Continuate a pedalare, come piaceva a papà, perché questo è il miglior modo per ricordarlo” in queste parole pronunciate da Alessandra Ceccon, dopo aver premiato la squadra vincitrice, c’è la sintesi perfetta di una bella giornata di ciclismo.

La seconda edizione della cicloscalata Saint Christophe – Saint Barthelemy, da quest’anno “Memorial Ceccon” per decisione del GS AQUILE, società organizzatrice, è andata in scena domenica 17 luglio.

 

Il tempo, incerto sin dal mattino, ha provato ha rovinare la festa senza, però, riuscirci fino in fondo. Al via infatti si sono presentati in 115, ottimo risultato per questa giovane manifestazione. Da sottolineare la presenza di tutti i gruppi ciclistici valdostani attivi nel settore strada oltre all’ottima partecipazione, anche qualitativa, dei cicloamatori piemontesi. Alla partenza, tra i tanti aquilotti, anche Enrica, moglie di Elio, e alcuni amici trapiantati che indossavano la maglia della nazionale italiana di cui Ceccon era valoroso portacolori.

Lug
18
2011

ANCORA UN’IMPRESA PER MATTEO FERRARA

Continua la stagione di Matteo Ferrara alla costante ricerca di nuove sfide. Domenica scorsa, 17 luglio, Matteo ha corso in Francia la seconda edizione del Tour du Mont Blanc Velo con partenza e arrivo da Les Saisies. Ancora una volta una randonnèe per fondisti scalatori, il percorso prevedeva infatti 330 km e un dislivello di 7500 metri su e giù per i colli lungo il confine Italia – Francia.

L’avversario più difficile da sconfiggere è stato però il mal tempo con la pioggia che l’ha fatta da padrona per tutto il giorno senza mai dare tregua agli audaci partecipanti.

Matteo ha confermato il suo buon momento di forma conquistando il 13° posto assoluto, quarto nella sua categoria con un tempo di 16h 02 m.

Lug
15
2011

DOLOMITI MAGICHE PER LE AQUILE

Impossibile non raccontare la trasferta del GS AQUILE a Corvara per partecipare alla MARATONA DLES DOLOMITES 2011. Tre giorni immersi nelle Dolomiti per vivere ancora una volta la magia di una gara davvero speciale.

Il mio racconto inizia da lontano, da una sveglia che suona, ma non per prepararsi ad entrare in griglia, bensì per piazzarsi davanti alla tv per la diretta RAI, sì proprio così, quest’anno non potrò correre la Maratona. E allora si tifa per amici e compagni.

Eccoli i ciclisti! La telecamera sull’elicottero li inquadra, sono tanti, tantissimi, quasi 9000. mancano pochi minuti alle 6.30, la temperatura sarà sicuramente ancora frizzante ai 1500 metri di altitudine di La Villa, località di partenza. E’ il momento degli ultimi consigli, dei gesti scaramantici, si controlla di avere tutto…ci siamo, lo starter da il via, si parte, il lungo serpentone colorato comincia a muoversi, tutti in fila verso Corvara e verso il primo colle, quel Campolongo che i più audaci dovranno scalare due volte. I primi cominciano a salire, gli ultimi forse non sono ancora partiti, almeno 5 km li separano.

Tra tutti quei ciclisti ci sono anche loro, gli aquilotti, quest’anno il sorteggio li ha premiati e al via sono ben 46, ognuno con la propria storia, ognuno con le proprie ambizioni. E allora proviamo a raccontare la loro Maratona : i preparativi della vigilia, gli immancabili sfottò, i consigli di chi l’ha già corsa, la velata paura di non farcela che si insinua nella mente.

A colazione si fa la conta, tutti presenti, i più svegli rassicurano gli altri sul tempo, ci sarà il sole, i più combattivi fremono per arrivare presto in griglia.

La gara comincia piano, il gruppo deve ancora allungarsi ed il Campolongo è una lunga processione all’insù che sembra non finire mai. La prima salita se ne va così, le gambe ancora fredde, qualche sorpasso, le prime sensazioni e poi subito in discesa. Ecco Arabba…comincia il Pordoi, salita più lunga , ma regolare, da metà, forse, si potrà cominciare a salire del proprio passo.

Gli aquilotti non sono più tutti assieme, alcuni si sono separati entrando nelle rispettive griglie, altri nei primi chilometri di ascesa. I più allenati sono davanti, pedalano forte, dietro invece c’è chi già arranca e chi semplicemente sale godendosi il panorama. Ecco lo striscione…il mitico Pordoi è conquistato!!! Enzo chiama a raccolta il gruppetto dei compagni per una foto, con lui ci sono Almo, Matteo, Domenico, Fabio, Angiolino, da oggi il “gruppo del Pordoi”.